ma, per un comune mortale come me, in caso di default del paese, cosa significherebbe nella vita di tutti i giorni?
io di ste cose non capisco una fava
Villar Perosa, B.ta Casavecchia (TO) 630 m
Villanova C.se (TO) 376 m slm
METEO:http://www.signalkuppe.com/meteotavernerio
18/12/2009: min -5,3°C/max -0,3°C; 3,5 cm di perfetta e polverossissima neve!
19/12/2009:min -7,7°C/max -2,2°C (föhn, azz!) media giornata -5°C
20/12/2009:min -10,6°C/max-2,4°C media giornata -6,5°C
21/12/2009:-5.0°C/-3,2°C 31 cm di neve!!!!
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Claudio, ma come facevi a pensare che un nuovo governo avrebbe potuto scrivere, fare approvare e promulgare nuove leggi in 3/5 giorni?
La mia idea è che col governo precedente saremmo finiti malissimo. Ricordiamoci che lo spread (se vogliamo guardare quello) tra il 3 e il 9 novembre passò da 420 a 553 (avendo toccato i 575). Soprattutto non si sapeva come avrebbero potuto fermarlo. Il pericolo era che arrivasse molto più in alto, in zona fuori controllo. Da quando c'è il nuovo governo non ha mai raggiunto quei valori anche se è rimasto sempre intorno a 500. Valori altissimi ma stabili, non in rotta impazzita verso l'iperspazio.
Perché 10 giorni per decidere. Veti incrociati certo. Ma anche il fatto che un normale governo ha tempo la campagna elettorale per mettere a punto il programma (2 mesi). Poi ha le elezioni e la convocazione del nuovo parlamento (altre 2/3 settimane), poi l'elezione dei presidenti delle camere e, infine, la nomina del presidente del consiglio. Il quale, insomma, ha circa 3 mesi di tempo per pensare a cosa fare. Guarda la Spagna: hanno fatto le elezioni il 20 novembre, ma Rajoy sapeva di vincere da almeno 3 o 4 mesi. Bene, vista l'eccezionalità della situazione è stato deciso di accelerare al massimo i tempi del passaggio di consegne. Che avverranno il 22 dicembre. Ovvio che se a quel punto Rajoy dovesse prendere altre settimane per decidere tutti lo criticherebbero, ma comunque avrà avuto mesi di tempo per decidere.
Qui c'erano ministri che hanno saputo la mattina che sarebbero stati ministri il pomeriggio. Non potevano avere ricette in tasca.
Infine: default Europa. E' possibile? Sì, anche se non molto probabile. Un giorno guarderemo a quello che sta succedendo in queste settimane e ci renderemo conto che si tratta di un passaggio importante di un lungo processo iniziato un secolo fa. Un processo di "de-europeizzazione" del mondo. La I guerra mondiale fu una guerra civile europea con qualche comparsata extracontinentale. Già la II che iniziò come guerra civile europea finì in altro modo, con la vittoria dei due blocchi, USA e URSS dei quali uno non europeo e l'altro europeo per metà. Per mezzo secolo l'Europa è stata fondamentale perché era il luogo di confronto privilegiato delle due superpotenze, ma alla caduta del muro il re è rimasto nudo e si è visto come l'Europa conti molto meno di un tempo. La frontiera è l'Asia, da Los Angeles e Silicon Valley a Delhi e Pechino passando per Tokyo. Noi siamo sempre più periferici, come Atene ai tempi di Traiano e Adriano. Ricchi di storia e cultura, ricchi di soldi, vecchi e appagati, propensi a viver l'oggi più che a progettare un nuovo mondo.
In questo quadro il default europeo è possibile. Se succedesse la Germania si scoprirebbe assai piccina di fronte al mondo, visto che anche l'Europa non è il centro del mondo. Ma potrebbe succedere: l'Euro era ed è l'ultima possibilità che l'Europa ha di rimanere, nei prossimi decenni o secoli, nel mondo che conta. Se fallisse, finiremmo ai margini. Ma la storia è piena di società che hanno suicidato il futuro in nome del presente.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
1. No (a meno che non fallisca anche la banca e a meno che tu non abbia titoli di stato dello stato che fallisce, v. bond argentini).
2. Probabilmente non in una prima fase, ma forse ti converrebbe se lo facessero.
3. Beh ... In caso di guerra civile forse. Quindi la risposta è no, almeno in una prima fase.
4 e 5. A te sicuramente sì.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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Se fallisce la banca dove hai i tuoi risparmi c'è il fondo nazionale che ci mette una pezza, ma scordati di riavere tutto.
Per quanto la battuta sulla macchina il primo effetto di default (e quindi uscita dal'ombrello della valuta forte) è la svalutazione; dal giorno immediatamente successivo tutte le materie prime le paghi a peso d'oro e l'effetto lo vedresti immediatamente sul carburante. Questo era il senso della battuta ... Con il salasso immediato che ne conseguirebbe forse sarebbe meglio se te la rubassero.
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