Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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No, dai, bax, questa è una forzatura. Credo lo sappia bene anche tu (la smile lo rivela).
Peso, pagine, dimensioni, carta, caratteri, insomma, c'è altro rispetto a ciò che una bibliografia dice.
Anche se forse dovrei trattenermi, dato che ho soltanto visto usare un e-reader, e non l'ho provato in prima persona.
Ad ogni modo, la comodità non si discute. Perfino il più retrogrado di questo mondo dovrebbe riconoscere che avere una biblioteca in tasca è incredibilmente comodo.
Infatti, un Editore può metter su un sito di E Commerce, offrendo testi selezionati ed "editati" da lui e dai suoi Autori, senza avere la spesa della stampa e delle rese dalle librerie, sopratutto. La sua funzione di scelta nel Mare Magno dei nuovi testi, numerosissimi, che appaiono anche solo in ambito nazionale, rimane, ma acquista libertà di allargare il numero dei lettori senza bloccare un capitale nelle pile di libri o riviste invendute nelle Librerie.
Ci sono già intere collane di libri e riviste che esistono solo in formato elettronico, e cominciano ad avere una diffusione interessante. Calcolando bene i costi di stampa, una volta che hai in mano il testo che ti interessa, te lo stampi anche a casa, volendo.
Aggiungerei a quel che dice Mad, l'immagine dei miei nipotini che vanno alle elementari con una zavorra di libri che potrebbe ridursi moltissimo con l'Ebook, tenendo quelli da consultare in una bibliotechina scolastica, portando magari solo i quaderni per gli scritti manuali, casomai, per come trattano gli zainetti, bisognerebbe costruirli a norme "scolaro" corazzati ed indistruttibili, anche se ho visto che i loro giochini elettronici li trattano con gran cura e guai a chi glieli tocca....
Poi, tranquilli....arriva la foto, e sembra che la pittura sia finita, il cinema, requiem per la fotografia, 3d, addio cinema classico. Invece ce li ritroviamo tutti vivi e vispi, tanto per dire mai la pittura di Giotto è stata tanto presente , tramite foto film etc....
bruno bournens,fraz san lorenzo,collalto sabino, rieti, lazio. 850 m s.l.m.* lat 42 09 45.0 N long 13 03 04.0 E * Foto Avatar: Zefirino, gatto Baropatico...che ora si chiama Tìtolo.
Vero.
Eco c'ha scritto un libro (cartaceo), sulla questione: e mi pare non sia fantascientifico ipotizzare che per almeno qualche secolo carta ed elettronico conviveranno.
Faccio pubblica ammenda anch'io, dopo il Bax: la possibilità di scaricare e leggere immediatamente pubblicazioni elettroniche me l'ero scordata anch'io. Questo è un ulteriore (pesante) punto a favore dell'e-reader.![]()
si comunque si sta facendo un discorso che c'entra ben poco con quello che intendevo io.
non si discute di comodità, economicità, praticità, modernità.
io discutevo del piacere "fisico" nello sfogliare le pagine di un libro cartaceo. magari se di un'edizione di 40, 50, 70 o 100 anni fa.
mi dispiace ma questo piacere non potrà mai darmelo uno strumento elettronico.![]()
Villar Perosa, B.ta Casavecchia (TO) 630 m
Villanova C.se (TO) 376 m slm
meglio ascolatare un bel disco,
da + soddisfazione
Certo che la "smaterializzazione" del sapere è un po' come quella del denaro elettronico o della musica trasformata in Mp3....un po', spesso un po' parecchio, disorienta.
Usare un cd con mixer, un bancomat oppure un Ebook, ti riporta magari al desiderio della moneta sonante, del legno di un violino o alla fisicità di una batteria, oppure allo spessore di un dizionario o, parlando di Eco, a quella de "Il Nome della Rosa"....Ricordo una volta che comprai un Paperback con tutte le opere di Shakespeare, costava poco, edizione inglese, ma sopratutto era un libro bellissimo, nella sua essenzialità.
Quanti cambiamenti ho visto....ci son foto in cui a cinque anni cantavo vicino ad un grammofono coi dischi a 78 giri!![]()
Ultima modifica di ibibi; 15/05/2012 alle 09:23
bruno bournens,fraz san lorenzo,collalto sabino, rieti, lazio. 850 m s.l.m.* lat 42 09 45.0 N long 13 03 04.0 E * Foto Avatar: Zefirino, gatto Baropatico...che ora si chiama Tìtolo.
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