Beh, no, ed è semplice intuire il perchè. L'IVA al 21% è su tanti beni, ma non su quelli che proporzionalmente rappresentano la spesa maggiore per le famiglie meno abbienti, ovvero alimentari, la cui maggioranza è al 4 o al 10%, ed elettricità, gas, affitti, etc. In questo senso l'aumento della fascia massima dell'IVA colpisce proporzionalmente di più i ceti più abbienti, a differenza di quello che succederebbe aumentando le due aliquote IVA inferiori.
Aumentando l'Iva aumenta la benzina, aumenta il vestiario, aumentano le bollette...anche le classi più indigenti devono muoversi, vestirsi e accendere la luce...purtroppo sarà un disastro per tutti, e dove si deve tagliare non si fa nulla...\fp\
Se il minimo è basso, non precipita un casso!!!
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Ma una parte, almeno in quella della luce, è al 21%
C'è un articolo sulla Stampa di oggi che dice che l'aumento dell'Iva colpirà i meno abbienti.
e anche qui c'è un riferimento a questo dato:
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Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
Sì beh, bisogna giustificarle con analisi serie le cose però, non tanto per sentito dire come in quella notizia da Yahoo. Ad esempio: Sorpresa: l'aumento dell'Iva colpirebbe di più i ricchi
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
Danneggia ovviamente tutti, ma in proporzione al reddito danneggia di più chi abbia un paniere di spesa composto maggiormente da prodotti con aliquota al 21% rispetto a prodotti al 4% o 10%, siccome sarà solo l'aliquota massima ad aumentare e non le altre due (un ipotetico aumento su quelle due aliquote danneggerebbe sì maggiormente i ceti meno abbienti).
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