you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
E' una mera considerazione aritmetica: la crescita non può essere infinita e non si può finanziare (o sostenere, visto che finanziare è il termine sbagliato, specie in questo periodo ) con "nuove braccia" a tempo indeterminato. Se qualcuno è interessato all'argomento può aprire un topic.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Grazie per avermi dato del macedone...
Ad ogni modo,conservo qualche perplessità nel catalogare la storia economica della Croazia post-indipendenza come una vicenda di successo:nel 2009 fu pubblicato un articolo del Corriere della Sera sulla corruzione dilagante lì,pensa che la paragonavano ad un'isola italiana
Il PIL procapite è cresciuto dagli anni 90' ma non mi pare si possa parlare di un boom del tipo polacco;a me pare invece che la Croazia abbia affinità con l'Ungheria,con tutte le conseguenze del caso.Lascia che salga pure in Croazia un governo di quaccheri come quelli ungheresi e ne riparliamo:ricorda la loro tradizione in tal senso.
Ultima modifica di Josh; 15/11/2012 alle 08:53
Non mi ricordo chi l'aveva chiesto tempo fa, ma oggi la differenza di spread dei decennali italiani e spagnoli nei confronti del bund è quasi 100 b.p.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Mica è un insulto. Ho amici pure lì. Ma è per indicare uno degli stati più poveri dell'ex-Jugo, e prima delle guerre la differenza di reddito tra le zone settentrionali e meridionali della YU era molto simile a quella attuale italiana, mentre ora ci sono differenze anche del triplo se non oltre. Allo stesso tempo mentre Lj e Zg oggi sono pulite e ben tenute, all'epoca non arrivavano denari per la manutenzione ed eran sporche e scrostate...
La Croazia non ha certo avuto un boom come altri paesi (per esempio la Polonia, che ha dalla sua due ottime armi: un grosso mercato interno e centinaia di km di confine con la Germania), ma fino al 2009 ha avuto un ottimo sviluppo; la corruzione è un problema, ma oggi meno che qualche anno fa, il che le ha permesso di sbloccare l'accesso all'UE che avverrà a luglio e che attirerà parecchi investimenti da Austria, Italia e Germania, specie ora che la Slovenia ha finanze scricchiolanti. Ad ogni modo, non ho mai sentito nessuno parlare di nostalgia nelle zone più avanzate e popolate, che sono quelle che meglio conosco (tutti i miei amici vengono dalla capitale e da Podravina, Medjimurie, Prigorje, Zagorje e così via); non escludo che in zone come la Slavonia ce ne possano essere, ma non è un caso che l'HSS prenda ormai voti da quattro gatti e l'HDZ sia molto ammorbidito sulle sue posizioni. Magari fosse così in Serbia...
Non penso che le motivazioni alla base delle guerre jugoslave fossero prettamente economiche.C'erano odi etnici,precedenti antichi e recenti...ed era venuto meno il collante di Tito.
Ed infatti il secessionismo nostrano suole citare,se mai,il modello cecoslovacco per l'Italia;lì sì che la secessione non postulava avversioni profonde e sopite ma aveva motivazioni prettamente del tipo:mi sono scocciato di mantenerti perchè tu consumi solo e mi fai fare pure brutta figura all'estero.
Ma con la differenza che nord e sud Italia sono talmente mescolati ed interconnessi che il solo pensare ad una trattativa finalizzata a dividerci mi fa venire il mal di testa...se penso,ad esempio,che per il mio lavoro Milano conta più di Napoli che ho a 38 km. già mi viene l'emicrania.
Ea prescindere da ciò,per me la sventura del nord Italia non è stata avere i meridionali come parte integrante di uno Stato ma l'incapacità di imporre il modello-Milano al resto d'Italia;l'Italia tutta si è napoletanizzata,mentre se fosse successo il contrario l'avremmo sfangata tutti.La prevalenza del modello-Napoli nella P.A. e nella burocrazia è stata la ns.rovina.
Concordo pienamente con l'analisi italiana (eccetto che io mi divertirei, altro che emicrania ), meno con quella cecoslovacca (lì era più che altro per vocazioni diverse, industriale a ovest e agricola ad est) e jugoslava: se è vero che c'erano alcune tensioni etniche, è altrettanto vero che il problema è nato dal fatto che SI e HR avevano richiesto maggiore autonomia, soprattutto per la propria politica economico-commerciale, e questa era stata loro negata da Belgrado; da lì hanno iniziato a marciare verso la secessione. Quando hai la pancia piena delle etnie secondo me te ne frega il giusto, quando invece ti vedi rapinare (o il rapinato scappa) ogni scusa è buona...
Fu l'ultima battaglia di Dubcek, contrastare la secessione della cecoslovacchia,poi morì in uno strano incidente stradale.
Certo che a pensare che uno statista di tale levatura, dopo aver tracciato una linea alternativa al socialismo imposto dall'urss...abbia fatto una brutta fine per questioni prettamente liberiste e capitaliste...\fp\
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