La Troika e la ?strage degli innocenti?
A proposito dell'articolo postato da Matteo qualche giorno fa...
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Tra l'altro, leggendo in giro, pare che l'autore non sia nuovo a "libere interpretazioni", meglio dette "pessime traduzioni", che sfociano in articoli a dir poco discutibili.
Non vorrei sempre rimarcare la nostra totale allergia al metodo scientifico ma i fatti mi costringono a farlo.![]()
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
Sestriere 8/12/14
Fede http://webgis.arpa.piemonte.it/webme...DTOT=001191902
Premetto fin d'ora che si tratta di una mia opinione, quella sull'integrazione europea, e che non ho intenzione di convincere nessuno. Ma fino a prova contraria resterò fermamente convinto di quel che ho detto.
Ma stiamo parlando di Stati che si sono uniti in un tempo ben diverso da quello odierno, con sistemi economici meno interconnessi e che soprattutto lo ha fatto in tempi decisamente lunghi (a partire dalla metà del '700 fin verso la fine dell'800). Cosa c'entra esattamente con l'Unione Europea, che vuole creare una confederazione di Stati in un tempo decisamente minore?
Ma parliamone di cosa dice la realtà, parliamone.La realtà dice che da quando si è introdotto l'Euro le divergenze fra i vari Paesi europei non hanno fatto altro che aumentare invece di diminuire; la realtà stessa dice che ammettere all'interno di una stessa moneta Grecia e Germania è stato un fallimento grande come una casa, che sta causando alla Grecia un tracollo economico spaventoso e al contempo non sta facendo crescere più di tanto neppure la Germania.
La realtà dice che dal 1992 a oggi, ossia da quando ha rinnegato il mercato comune come primo obiettivo, sostituendolo con l'integrazione totale e l'annientamento degli odiati Stati nazionali, l'Euro-zona è la zona del globo terrestre che è cresciuta di meno assieme al Giappone. Mentre guarda un po' negli anni '70-'80 le due stesse aree erano quelle che trainavano la crescita mondiale.
Vogliamo continuare a vederlo cosa dice la realtà?
Anche volendo so già a cosa darai la colpa di ciò: alle sciocche resistenze degli Stati nazionali mummie contro la Santa volontà di Van Rompuy e Barroso di creare gli USE.
L'esempio era quello dell'ONU per far capire a cosa alludo come configurazione in se. Ma l'ONU è inefficiente perchè si è dato quella conformazione, di organo coordinatore, in una materia - il mantenimento della pace nel globo - nella quale invece avere un organismo privo di sovranità serve a poco. Nella politica economica, se permetti, si tratta di questioni totalmente diverse e di conseguenza il tipo di organizzazione da assumere non è lo stesso di quello che dovrebbe assumere l'ONU. In politica economica, al contrario, il decentramento dei poteri su scale via via più ridotte ha sempre portato ad una maggiore efficienza, poichè autonomie più ridotte hanno un maggiore controllo e maggior facilità nell'amministrazione del territorio e delle sue risorse.
Semplice:allo stesso modo di come si risolveva precedentemente all'introduzione dell'Euro in termini di politiche economiche/monetarie, e come si risolve a tutt'oggi per quanto riguarda il resto.
All'interno invece di un ipotetico mega-Stato confederale pensi che questo problema non si porrebbe? Secondo te improvvisamente, una volta creati gli Stati Uniti d'Europa uno Stato federale in contrasto con un altro risolverebbe facilmente le sue controversie?
A me sembra che il problema invece rimanga e sia molto più netto di quanto voi europeisti pensiate: ma veramente credete che oggi a livello politico l'idea di creare il mega-Stato europeo sia così accettata (e non parlo solo dell'Italia)? Veramente credete che la maggioranza dei popoli europei, divisi per tantissimi secoli, accetti di colpo l'idea di diventare un tuttuno perchè questo è quello che dicono alcuni saggi (\as\\as\) burocrati di Bruxelles? Quale peso politico credete abbia una tale dottrina?
Gli USA e la Germania non sono un caso paragonabile, il primo perchè ci ha impiegato parecchio più tempo e non è stato certo un processo pacifico (anzi...vedi guerra di Secessione ad esempio), il secondo perchè si tratta comunque di una zona che è stata unita per diversi anni sotto il Sacro Romano Impero e che ha lingue, culture e insiemi di valori propri che si erano stabilizzati nel tempo.
In estrema sintesi qua trovate buona parte dei motivi del mio - seppur moderato - euroscetticismo: Area valutaria ottimale - Wikipedia
Riflettiamo se veramente l'Europa corrisponde alle caratteristiche indicate da Mundell...io non direi proprio, però attenzione. E' solo una mia opinione, come precisato in cima al post, e non ho intenzione di convincere nessuno di tale opinione.![]()
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Ehm. Questo quando sarebbe avvenuto, di grazia?
Pure il Giappone per via dell'annientamento degli stati nazionali?
La Germania ha un insieme di lingue, culture e valori unitari tanto quanto ce l'ha l'Italia, ovverosia poco più di zero. Non scherziamo.
Non è avvenuto ma sta avvenendo a partire dal 1992. Il primo passo è l'Euro, poi l'unione bancaria, fiscale, e così via.
Il Giappone per problematiche proprie (economia totalmente basata sull'export e con offerta interna eccessivamente ristretta, demografia in forte invecchiamento e così via)...ma cosa c'entra? Ho incluso anche il Giappone ma, vabbeh...al di la del Giappone, che ripeto ha avuto problemi peculiari alla propria impostazione economica e di fatto non riscontratesi altrove, invito a trovare un'altra area economica cresciuta come l'Europa o meno dal 1992 in poi.
Giusto per avere un'idea di quella che è la realtà che io ignoro e che invece celebra la burocrazia di Bruxelles come creatrice di un modello economico/politico fenomenale e da imitare in tutto il mondo.
Vabbeh...non metto in dubbio che la Germania non sia un Paese esattamente omogeneo dal punto di vista culturale, linguistico ed economico (sotto questo aspetto però meno penso), però sicuramente lo è di più dell'Europa. Ma mi spiegate che c'azzeccano a livello economico la Spagna e la Finlandia? L'Olanda e la Slovenia? Suvvia dai..![]()
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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