Pagina 1354 di 3057 PrimaPrima ... 3548541254130413441352135313541355135613641404145418542354 ... UltimaUltima
Risultati da 13,531 a 13,540 di 30569
  1. #13531
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
    Condivido in pieno
    I bisogni indotti e il consumismo sono il traino alla nostra economia. Noi viviamo grazie a chi cambia il cellulare ogni 8-10 mesi, il pc ogni 2 anni e compra vestiti ogni settimana.
    Fossero tutti come me saremmo già finiti a gambe all'aria (per la cronaca il mio pc e il mio cellulare hanno 5 anni, compro un capo d'abbigliamento all'anno).
    A proposito di gambe all'aria...quest'articolo è la dimostrazione lampante di come i greci ci abbiano messo tutto l'impegno per ridursi come si sono ridotti e ancora non gli basta:
    Grecia, il governo Samaras rischia di cadere sul latte fresco - Economia - Investireoggi.it
    L’insistenza della Troika sul punto ha a che fare con la necessità che i greci liberalizzino il loro mercato. Negli altri paesi europei, tra cui l’Italia, già da anni è stata recepita la norma europea, che prevede la definizione di “latte fresco” per scadenze fino a 11 giorni dalla data di produzione. Questo, per consentire anche al latte prodotto all’estero di arrivare sul mercato, in modo da stimolare la concorrenza.
    La Grecia, invece, è l’unico stato della UE ad avere imposto un prezzo minimo di 1,30 euro al litro per il latte fresco, con la conseguenza che i consumatori pagano mediamente un terzo in più che nel resto d’Europa, stando ad alcuni calcoli dell’Ocse.
    Governo sotto pressione

    Ma la stampa e le TV locali hanno dato grande risalto alla vicenda, sostenendo per lo più che la misura sarebbe imposta al paese per consentire l’ingresso del latte tedesco o anche italiano.
    Il caso ha messo in evidenza anche la forte pressione delle lobbies sul Parlamento, intenzionate a non fare approvare alcuna legge che apra la Grecia al libero mercato.
    D’altra parte, i media sembrano sostenere anche la tesi di chi teme che i maggiori vantaggi per i consumatori si tradurrebbero in un colpo duro all’occupazione e alla produzione nel settore, in un paese dove già la disoccupazione è al 27% e oltre il 60% tra i giovani.
    Lo scorso venerdì, mentre si trovava in visita a Bruxelles, il premier ha espresso “tristezza” per il risalto eccessivo che la stampa starebbe dando alla legge, quando la Grecia si accinge a tornare sui mercati per rifinanziare il suo immenso debito pubblico. Ma c’è da giurarci che tra due mesi, gli elettori voteranno alle europee, avendo più in mente il caso “latte fresco” che non i rendimenti dei sirtaki bond.


  2. #13532
    Uragano
    Data Registrazione
    12/06/02
    Località
    Tbilisi, Georgia
    Messaggi
    16,621
    Menzionato
    38 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    Ma la stampa e le TV locali hanno dato grande risalto alla vicenda, sostenendo per lo più che la misura sarebbe imposta al paese per consentire l’ingresso del latte tedesco o anche italiano.
    E di male cosa ci sarebbe in questo, esattamente? Giuro che non li capisco questi protezionismi dentro l'EU.


  3. #13533
    Uragano
    Data Registrazione
    12/06/09
    Località
    Roma
    Messaggi
    16,761
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Matteo C. Visualizza Messaggio
    Vedi, dal mio punto di vista il problema è che oramai si ragiona (tutti) in modo viziato alla fonte. Riprendendo l'esempio del tv: dal punto di vista "superficiale", va benissimo che tu l'abbia potuto comprare; però se moltiplichi per x (dove x=...1 miliardo?) il numero di persone al mondo che ogni anno o quasi, spinti da finte necessità create ad arte dal sistema economico vigente, cambiano tv, telefono, computer e simili...beh, fino a quando resisteremo, fino a quando resisterà il pianeta? Ha senso (ed è etico?) riempire il mondo di scarti tecnologici che hanno la sola "colpa" di essere "fuori moda" o non più appetibili?
    Matteo comunque esiste anche il riciclaggio dei materiali

  4. #13534
    Brezza tesa L'avatar di Fdg
    Data Registrazione
    24/12/08
    Località
    Bassano del Grappa
    Età
    39
    Messaggi
    631
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Ciccio Scozzese Visualizza Messaggio
    LOL cioe' il 10% dei voti per il referendum veneto e' arrivato dal Cile
    Se non sono pagliacciate non ci piacciono proprio \as\
    Non e´ proprio cosi´, il 10% delle visite in quel periodo e´ venuto dal Cile, non c´e´ motivo per pensare che il 10% dei voti venga da li´.
    Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta

  5. #13535
    Brezza tesa L'avatar di Fdg
    Data Registrazione
    24/12/08
    Località
    Bassano del Grappa
    Età
    39
    Messaggi
    631
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da NoSync Visualizza Messaggio
    E di male cosa ci sarebbe in questo, esattamente? Giuro che non li capisco questi protezionismi dentro l'EU.
    Il male e´ che la definizione di "fresco" viene rimodulata verso l´alto.
    Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta

  6. #13536
    Vento moderato L'avatar di Matteo C.
    Data Registrazione
    22/12/03
    Località
    Treviso - 15 m s.l.m
    Età
    37
    Messaggi
    949
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Non parlo, non posso dire cosa penso, specie in un campo come l'alimentare che è la mia passione. Rischierei il ban, non essendo sintonizzato sulle onde del liberomercato-liberacircolazione-zerobarriere-prezzopiubasso.

