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Risultati da 41 a 50 di 81
  1. #41
    Tempesta L'avatar di Fede85
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    Predefinito Re: Ansia/Attacchi di panico, chi come me ne soffre?

    Citazione Originariamente Scritto da cris1973 Visualizza Messaggio
    eccomi Eumetil 20 mg una pasticca ogni sera da un anno quasi a sta parte, causa......terremoto dell'emilia, si cari un attacco di panico violento che mi ha portato allo svenimento, poi altro attacco il 29 maggio solo che stavolta ero seduto e non son svenuto.....da allora non riuscivo a dormire ansia ad ogni rumore, paura ad ogni passaggio di camion vicino alla finestra, alla fine mi hanno dato ste pasticche e detta tra noi son migliorato (anche se di terremoti forti non ce ne son piu' stati)
    ciOOO
    Quando te la sentirai potrai mollare da solo o devi avere il consulto medico per smettere ?

  2. #42
    Vento forte L'avatar di cris1973
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    Predefinito Re: Ansia/Attacchi di panico, chi come me ne soffre?

    Citazione Originariamente Scritto da Neve al Nw Visualizza Messaggio
    Quando te la sentirai potrai mollare da solo o devi avere il consulto medico per smettere ?
    devo andare da dottore che mi dimezza la dose da 20 a 10 e poi mezza pastiglia e dovrei teoricamente aver finito......speremo
    10/11/2008- ciao Alessandro sarei sempre nei miei ricordi.Ciao Tubolare





    http://www.temiprimari.it/kelvin/gio...008/x_cris.htm

  3. #43
    Tempesta L'avatar di Fede85
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    Predefinito Re: Ansia/Attacchi di panico, chi come me ne soffre?

    Citazione Originariamente Scritto da cris1973 Visualizza Messaggio
    devo andare da dottore che mi dimezza la dose da 20 a 10 e poi mezza pastiglia e dovrei teoricamente aver finito......speremo
    Ah ecco funziona come le gocce io prendevo l'Alprazolam 20 gocce (5 al mattina 5 a pranzo 10 per dormire) , in effetti tutti gli ansiolitici e non solo devono avere un periodo di dimezzamento del dosaggio per poi arrivare alla fase dove non se ne prendono più...

  4. #44
    Burrasca L'avatar di Ciccio Scozzese
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    Predefinito Re: Ansia/Attacchi di panico, chi come me ne soffre?

    Le ho vissute in maniera indiretta, ovvero una persona che mi è molto vicina ne ha sofferto per un paio di anni.
    Il consiglio che vi posso dare è di gettare via l'idea per cui prendere dei farmaci è motivo di vergogna. Non si è pazzi se si prendono degli psicofarmaci. La mente soffre di patologie come il resto del corpo, nessuno si vergogna di prendere il domperidone quando ha mal di stomaco, nessuno si deve vergognare di prendere un ansiolitico.

    I fiori di Bach, imho, fanno esattamente l'effetto di un bicchiere d'acqua.

    Un buono psicologo, un buon psichiatra, il supporto farmacologico e il supporto di chi vi vuole bene. Passo per passo se ne esce, consci che non è come recuperare da un'influenza.
    "Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"

    Ciao Tub.

  5. #45
    Vento forte L'avatar di nevearoma
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    Predefinito Re: Ansia/Attacchi di panico, chi come me ne soffre?

    Citazione Originariamente Scritto da Ciccio Scozzese Visualizza Messaggio
    Le ho vissute in maniera indiretta, ovvero una persona che mi è molto vicina ne ha sofferto per un paio di anni.
    Il consiglio che vi posso dare è di gettare via l'idea per cui prendere dei farmaci è motivo di vergogna. Non si è pazzi se si prendono degli psicofarmaci. La mente soffre di patologie come il resto del corpo, nessuno si vergogna di prendere il domperidone quando ha mal di stomaco, nessuno si deve vergognare di prendere un ansiolitico.

    I fiori di Bach, imho, fanno esattamente l'effetto di un bicchiere d'acqua.

