Un paio di articoli su un sito di approfondimento che ho appena scoperto.
La diplomazia europea e statunitense nella crisi in Ucraina | Altitude
L?egemonia politica di Putin e l?intervento in Ucraina | Altitude
Sull'ultimo aggiungerei che la crisi in Crimea abbia ricompattato attorno al proprio presidente anche i più duri oppositori interni.
Intanto il G7, ovvero gli USA, (non sono riuscito a capire chi in questo momento ci stia rappresentando) fa la voce grossa.
G7 conferma sospensione preparativi G8 Sochi
"Ricordiamo alla Russia la nostra decisione di sospendere la partecipazione a ogni attività relativa alla preparazione del G-8 di Sochi", fino a quando Mosca non cambierà corso e l'atmosferà tornerà tale che il G-8 possa avere "discussioni significative". Lo afferma in una dichiarazione il G7.
G7: l'annessione russa della Crimea potrebbe avere gravi implicazioni per l'ordine legale che protegge l'unità e la legalità di tutti gli Stati
G7: se la Russia annetterà la Crimea adotteremo nuove azioni, individuali e collettive
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Pernacchia russa in arrivo?
La Russia ha solo il gas, se non era per quello, l'avevano già mandata affanc...
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
io la vedo in maniera differente
dopo 100 anni ci stiamo contrapponendo in Europa
festeggiamo il centenario con una guerra fredda (spero almeno che ci limitassimo almeno a quella)
l'instabilità in Europa la vorrei evitare come la peste, già è bastata la penisola balcanica
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Vorrei sottolineare questo passaggio del primo articolo postato più su
Se il ricorso al diritto internazionale da parte di Usa e Ue è ipocrita, le promesse di sostegno economico fatte alle nuove autorità in Ucraina dopo l’intervento russo appaiono quanto meno inopportune. Innanzitutto, è lecito chiedersi: perché a novembre la Ue prometteva a Kiev appena 610 milioni di Euro e oggi promette ben 11 miliardi? Se i soldi c’erano, non sarebbe stato meglio fare subito una buona offerta, mettendo lo stesso Yanukovich nelle condizioni di firmare l’Accordo di associazione con la Ue al summit di Vilnius? Evidentemente, da novembre a marzo a Bruxelles sono state fatte dubbie considerazioni di carattere puramente politico, che hanno suggerito di aprire il portafoglio per l’Ucraina – nonostante al contempo s’imponga una rigida austerità a paesi che sono già membri dell’Unione.
Ed aggiungerei: trattando con un governo (per me sempre illeggittimo) che è ad interim e che non ha una legittimazione popolare ma di piazza.
Semplicemente prendo e posto
La trascrizione dell'incontro di Natalia Vitrenko presso il Consiglio Regionale della Lombardia
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