Sul proprietario di prima casa assolutamente no, sul proprietario di n^quasi infinito appartamenti, nel quale ci "piazza" persone magari facendosi pagare tutto o quasi l'affitto in nero, persone (o societa' costituite ad hoc) che poi dichiarano meno di un operatore ecologico che fa part time SI, piu' che accanimento e' ODIO allo stato puro, odio verso una massa di ladri che andrebbero rinchiusi a pane e acqua e buttata poi via la chiave.
La cosa e' un po' differente, ecco.
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Quando si parla di economia si cade inevitabilmente nell'argomento evasione fiscale. Con sempre maggior rammarico noto che si punta il dito, a priori, sempre verso le solite "categorie" ... artigiani, liberi professionisti, propietari di immobili/auto/ecc ... mentre si ignora che il fenomeno evasione fiscale (economia non criminale) è in larga misura imputabile alle multinazionali e al sistema bancario ... e questo lo dicono i dati sulle stime del fenomeno certificati da enti di statistica :
Il debito pubblico e l’evasione fiscale degli autonomi | L'Indipendenza
Grazie ad una ricerca effettuata dalla associazione contribuenti italiani, è possibile conoscere l’ammontare della evasione per ogni categoria. Le cifre riportate sono state desunte dall’incrocio di dati rilasciati da banche centrali, da istituti di statistica, da alcuni ministeri e dalle polizie tributarie. Su 180 miliardi di evasione stimate in un anno, queste sono le cifre corrispondenti:
1)Economia criminale( mafia e malavita): 78 miliardi di euro.
2)Grandi aziende: 38 miliardi.
3)Economia sommersa( doppio lavoro dei lavoratori dipendenti e lavoratori provenienti da paesi extraeuropei: 34 miliardi
4)Società di capitali:22 miliardi.
5) Autonomi e piccole imprese: 9 miliardi.
Trattandosi di stime, ognuno può giustamente farne i commenti che ritiene più opportuno, l’unico commento che mi sento di fare è che l’evasione degli artigiani e delle piccole aziende sarebbe solo il 5 x cento dell’intera presunta somma evasa.
ECONOMIA SOMMERSA E PIL: I DATI DELL'ISTAT - Economy 2050
qui si parla di una stima dell'evasione di circa 255-275 miliardi l'anno ...
... se pensiamo che la sola UNICREDIT è finita a processo per una operazione che ha portato all'evasione di circa 250 milioni di Euro, non oso immaginare a quanto possa ammontare l'evasione dell'intero sistema bancario-finanziario ... inoltre l'AD di allora Profumo èstato anche recente ministro di questa Repubblica ...
Insomma ... i dati dicono che circa 1/2 dell'evasione è di natura criminale, quindi non si capisce il motivo (a maggior ragione ora che abbiamo come ministro una capoccia dell'istat) per il quale non si inizia a legalizzare tale economia (droga, prostituzione, armi) ... 1/3 è a carico di multinazionali/grande industria/sistema bancario ... il restante 1/5 è a carico delle sopracitate categorie messe alla gogna dall'opinione pubblica, tra l'altro uniche categorie che oramai sostengono l'intero sistema economico-finanziario di questo paese
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Ultima modifica di CausaEffetto; 09/07/2013 alle 09:17
[B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate
Fin qua ok.
Vorrei vedere dati più precisi. Nel calderone citato delle "società di capitali" ci sono anche le Srl, che in Italia sono sempre e comunque PMI.
Anche il punto 3 ha a che vedere con le PMI (lavoratori illegali nei cantieri, bar, ristoranti, etc).
L'evasione (che poi in realtà è elusione) di multinazionali, banche etc è sicuramente un problema importante, ma togliendo l'economia criminale e leggendo quei dati, su 103 miliardi quelli attribuibili con certezza alle prime sono 38 miliardi, e poi una parte di quei 22 miliardi del punto 4. In totale difficilmente si arriva a metà, altro che il 95%.