    Un buono psicologo, un buon psichiatra, il supporto farmacologico e il supporto di chi vi vuole bene. Passo per passo se ne esce, consci che non è come recuperare da un'influenza.
    Togli imho :D

    Comunque, sì, per vari motivi è ancora purtroppo diffusa l'idea che per guarire da disturbi di carattere psicologico basti "mettercela tutta" e che impegnandosi si possa "farcela da soli". Purtroppo non è così, ed anche fosse ci si metterebbe molto più tempo e si finirebbe per sprecare anche anni. Inoltre gli attacchi di panico alla lunga possono diventare molto invalidanti e per quello che ne so io le terapie si dimostrano in genere abbastanza efficaci, quindi conviene assolutamente provarci
    "In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."

  6. #46
    Tempesta L'avatar di Fede85
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    Predefinito Re: Ansia/Attacchi di panico, chi come me ne soffre?

    Citazione Originariamente Scritto da nevearoma Visualizza Messaggio
    Togli imho :D

    Comunque, sì, per vari motivi è ancora purtroppo diffusa l'idea che per guarire da disturbi di carattere psicologico basti "mettercela tutta" e che impegnandosi si possa "farcela da soli". Purtroppo non è così, ed anche fosse ci si metterebbe molto più tempo e si finirebbe per sprecare anche anni. Inoltre gli attacchi di panico alla lunga possono diventare molto invalidanti e per quello che ne so io le terapie si dimostrano in genere abbastanza efficaci, quindi conviene assolutamente provarci
    togli l'abbastanza ognuno ha i propri tempi di recupero ma tutti ne escono ovviamente con la psicoterapia e ansiolitici.
    La cosa curiosa degli attacchi di panico che se uno si presenta al pronto soccorso all'80% non vengono riconosciuti come tali ma vengono trattati come semplici spaventi.
    Questo è successo a me e a molti altri, difatti il dubbio che io soffrissi di crisi d'ansia ce l'ha avuto il neurologo che mi ha prescritto la cura di ansiolitici poi dopo la bellezza di 7 mesi con molti più bassi che alti mi sono deciso di andare dalla psicoterapeuta ..

  7. #47
    Burrasca forte L'avatar di GattoDelleNevi
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    Predefinito Re: Ansia/Attacchi di panico, chi come me ne soffre?

    la mia storia più o meno la sapete già anche se...

    anche se devo aggiungere che gli ultimi mesi (da settembre fino a marzo) sono stati un po' un calvario

    a settembre dò due esami (statistica e lfc)
    venerdì c'è lo scritto di statistica, all'improvviso mi blocco e non ricordo le formule da usare, poi di colpo mi sblocco e riesco a concluderlo
    lunedì sera escono i voti dello scritto: 24 e sono costretto a fare la parte orale dell'esame
    il giorno dopo c'è lfc (parte di teoria, il laboratorio l'avevo già passato a luglio) 3 ore tremende con l'ultimo esercizio (grammatiche con attributi) incomprensibile... inutile dire che per l'orale di statistica non ho studiato un cavolo nel pomeriggio

    mercoledì vado all'orale e vedo gli errori del compito, anzi gli orrori. cose stupidissime che però mi hanno tolto quei 3 punti necessari per togliermi dalle scatole l'orale
    ok, vado dal prof, correggo gli errori dello scritto e ad un certo punto mi chiede gli intervalli di confidenza
    panico totale, fino a dieci minuti prima li sapevo e poi... puff.... tutto sparito
    non riuscivo neanche più a girare una frazione del tipo a/(b/c) \fp\\fp\
    mi metto a piangere davanti al prof e a tutta la classe e prendo come scusa l'esame del giorno precedente
    alla fine comunque il prof mi aumenta il voto da 24 a 25 visto che sono riuscito a correggere gli errori dello scritto

    qualche giorno dopo esce il voto di lfc e lo passo per miracolo (quest'esame è composta da 5 parti, 4 di teoria + 1 di laboratorio; per passare il laboratorio occorre prendere almeno 15/30, per passare la teoria occorre passare ogni parte con almeno 10/20)
    e l'ultima parte, quella sulle traduzioni e le grammatiche con attributi si conclude con un 10/20
    alla fine totale dell'esame 20


