Da che mondo è mondo, le riforme si fanno per il futuro, non per il passato. C'è stato chi ha goduto di privilegi concessi dalla legge? Beato lui, noi siamo più sfigati, ma non possiamo pretenderci di rivalerci "con cattiveria" (passami l'espressione) nei confronti di gente che ha esercitato propri diritti.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Infatti.
Evidentemente nella tua accezione "privilegio" e "diritto" sono sinonimi. Nella mia invece sono più vicini al concetto di "contrari" visto che se qualcuno gode di un privilegio da un'altra parte c'è qualcuno a 90° per garantire quel privilegio visto che la torta è una sola ...
Adesso però voglio sentire anche una difesa, che so, dei vitalizi, o degli stipendi o dei requisiti per la maturazione della pensione dei Parlamentari. Non mi risulta che nessuno di loro abbia rubato o estorto quanto percepisce ...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Sarebbe un principio liberale ...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Un privilegio, se concesso dalla legge e non "auto-concessosi" dal beneficiario, lo si voglia o meno E' un diritto. Molto favorevole, ma è un diritto, in quanto appunto regolato da una legge specifica. L'esempio dei parlamentari tiene poco, lì appunto si parla di gente che si è auto-concessa i tali privilegi, scrivendosi leggi che si sono votati da soli. Mi pare evidente la differenza.
Non so le tue vicende economico-lavorative.. Però supponiamo che tu lavorassi da dieci anni e oggi viene il tuo datore di lavoro e ti dice senti non venire più a lavorare rimani a casa io ti do 1500 euro al mese... tu accetti... prendi sti soldi... vivi bene... felice e contento... dopo 10 anni viene il tuo ex datore di lavoro e ti dice senti da oggi te ne do 1200... quei 300 mi servono per altro... a parte la tua rabbianon potrebbe farlo xke tu hai accettato di andare via a 1500 euro... Forse a 1200 avresti continuato a lavorare...
Il fatto è che nessuno prende 1500: tutti prendono 4000 perché i 1500 erano 30 anni fa. Poi l'inflazione è aumentata e ogni anno c'è l'adeguamento. Questo adeguamento mica fa parte del contratto. Basterebbe (per i prossimi anni) rallentare l'adeguamento e il gioco è fatto: al 3,4% di inflazione annuo recuperi immediatamente.
Ciò detto, io no sto affatto parlando di ridurre la pensione, solo di aumentare il prelievo fiscale su quelle categorie. Contributo di solidarietà. Mica ho capito perché la cosa vi scandalizza.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Esatto! Questa soluzione, unita ad un'uniformazione verso il contributivo per tutti, anche per coloro che nel '95 avevano più di 15 anni di anzianità contributiva, sarebbe cosa più giusta. Sempre tenendo fermo il fatto che 40 anni di contribuzione siano il minimo per poter andare in pensione. Chi vuole potrebbe comunque proseguire ed in questo modo rimpinguare il proprio assegno pensionistico una volta deciso di lasciare il lavoro, qualora non lo ritenga congruo o non voglia andare in pensione per il "rischio" di finire i propri giorni al parco sotto casa o al bar ad ubriacarsi.
Ma almeno in questo caso si lascerebbe maggior possibilità di scelta, piuttosto che una prosecuzione forzata verso i ventilati 43 anni di anzianità contributiva.
Poi, nel merito di chi ha avuto ENORMEMENTE più degli altri e da ora in poi contribuisca più degli altri sono d'accordo, ad iniziare dalla patrimoniale. ma qui entriamo in un campo minato!
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
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