Diciamolo meglio: nessuna spiegazione sommaria è sufficiente.
Non vi siete mai posti il problema: e se non esistesse, in cosa sto credendo? Cioè cosa vi dà in più il sapere "l'ha fatto Dio, l'ha voluto Dio"?
Per me è un perfetto modo per evitare di pensare, è molto più facile cercare una spiegazione di comodo che cercare la spiegazione vera.
Mi dispiace ripetermi, ma non tutti l'hanno letto immagino: il primato dell'amore vantato dalle religioni, è un concetto completamente fuorviante, qualunque essere sul pianeta, senza distinzione di età, *****, religione, etnia, classe sociale prova emozioni e sentimenti e può fare bene, dunque dire che Dio è amore è insensato. Qualsiasi gesto di affetto è amore, fine del discorso.
La mia umile stazione meteo
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Mi sembra un'osservazione corretta.
E' pur vero,come giustamente fa notare il forumista di cui non ricordo il nome,che la devozione mariana è più viva nelle versioni cattolica ed ortodossa del Cristianesimo(che sono diffuse nei Paesi mediterranei e dell'Europa meridionale e sudorientale)ma è innegabile che la figura,l'immagine ed il nome della Madonna sono diffusi,presenti e venerati in tutto il mondo,comprese le regioni dove i cristiani sono un'esigua minoranza ed i cattolici ancor di meno.
A tal proposito,cito la testimonianza di un fotografo ateo,pubblicata sul giornale mensile cattolico(molto diffuso qui a Roma,da dove oggi vi scrivo)"L'Eco di San Gabriele",che ha fotografato immagini della Madonna dalla Bosnia musulmana(regione che conosco molto bene personalmente)alla penisola scandinava,dal Medio Oriente all'Indonesia.
Ah,per inciso:la prima autorità religiosa IN ASSOLUTO a parlare di un Dio-madre è stato Giovanni Paolo I(non II,come erroneamente si è detto!),nel 1978,appena dopo la sua elezione.
L'amore non è certo una prerogativa esclusiva dei cristiani,sono d'accordo.
Cronin,scrittore cattolico del XIX secolo(britannico,non ricordo se inglese o scozzese),diceva che al Dio che è amore si può arrivare attraverso un milione di strade diverse e non tutte passano dalla Chiesa cattolica,cui lui apparteneva come credente.
Tuttavia,il Cristianesimo ha sviluppato quel peculiare concetto di "amore agapico" che era sconosciuto alla cultura classica,sia greca che latina.L'amore come comunione,essenzialmente.
Il problema del Male è qualcosa con cui il Cristianesimo(come le altre religioni)fa i conti da due millenni.
In particolare,il problema della sofferenza degli innocenti.
Già nel Libro di Giobbe si legge di un uomo giusto,travolto dalla sofferenza più estrema e totale,che quasi litiga con Dio,lo sfida a duello,nella rabbia inconsolabile che nessuno dei c.d.saggi che cercano di dargli conforto riesce a placare,perchè almeno 3 di loro sono carenti di vera compassione ed umanità e finiscono per giudicarlo,accusandolo di carenza di fede.
Col Nuovo Testamento si cerca di dare un senso alla sofferenza dei giusti,col più giusto,addirittura il Figlio di Dio,che prende su di sè le eterne domande dell'umanità e muore sul patibolo infame.
Ma gli interrogativi più angosciosi non cessano di attanagliare i credenti anche in seguito.
Emblematico il tormento degli scrittori cattolici,quando uno tsunami distrugge Lisbona,uccidendo tantissimi bambini,anche infanti di pochi mesi.
I cristiani dicono che nelle parole di Gesù che si avvia al patibolo è riassunto il dramma di qualunque vita innocente che viene spezzata da una crudele ingiustizia,assolutamente priva di senso secondo ogni logica umana.
"Popolo mio,cosa ti ho fatto,perchè la mia bocca fosse così amara".
Mah, insomma, le religioni non sono a compartimenti stagni e il dio monoteista ha ripreso molto ad esempio dalle figure del dio del cielo che erano preponderanti in molte religioni politeiste (vedi per esempio Urano nella mitologia greca...dio che peraltro era, lui sì, un maschio, ma anche lo stesso Zeus ha una forte caratterizzazione di genere) e che a loro volta possono derivare, suppongo, da religioni più animiste. Ma poi viene ripreso anche il concetto di capotribù, insomma di cose da dire ce ne sono varie. Poi appunto Allah non è maschio, almeno non in arabo; il Dio cristiano non necessariamente all'inizio, e comunque da quel poco che ne so credo semplicemente che lo sia diventato perché il Dio ebraico era così, quello avevano e quello si sono tenuti.
E poi anche che Dio in origine era femminile...insomma. Io penso che semplicemente non avessero ***** o fossero di entrambi i sessi.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
ritengo che l'ingiustizia terrena sia un misto di casualità negativa che porta a carestie, eventi naturali sfavorevoli in generale, incidenti, malattie pur con tutte le prevenzioni che possiamo adottare e la volontaria cattiveria di altre persone, insieme anche alla limitatezza dei beni materiali a nostra disposizione economicamente, complessivamente. Per questo si dice spesso che la vita è ingiusta imho
Sì, ma continuiamo a pensare dio a nostra immagine, calato nella nostra dimensione.
Se c'è qualcosa al di sopra di tutto, a un livello più alto del mondo tangibile e materiale, allora forse "quei massacri" per lui sono solo formichine che si agitano su uno schermo 3D.
Per noi, "dio" deve essere presente e tappare i buchi delle nostre disperazioni quotidiane, ma è una nostra aspettativa e un nostro modo di immaginarlo. Può essere che sia anche così - se è infinito e onnipotente, è anche questo - però, visto da quelle altezze, il tutto deve apparire veramente come "un gioco"... qualcosa che si può resettare in ogni momento, e tutti i massacrati ritornano a giocare sullo schermo...
Cosa possiamo essere noi, di fronte a un dio?...
No, non credo nell'esistenza di nessun tipo di entità soprannaturale o fantastica.
Il Dio cristiano è lo stesso della Genesi, che non è specificato cosa sia, però fa "l'uomo a sua immagine e somiglianza" e poi da esso trae fuori la donna...
E' pensato maschio, sia nella successione delle azioni, sia nel fatto che plasma la materia con le mani e ne trae costole per riplasmare... le grandi dee madri mediterrranee generano direttamente.
E il primo papa che lo ha immaginato "madre" anziché padre, come giustamnete ricordato sopra, è morto dopo poco tempo dall'averlo detto...
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