    bon passati i due esami mi rilasso un po' in vista dell'inizio delle lezioni ad ottobre
    e ottobre è un altro mese cruciale
    mi lascio con la ragazza che avevo a quei tempi (chiamarla fidanzata mi sembra un po' troppo... ci siamo visti 3-4 volte in 6 mesi...) per diversi motivi, ma la causa scatenante è stata una carezza che lei al momento gradiva ma che dopo 2 giorni mi ha provocato un ca**iatone
    a quel punto, cadere dalle stelle alle stalle, passare dall'essere innamorato ad odiarla è stato un passo velocissimo e le ho rinfacciato tutto quello che ho dovuto subire per colpa sua in quei mesi (mancate uscite con gli amici per stare al telefono con lei, acquisto di un telefono a doppia scheda per parlare con lei, ore di sonno perse per parlare al telefono con lei, mancanza di studio per parlare al telefono con lei, ecc...)
    infine, il più classico degli addii, via sms... \fp\
    l'avevo invitata a milano per visitare un po' la città e far pace, ricostruire il rapporto e tutto
    ma lei cosa fa? "io non vengo a milano, o vieni tu a bergamo o addio"
    e io rispondo "e che ti devo dire... addio..."
    da lì seguirono alcuni sms suoi che preferisco non trascrivere

    la cosa strana è che in quel momento mi sentivo forte, ero riuscito a liberarmi da quell'"amore" che mi stava soffocando
    ma quei momenti di euforia svanirono in fretta, a novembre e dicembre arrivano una serie di batoste
    1) la psicologa che mi seguiva non poteva più proseguire poichè aveva finito il suo lavoro al consultorio (e continuare ad andare da lei pagando 40€ a seduta era decisamente troppo)
    2) casini vari con la tesi, relatori che cambiano idea ad ogni incontro e tempi stretti per la mia collega (in pratica lei doveva solo fare la tesi mentre io ero come una palla al piede dovendo preparare anche gli esami)
    3) la provincia di sondrio mi vuole mandar via dagli appartamenti solo perchè dal certificato del poli risultavo ripetente, quando in realtà avevo ancora un semestre di corsi che non avevo ancora seguito avendo iniziato la magistrale a metà anno
    4) faccio gli auguri di buon compleanno alla mia ex e lei mi toglie dagli amici
    5) dò l'esame di teoria dei giochi e lì arriva la crisi più nera

    il 6 dicembre ero pronto per l'esame, sapevo risolvere tutti gli esercizi e conoscevo buona parte della teoria, tranne alcuni argomenti minori
    entro in aula, mi piazzano in prima fila, leggo gli esercizi e le domande e già ne vedo una a cui non sapevo rispondere completamente (amen)
    comincio gli esercizi tranquillamente finchè ad un certo punto non ricordo più nulla, di nuovo come a statistica, non riuscivo a risolvere una cavolata
    questa volta però vado nel panico più totale
    essendo in prima fila avevo tutti gli altri studenti (un centinaio circa dei quali oltre 80 matematici) alle spalle e mi sentivo osservato e giudicato da loro (gran ca**ata, loro stavano facendo il loro esame ma non riuscivo a concentrarmi perchè avevo quel martello che picchiava in testa)
    alla fine mi ritiro e torno a casa

    6) cena con i coscritti l'8 dicembre dove ritrovo una ragazza che mi piaceva ai tempi delle superiori e anche dopo, vabbè faccio finta di niente e la serata prosegue tranquilla finchè arrivate ormai le 3 di notte dovevo tornare a casa e uscii quindi dal locale con 4 ragazze che dovevano tornare a casa pure loro
    il "capo" della cena mi urla dal locale "vaiii Nicola, libera i girini, fattele tutte"
    e non vi dico l'imbarazzo fra me e loro 4....

    7) torno a milano dopo due giorni, vado al poli per farmi fare un benedetto certificato del fatto che fossi in corso ma non riuscivano, allora chiamo la provincia e dico loro di vedersela insieme poichè non avevo tempo per queste cavolate burocratiche...

    da lì il crollo fu repentino, in due settimane sono uscito dall'appartamento a milano solo per fare la spesa e basta. al telefono parlavo pochissimo, con il mio coinquilino non parlavo neppure, girovagavo in casa senza motivo
    la vita non aveva praticamente più senso per me

    finchè i miei non mi obbligano a tornare in valle e a portarmi a sondalo a fare una visita neurologica e psichiatrica (l'ennesima) il 20 o il 21 dicembre (non ricordo)
    la dottoressa, che tra l'altro è anche una mia parente, mi toglie le medicine prescritte dallo psichiatra di milano e le sostituisce con il prazene aumentando gradualmente le dosi fino ad arrivare a due pastiglie al giorno