  7. #13537
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
    Data Registrazione
    04/07/07
    Località
    Seefeld 1180 m (Tirol)/Ferrara (FE)
    Età
    33
    Messaggi
    37,182
    Menzionato
    42 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da zione Visualizza Messaggio
    Qualche considerazione in merito, anche in ordine sparso:

    Con le monete legate all'ora ovviamente occorrerebbe avere un regime di cambi fissi, altrimenti non starebbe in piedi nulla: pero' l'eventuale valore delle stesse sarebbe solo legato alla quantita' di oro che la nazione avrebbe a disposizione.

    Proprio il fatto di essere legati all'oro rende le monete "costose": un paese in fase di crescita economica presuppone anche una maggiore circolazione della moneta, ergo per "stamparla" devi appunto acquistare oro ! Cosa non cosi' facilmente gestibile, perche' se cio' non avvenisse si avrebbe una moneta insufficiente, ergo con subito l'aumento dei tassi d'interesse (alla faccia della NON manipolazione artificiosa degli stessi delle ora Banche Centrali.... )
    D'accordo. E quindi? Qual è il problema in tutto ciò? Monete più costose significano guadagni per i risparmiatori (quindi in generale per le famiglie) e maggior potere d'acquisto. Siamo proprio sicuri che tutto ciò rappresenti un problema, un costo economico? Specialmente considerando che la deflazione -come rilevato anche dall'articolo che ha postato Lorenzo - sarebbe solo naturale e non monetaria (cioè derivante da una diminuzione dell'aggregato monetario), non ci vedo chissà quale problema in tutto ciò.

    Citazione Originariamente Scritto da zione Visualizza Messaggio
    Altra cosa, proprio riguardo la stampa di moneta con riserve d'oro: un eventuale paese con risorse minerarie in tal senso potrebbe "artificiosamente" stampare piu moneta rispetto al suo reale ciclo economico in corso, producendo pure inflazione (altro che debellarla !)

    Queste le prime cose che mi vengono in mente, ma forse ci sono altre...perle in merito: gia' cosi', comunque, mi fa dire senza dubbio che preferisco di gran lunga l'attuale sistema valutario pur con le "eventuali" manipolazioni delle Banche Centrali !


    Questo potrebbe essere effettivamente un problema non da poco. Un'idea per risolverlo potrebbe essere quella di accordi internazionali su larga scala, tipo quello effettuato a Bretton Woods nel 1944, per redistribuire le quantità di oro tra i vari Paesi.
    Ma visto che il gold standard non è invenzione di oggi bensì è già esistito tra 1895 e 1914, peraltro in una fase economicamente simile a quella odierna (mercati globalizzati), mi chiedo: ma all'epoca, come si risolse tale problema? Per curiosità ecco.
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  8. #13538
    Uragano
    Data Registrazione
    12/06/09
    Località
    Roma
    Messaggi
    16,761
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Matteo C. Visualizza Messaggio
    Non parlo, non posso dire cosa penso, specie in un campo come l'alimentare che è la mia passione. Rischierei il ban, non essendo sintonizzato sulle onde del liberomercato-liberacircolazione-zerobarriere-prezzopiubasso.
    Si Matteo, però non è nemmeno giusto che in Grecia debbano pagare di più il latte rispetto agli altri.
    Poi non è che abbiano tutto questo spazio per produrre latte

  9. #13539
    Vento moderato L'avatar di Matteo C.
    Data Registrazione
    22/12/03
    Località
    Treviso - 15 m s.l.m
    Età
    37
    Messaggi
    949
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Questo è in effetti un caso particolare, anche perchè il prezzo più alto è praticamente stabilito dallo stato.
    Però mettiamo il caso dell'olio: in Italia si coltivano centinaia di varietà di olive che danno origine a olii ottimi e diversi da nord a sud. Ebbene, ai miei occhi è incredibile come gli olii della grande distribuzione, fatti con le peggio olive di tutto l'orbe terracqueo (altrimenti come fanno a metterli in offerta?) riescano a costare molto meno di un olio 100% italiano di provenienza certificata; ed ancora più inspiegabile è come la gente accetti di comprare tali miscugli per risparmiare qualche euro, visto che non si parla di caviale o champagne ma di un alimento-base che si usa in quasi tutti i piatti della cucina. E intanto i produttori seri e "veri" vanno a scatafascio.

  10. #13540
    Uragano L'avatar di zione
    Data Registrazione
    15/06/02
    Località
    Sondrio 290 m. (SO)
    Età
    56
    Messaggi
    46,843
    Menzionato
    65 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Piro Visualizza Messaggio
    OT (ma nemmeno poi troppo). Personalmente inizio a pensare che la soluzione prospettata da Dan Brown nel suo ultimo libro (Inferno) non sia poi così male...
    Non l'ho letto, quale sarebbe ?



    Fabio Pozzoni (Socio Fondatore MeteoNetwork)

    I miei dati Meteo in real time su MyMnwPro, CML e WU

    E' meglio essere ottimisti ed aver torto piuttosto che pessimisti ed aver ragione Albert Einstein
    ______________________________
    Ciao Alessandro......

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •