Perché al massimo esiste qualche piatto romano, non una vera e propria cucina. Quella che viene chiamata cucina romana è in realtà un insieme di pietanze che nella maggior parte dei casi hanno avuto origine in varie zone dell'odierno Lazio (tra cui ovviamente l'amatriciana, ma anche la stessa carbonara) o anche dell'Umbria o dell'Abruzzo e che per vari motivi sono poi stati associati nell'immaginario collettivo alla città più o meno nel corso dell'ultimo secolo e da essa resi famosi. Ma d'altronde Roma è una città e non una regione e per di più è sempre stato un grande mercato di consumo, per cui è ovvio che di per sé abbia una tradizione culinaria limitata e che quello che ci si mangia è in buona parte quel che arriva dalle zone circostanti; in generale non penso che sia molto corretto riferirsi ad una singola città o paese se si parla di "cucina".
(Spero che questo post non provochi un'insurrezione :D)
Ultima modifica di nevearoma; 07/12/2013 alle 20:29
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
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