    le vacanze di natale passano un po' così, un po' bene un po' male, finchè un giorno mi viene l'idea di scrivere un gioco in java simile al risiko
    e da lì mi metto dietro al pc a smanettare, logica del gioco costruita in meno di una settimana, interfaccia grafica in poco meno di un mese (escludendo casini vari nel recuperare le cartine) anche se fa ancora leggermente pietà ho imparato a gestire un po' alcune funzioni java mai viste al poli.
    nel frattempo decido di proseguire anche con il racconto di fantascienza che sto scrivendo da alcuni anni

    l'11 gennaio la dottoressa mi consiglia di andare al cps di bormio per farmi seguire dallo psichiatra che oltre al prazene mi aggiunge le gocce di daparox (10 alla mattina) e mi suggerisce di trovare una psicologa che faccia terapia cognitivo-comportamentale a milano

    le cose migliorano piano piano, decido di rivolgermi anche allo spazio ascolto del poli per capire se mi può essere d'aiuto e mi sento pronto a dare qualche esame
    riprendo in mano teoria dei giochi per l'esame del 28 gennaio e lì prendo la più forte crisi che abbia mai avuto
    tralasciando i dettagli sui quaderni che volavano per la casa \fp\ il corpo reagisce malamente allo stress, mi si chiudono i bronchi per l'asma, sento le braccia, le gambe e la testa gonfiarsi finchè dopo aver preso ventolin e bentalan dopo un'oretta si risistema tutto

    decido quindi, d'accordo con i miei genitori, con la psicologa dello spazio ascolto e con lo psichiatra del cps di rinunciare alla sessione di esami di febbraio

    da marzo le cose riprendono un po' meglio, comincio alcune sedute dalla psicologa del cps e decido quindi di avere lei come punto di riferimento, contatto gli altri che mi avevano seguito e li informo della situazione dicendomi che era una buona cosa

    riprendo a studiare piano piano, continuo a scrivere il racconto, riprendo perfino ad uscire con gli amici, a giocare a pallavolo (cosa che non facevo ormai da 6-7 anni) e ad andare all'oratorio (cosa che non facevo da quella famosa litigata con il don, ora con il nuovo parroco mi sento un po' più sicuro e anche con il vecchio don credo di aver sistemato le cose seppur non in modo "terreno" )

    ogni tanto è ancora un po' un casino, l'ansia ritorna in certi casi (come per l'assemblea ad andezeno e la conferenza su planck alla statale per la paura di non riuscire ad esserci o di non stare bene)

    però dai, tutto sommato sto vivendo questo periodo un po' in stasi per capire bene qual è il mio obiettivo, sapendo comunque che voglio finire l'università (concentrandomi ora sull'esame di maggio) e pubblicare magari quel racconto di fantascienza



    scusate la lunghezza del racconto di sicuro ho dimenticato qualcosa

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  8. #48
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    Predefinito Re: Ansia/Attacchi di panico, chi come me ne soffre?

    Gatto delle Nevi da quanto tempo che soffri di crisi di panico?

  9. #49
    Burrasca forte L'avatar di GattoDelleNevi
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    Predefinito Re: Ansia/Attacchi di panico, chi come me ne soffre?

    Citazione Originariamente Scritto da Neve al Nw Visualizza Messaggio
    Gatto delle Nevi da quanto tempo che soffri di crisi di panico?
    a dir la verità non so di preciso anche perchè non riesco ad inquadrare bene se è panico o ansia
    le crisi proprio forti sono state a quell'esame del 6 dicembre e a fine gennaio nel tentativo di ripreparare quell'esame, più un'altra volta l'anno prima

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  10. #50
    Tempesta L'avatar di Fede85
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    Predefinito Re: Ansia/Attacchi di panico, chi come me ne soffre?

    Citazione Originariamente Scritto da GattoDelleNevi Visualizza Messaggio
    a dir la verità non so di preciso anche perchè non riesco ad inquadrare bene se è panico o ansia
    le crisi proprio forti sono state a quell'esame del 6 dicembre e a fine gennaio nel tentativo di ripreparare quell'esame, più un'altra volta l'anno prima

    Da come la racconti non mi sembrano crisi di panico perchè se no avresti il terrore di riaverne altre "la paura della paura" (più che altro è la paura delle sensazioni che si provano durante la crisi di panico) detto questo mi fa strano che la psicologa non ha ancora inquadrato il tuo problema

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