Per fortuna qui nonostante la crisi, che ha colpito anche il settore, si continuano a macinare utili.
E l'aver avuto l'occhio lungo di perseguire l'internazionalizzazione e divenire, di fatto, una multinazionale già anni fa ha aiutato ad assorbire la botta (dati recenti dicono che il 30% del fattura del gruppo viene da fuori dall'Italia; fino a 5-6 anni fa era più vicino al 100% che al 70%...).
Ovviamente non si parla di assunzioni (salvo casi particolari e super-spot), il controllo dei costi è diventato maniacale, il budget per le consulenze e le collaborazioni è decimato e non si sciala sulla formazione.
Ma intanto si fanno utili e ci si allarga: ultimo "acquisto" la Turchia; viste le news di questi giorni forse non è stato troppo lungimirante.Ma il mercato è di quelli in crescita.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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