
Originariamente Scritto da
Gio83Gavi
Io onestamente continuo a credere che un dialogo con Putin debba essere necessariamente portato avanti... Concordo con la linea di Macron per continuare a tenere un briciolo di dipomazia direttamente con lui.
Anche perche', a voler essere catastrofisti, nel caso si optasse per un golpe o per destituirlo pensate davvero che non abbia un piano su un uso alternativo (per alternativo intendo di persone al di fuori di lui) dei codici per le testate nucleari? E' chiaro che saranno "X" persone, probabilmente un'elite militare, a possedere i codici di lancio ed eliminando non risolveresti cosi' il problema.
Va costretto a dialogare, a maggior ragione se e' una persona folle, isolata o in un qualsivoglia stato psicologico... Anche per chiedergli se un eventuale disarmo nucleare coinvolgerebbe solo noi o anche loro e ponendo delle condizioni... Cioe' noi occidentali chi siamo, i pirla di turno che devono rimanere senza testate con le sue che puntano le nostre citta'?
Cioe', se il vero obiettivo di discussione e' il posizionamento delle testate nucleari credo che con un minimo di buonsenso si possa arrivare ad una soluzione (... con buona pace anche della confusione che e' stata creata 3 anni fa da Trump e Putin a proposito del ritiro dal trattato INF per gli armamenti nucleari...
Il Trattato sulle armi nucleari va in pensione)
Viceversa, se il vero obiettivo e' la destabilizzazione di ogni forma democratica e la totale dipendenza dalle sue fonti energetiche allora l'intransigenza deve prevalere.
Parlo del discorso del dialogo Valter perche', nel mio piccolo, sto avendo uno scontro pesante con mia zia in una causa stragiudiziale per un'eredita' e so bene cosa vuol dire costringere una persona che non vuol sentire a dialogare per trovare un accordo... Poi e' chiaro che non siamo a questi livelli ma il concetto e' medesimo

Poi ripeto, rimane una mia idea e la sfera di cristallo non ce l'ho

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