
Originariamente Scritto da
Gianni78ba
Immaginiamo questo scenario:
passano i mesi e in Ucraina la guerra diventa endemica come dicono i virologi, la notizia scala all'indietro le posizioni nei notiziari, nel frattempo l'inevitabile contrazione della domanda spinge al ribasso l'inflazione pur mantenendo il problema sul tavolo e questo fa aumentare i dubbi su ulteriori sanzioni, proprio ora che qualcosa si muove in senso positivo (in Cina il lockdown sta colpendo in modo non indifferente, la fed è in versione superfalco, la Le Pen fa paura sui mercati finanziari e la perdita di potere d'acquisto fa venire qualche dubbio su cosa è prioritario, senza contare le ricadute sui mutui...)
Le stragi si sono già susseguite senza che ci sia ancora stato il blocco del gas, nel frattempo si continuano a mandare armi, mentre Zelensky ha ormai fatto 2 volte il giro dei parlamenti e le dichiarazioni sembrano sempre le stesse.
E' una situazione che a me ricorda cose che vivo in ambito lavorativo:
uno comincia a fare debiti con l'erario, all'inizio sembra una cosa terribile, poi si abitua, vede che tutto sommato si va avanti lo stesso, il debito diventa una patologia cronica con la quale convive e va avanti così, se trova l'occasione scappa e ricomincia da un'altra parte.
A quel punto per lui ha poco senso mettersi in riga, se non lo ha fatto dall'inizio.
Ecco, io credo che se si devono prendere decisioni forti vadano prese ora anche perchè non farlo sarebbe come comportarsi alla maniera del debitore seriale: andiamo avanti così senza realmente cambiare le cose, ma prima o poi il muso si sbatte perchè il lungo periodo prima o poi arriva per noi o per i nostri figli.
Riporto dall'articolo che avevo postato:
"La strategia statunitense dedicata alle terre rare si muove per promuovere la tecnologia di sostituzione, lo sfruttamento di nuovi giacimenti e lo sviluppo di nuovi centri metallurgici, riducendo la dipendenza dalla Cina.Quella europea è meno definita, ma anche per i contraccolpi della crisi ucraina e dei campanelli d’allarme sulle politiche energetiche e la debolezza strategica dell’Unione, è ragionevole pensare che anche Bruxelles metta a punto una sua iniziativa, probabilmente coordinata con Washington.A breve termine, l'aumento delle riserve di metalli delle terre rare grazie a ulteriori esplorazioni minerarie, l'aumento dei metodi di riciclaggio efficienti e l'espansione delle catene di approvvigionamento sicure rappresenterebbe il modo migliore per reagire alla carenza di terre rare per il blocco occidentale."
Se non siamo in grado di agire in modo deciso su quello che è il contingente, farlo riguardo qualcosa che non è ancora pressante sarà pure più difficile.
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