boh è difficile da spiegare, poi ci sono vari sottoproblemi che vanno a riempire il quadro però è complicata la faccenda (nel senso che non so bene neanche io cosa ho, ansia di sicuro. Forse quello che intendo per panico sono solo delle crisi d'ansia più forti del normale)
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Meda (MB) 241m slm
S. Nicolò Valfurva [Forbarida] (SO) 1335m slm
nell'avatar Signor Tigro, il gatto fulmine controlla la stazione
io non ho crisi di panico o attacchi di panico , ma ho un lato del carattere che tende a pensare tanto ed essere molto paranoico , frullo un sacco di pensieri in testa di tutti i tipi che mi mettono una forte ansia che a momenti quasi mi causa dolori allo stomaco alle volte neanche riesco a dormire
ora la mia situazione e un po complicata da spiegare ora,anche per una questione d'amore ma per problemi economici non posso permettermi un bravo psicoterapeuta e un psicologo con cui parlarne ,
vado dai medici del CPS di monza che e gratuito ma non sono di grande aiutosoppratutto la psicoterapeuta che ho non mi ascolta e non mi da consigli piu di tanto
non saprei che fare diciamo, ma sta ansia ora la ho tutti i giorni e quasi mi impedisce di essere me stesso , infatti mi sto molto chiuedendo in me anche la sera quando esco con gli amici, quasi faccio fatica a parlare, dai pensieri che frullo in testa e mi causano ansia, faccio fatica a essere sorridente allegro ecc ecc
e soppratutto in settimana a momenti riesco quasi a uscire di casa
Personalmente non soffro di attacchi di panico ma sono quasi sicuro di aver sofferto di disturbo ossessivo-compulsivo.
Tutto è iniziato 4-5 anni fa, da quel momento ho avuto fino all'anno scorso un periodo fatto di ossessioni e compulsioni (allontanare i pensieri ritenuti dannosi, ripetere azioni più volte, addirittura cercavo di non calpestare le fughe delle piastrelle!) probabilmente scatenate da una mia paura: cercavo disperatamente una soluzione al mio problema esistenziale di tenere sotto controllo tutto, qualsiasi cosa esistente che mi riguardasse o no. Non vi dico le peripezie mentali che mi sono fatto per risolvere il problema, settimane in cui mi calmavo (per fortuna molto numerose) e altre in cui passavo giornate intere a cercare una soluzione, una scorciatoia che mi permettesse di controllare le cose.
Poi nell'inverno 2012 lo stress raggiunse il culmine e così mi imposi di smettere di cercare una soluzione.
Oggi sono riuscito ad uscirne, in realtà qualche sintomo c'è ancora ma è così leggero che ormai non ci faccio più caso
Ultima modifica di andre95; 12/04/2013 alle 22:10
ti sei chiamato il sintomo tutto nella normaper chi soffre di crisi di panico sa di cosa sto parlando
Comunque non ti preoccupare dei tuoi "disturbi" hai fatto bene a parlarne e non sono nulla di che se poi in futuro questi disturbi dovessero darti fastidio sai che un consulto da una psicoterapeuta ti potrà aiutare![]()
Sestriere 8/12/14
Fede http://webgis.arpa.piemonte.it/webme...DTOT=001191902
Sestriere 8/12/14
Fede http://webgis.arpa.piemonte.it/webme...DTOT=001191902
Mai sofferto di attacchi di panico,ma alle volte non riesco a dormire proprio perchè temo di non riuscire ad addormentarmiE' una cosa folle,lo so. Se non ci pensassi,probabilmente mi addormenterei tranquillo e beato e la cosa finirebbe lì. Ma invece no...mi metto nel letto,so che la sveglia suonerà alle 06.05 come tutte le mattine,e io ho "paura" di non dormire abbastanza,e quindi di fare troppa fatica ad alzarmi,di essere distrutto il giorno dopo,ecc.ecc... e quindi,se mi metto a letto alle 23.30,mi viene da pensare "cacchio,dormo solo 6 ore,è troppo poco,bla bla bla" e ovviamente non riesco a prendere sonno \fp\ Che poi è una cosa smentita,perchè dormire 6 ore per me va bene,il giorno dopo ce la faccio tranquillamente
Eppure niente...sia mercoledì sera che giovedì sera,quando ero nel letto,ansia a manetta e cuore che batteva stra-forte. E non sopporto sentire il suono del mio cuore! Tu sei lì tranquillo e beato,coricato,e senti PUM PUM PUM che ti batte nelle orecchie!
Lou soulei nais per tuchi
Questo è errato, il farmaco cura il sintomo in maniera generalizzata. Il problema è che il sintomo non ha una causa fisiologica, ma è subdolamente legato alla propria storia di vita, ai traumi più o meno evidenti e all'angoscia che ne deriva. Una persona serena e soddisfatta della propria vita, a cui non è successo niente nei mesi precedenti non ha attacchi di panico.
I farmaci servono quando i sintomi diventano insostenibili e la propria qualità di vità è chiaramente danneggiata. Serve una pezza e il farmaco da una grossa mano. Contemporaneamente è necessario un sostegno psicologico per elaborare il passato e organizzare un presente/futuro più soddisfacente.
Diciamo che il sintomo è strettamente legato alla nostra mente che elabora le nostre emozioni.
Sulla frase in grassetto avrei da obbiettare, tutto dipende da come le persone elaborano i vari ostacoli o passaggi della propria vita.(te lo dico perchè conosco una persona a me cara non ha avuto mai nessun problema eppure ha sofferto per anni di crisi di panico).
Il farmaco di per se non è l'ultima spiaggia anzi ....giusto per tranquillizzare le persone che si fanno problemi nel farsi dare una mano la crisi di panico non è una malattia psichiatrica
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Sestriere 8/12/14
Fede http://webgis.arpa.piemonte.it/webme...DTOT=001191902
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