Azz... gl'avete toccato i virtuosi![]()
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Il 95% è calcolato comprendendo anche l'evasione criminale. Cmq leggi i dati, se non ti concentri sul 50% di evasione da economia illegale, sull'evasione (non è elusione, quei dati parlano di evasione) di multinazionali e banche, è inutile che fai una campagna mediatica di colpevolizzazione verso l'unica fetta produttiva della società ... PMI, piccole imprese, artigiani, autonomi ... perchè di certo le organizzazioni criminali mica concorrono direttamente al pil, le grandi aziende e multinazionali, oramai delocalizzano a manetta e contano sempre meno sullo scenario eocnomico nazionale, le banche non svolgono più da tempo il loro principale compito di intermediari fra risparmio ed investimenti![]()
[B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate
Allora, mettiamo un attimo di ordine perchè usare i numeri in questo modo confonde completamente la questione.
Primo, una cosa è l'evasione fiscale e l'altra è l'economia criminale; due problemi gravi ma diversi che è stupido mettere insieme (l'articolo lo fa, ma resta stupido ugualmente). In altre parole: grazie al cazzo che mafia e 'ndrangheta non pagano le tasse, ma non è che gliele fai pagare aumentando i controlli della GdF.
Ciò detto, analizziamo le voci dell'articolo una ad una, prendendo i numeri per buoni e tenendo dentro anche l'economia criminale, e diamogli il giusto peso percentuale:
Totale: 181 miliardi
1) Economia criminale: 78 miliardi, 43%
2) Grandi aziende: 38 miliardi, 21%. L'articolo può dire quello che vuole, ma approfondendo si scopre che nel 92% dei casi si tratta del fatturare in paesi diversi da quelli nei quali si vende, ed è quindi elusione e non evasione. È lo stesso problema che ha mezzo mondo, USA inclusi, con i metodi di fatturazione usati da molte aziende come Google, Amazon, Apple, Microsoft etc; grosso problema, ma non è una cosa che si possa risolvere a livello nazionale.
3) Economia sommersa: 34 miliardi, 19%. Dubito che siano banche e multinazionali ad usare dipendenti in nero...
4) Società di capitali: 22 miliardi, 12%. Nelle società di capitali ci figurano Spa da migliaia di dipendenti (sarebbe anche da capire quando queste vanno a entrare nel punto 2) così come le Srl con unico socio e nessun dipendente.
5) Autonomi e piccole imprese: 9 miliardi, 5%.
Di questi 181 miliardi includendo l'economia criminale possiamo attribuire alle PMI il punto 3 (19%), il punto 5 (5%) e l'ottima parte del punto 4, ma assumiamo anche soltanto la metà (e così non è, a mio avviso) ovvero il 6%; il totale fa quindi il 30%. Se, come ha senso fare, togliamo dal calcolo l'economia criminale, che è un problema separato, vediamo che le PMI pesano per 54 miliardi (e sempre per la questione del punto 4 sto parlando per difetto) su 103, ovvero più della metà. Realisticamente dovremmo escludere anche il punto 2 relativamente a quanto può fare un singolo stato, ma lasciamo perdere.
Ah, e pensa che nel punto 2 rientrano anche i servizi per la famiglia come babysitter e badanti e per la casa, per non si sa quale ragione ( http://tuttofare.tgcom24.it/wpmu/201...o-gli-autonomi ). Quindi aumenta ancora l'evasione "piccola". Ma facciamo finta di ignorare questo punto e il precedente, perchè altrimenti così arriviamo al 70% dell'evasione attaccabile...
Quindi, il 5% dell'evasione? Di cosa stiamo parlando?
Dal punto di vista economico perchè nel resto d'Europa (a cominciare da Germania e GB) son pirla e noi gli unici furbi.
Dal punto di vista politico perchè nel resto d'Europa (per non parlare degli USA eh... Dove esiste pure una tremenda tassa di successione) son comunisti e noi siam rimasti l'unico baluardo.
E infatti si vede da noi, nel Paese che tutela i "furbi", come vanno bene le cose rispetto ai citati.
Ovvio: perchè oggi i proprietari di immobili sono i nuovi poveri (senza contare che essere proprietari di immobili evidentemente è un diritto divino, manco costituzionale...).
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