Io non riesco a capire.
Ma stiamo sul concreto e nel piccolo.
Facciamo finta che tu, giorgio, abbia investito in BTP e in portafoglio ne abbia 50K Euro: chi preferiresti votare? Coloro che oramai sono giudicati degli incapaci all'unanimità col risultato di vedere ridurre il valore del tuo portafoglio o chi almeno lascia il dubbio?
Perchè se vogliamo fare invece un discorso filosofico io vorrei essere più libero e non aver bisogno di lavorare per vivere così chissenefrega di chi vince le elezioni, dei mercati e di chi segue le une e gli altri!
Premesso che il mercato lavora realtime sempre e comunque, le previsioni che fa il mercato, tra le altre cose, non prescindono dal passato.
Il mercato sta giudicando "dopo": dopo quello che è successo negli ultimi 20 anni. E sulla base di questo fa previsioni. Può sbagliare? Non ci piove! E' successo. Ma la sua base statistica per giudicare a posteriori è fin troppo ampia...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Nein! Il voto per fortuna è libero!
Ma, come dovrebbe essere in tutte le cose e ahimè quest'abitudine l'abbiamo persa, è un momento di responsabilità.
Come si ricorda sempre pure Hitler è stato eletto... Se poi il mondo intero ha giudicato Hitler uno dei peggiori criminali della storia non era il mondo intero a sbagliare.
Come non è il mercato a sbagliare nel momento in cui non si fida di A o B. Volenti o nolenti il mercato ha sempre ragione.
Fortunatamente no. Anche se son convinto che a qualcuno in fondo non dispiacerebbe...
1. Chi vivrà vedrà!
2. Non mi pare che nessuno venga con te nell'urna a controllare cosa voti. Ergo puoi votare B o A o Z finchè ti pare. E possono fare altrettanto 40 milioni di persone circa. E va benissimo.
Basta che poi non senta nessuno di questi lamentarsi perchè han comprato 50K Euro di BTP e nella migliore delle ipotesi devono tenerli fino a scadenza e nella peggiore gliene vengon rimborsati 20K.
Non l'ha ordinato il dottore nè il mercato di indebitarsi al limite di non essere in grado di rimborsare il debito. Un po' troppo comoda la vita in questo caso...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Si evitava di far spesa pubblica come se piovesse,si liberalizzava col vento in poppa dei tassi d'interesse alla tedesca,garantiti dall'euro fra il 1999 ed il 2009,si riformava pure l'irriformabile inimicandosi camarille & corporazioni "Italian style" ed ora non dico che ce ne potevamo fregare dei mercati ma certo eravamo meno esposti a dover tremare ad ogni boiata elettorale(l'eufemismo migliore sulla piazza).Non si è fatto?Vabbè,vedo che per molti,molti italiani non è affatto un problema.
Ma non ora non ci si meravigli se la distanza dal baratro non è quella auspicabile.
da una parte sei sempre li a chiedere il motivo di chi la pensa diversamente da te.
poi se uno non la pensa come te, sono di coccio.
1) "sei di coccio" lo dici a chi conosci personalmente, grazie.
2) onorato di far parte di quei milioni di italiani che tu, dalla tua supposta superiorità, tratti come gentaglia.
tu fai parte di quelli che hanno sempre la risposta a tutto.
anche tu mi ricordi diverse persone, non milioni, ma molte.
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
Ho scritto prima di aver letto la tua risposta.
Guarda che la caparbietà è in gran parte un pregio,quindi,pur scusandomi con te se ho lasciato(involontariamente)trasparire nelle mie parole un intento caustico che non c'era,ti dico che non era altro che un'affettuosa postilla a fine discussione.
Intanto oggi la BCE è in riunione.Si discute di tassi d'interesse e dell'eccessiva forza dell'euro.Dubito,però, che venga fuori qualcosa di diverso dalla linea attendista che tanto è stata in voga fino all'estate 2012.
Ultima modifica di Josh; 07/02/2013 alle 11:38
Noti i dati oggettivi della discesa agli inferi dell'Italia dal 1994 in poi, mai letto una volta un mea culpa del tipo:... "ragazzi...ho sbagliato come tutti quei milioni di italiani, per anni". E non è che succede nulla eh..ad ammetterlo...
E fintanto che non c'è un ammissione di colpa e redenzione totale di questi milioni di italiani...si penserà sempre che è il mercato che decide...che comanda...ecc. ecc. in discorsi lunghissimi che in conclusione portano a discutere del ***** degli angeli...perchè privi di fondamento.
Il problema reale è il peso rilevante che ha assunto la finanza rispetto all'economia reale...ma il mondo finanziario ha avuto da sempre quelle semplici regole che ti hanno evidenziato gli altri precedentemente...
Giorgio , se te reputi che chi ha messo i piedi in politica dal 94'(esempio) in avanti ha fatto cose giuste e sia la persona giusta per uscire da guano devi sentirti libero di votarlo, e ci mancherebbe.
Ho solo fatto un esempio, dalla mia posso solo dire che io questo voto lo sento più degli altri ,anche perchè la posta in gioco è davvero da dentro o fuori
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Sestriere 8/12/14
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