Si discute di modello giapponese:d.p. più altro del nostro,sia in percentuale sul PIL che in cifra assoluta ma detenuto da residenti.
Il guaio è che un modello simile non lo crei dal nulla:il 40% in mano straniera che facciamo,lo rinazionalizziamo per decreto?Oddio,visti i tempi mi meraviglio che non sia stato proposto.
Ma ammesso che si riesca a farlo non stiamo parlando del sistema economico più efficiente al mondo:il PIL procapite giapponese del 2012 è più alto di quello del 1992 di qualche punto percentuale.Con la sottile differenza che lo erano cresciuti a ritmi cinesi attuali dal 1960 al 1990,noi siamo già al palo da una dozzina d'anni ed al semipalo dal 1989.
La sostenibilità del d.p.,anche se fosse in mano a mia nonna,a me ed al Bassini,andrebbe valutata nell'ottica di un Paese declinante ormai da una generazione ed allo sboom veloce almeno dal 2008.E qui l'asino cascherebbe di nuovo.
A meno che non vogliamo essere più bagnaisti di Bagnai ed imporre un vincolo di portafoglio non solo per le banche,come lui propone(vabbè,sarebbe vietato dalle norme comunitarie ma c'è che dice che dall'U.E. si esce senza danno),ma anche per i privati.C'è qualcuno disposto a proporlo?Sentiamo...
mi chiedo se esista qualche premio nobel dell'economia ancora vivente, che non pensi che la moneta unica sia un disastro per le economie dei paesi che vi hanno aderito
Crisi Europa, Stiglitz: E' un disastro creato dall'euro
whatever it takes
Non penso che ci sia qualche premio nobel dell'economia ancora vivente che non pensi che l'Italia rischi il disastro,con o senza euro e che uscendo da esso unilateralmente rischi una piega alla Kirchner.Sull'entrata mi sono appena espresso,non è il caso di ripetere la stessa solfa.
E' invece quello di osservare che ad inizio dicembre avevo predetto che dopo le elezioni italiane l'argomento euro sì-euro no sarebbe ritornato attuale.
Per inciso:in un'intervista al Corriere della Sera del settembre 12' Soros non ha auspicato la fine dell'euro ma ha posto la Germania davanti ad un bivio:o ti fai carico della sorte dei Paesi euroscassati(una specie di egemonia riveduta e corretta,che come tale deve procurare benefici anche al non egemone) o esci tu dall'euro.
Paolo c'è solo una cosa che non capisco chi ha fatto Austerity in questi anni ? poi da quando? perchè se entriamo in merito all'Italia posso dire con certezza che in questi ultimi 10 anni di austerità se ne vista solo negli ultimi 13 mesinon riuscendo a capire che si doveva tirare al cinghia molto prima
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Sestriere 8/12/14
Fede http://webgis.arpa.piemonte.it/webme...DTOT=001191902
Ah,eccovi Soros:
Notizie di libri e cultura del Corriere della Sera
Con l'avvertenza che parliamo cmq del finanziere che nel 1992 attaccò la lira,non del coredattore del Vangelo...
Sestriere 8/12/14
Fede http://webgis.arpa.piemonte.it/webme...DTOT=001191902
Il problema è che dal 2001 al 2011 si è vivacchiato alla viva il Parroco.Almeno si fosse fatta una politica solo vagamente neo-keynesiana(aggettivo usato con estrema vaghezza dai più,vedo)...Magari quelli che la pensano come me l'avrebbero contestata,in certi limiti,ma sempre meglio dell'inerzia post-euro nostrana(e ripeto:NOSTRANA):
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