“Non sono nessuno per giudicare, so soltanto che ho un'antipatia innata verso i censori, i probiviri... ma soprattutto sono i redentori coloro che mi disturbano di più.”
HUGO EUGENIO PRATT
Socio Meteonetwork.
mi accontenterei della Corsica..![]()
Mi porto avanti col lavoro.
Dalla lettura dell'articolo del post a me sembra chiaro che se dovessero andare male le cose per i Russi o in modo inaspettato, userebbero le armi nucleari senza farsi troppi problemi secondo me convinti che a sua volta l'occidente avrebbe troppa paura a farlo.
Secondo voi in tal caso quali sarebbero le nuove Hiroshima e Nagasaki e non solo?
Detto questo se il resto del mondo evoluto (l'endorsement è arrivato dai più disgraziati del mondo per un motivo o per l'altro) dovesse decidere davvero di tagliare i ponti economici con la russia, ciò avrebbe quasi lo stesso impatto avuto dal crollo dell'urss e questa volta gli aiuti sarebbero dei cinesi (auguri amici russi).
Cmq l'articolo del post ha solo confermato quello che avevo scritto qualche giorno fa e che si capiva già solo guardandolo in faccia Putin:
Preoccupato solo delle sue masturbazioni mentali e dei lifting.
Armi nucleari???, per rendere il territorio una landa radioattiva???, nessuno morirà per l'Ucraina, ne tanto meno le generazioni "fluide" occidentali, ne tanto meno gli usa sposterebbero centinaia di migliaia di uomini, come da tradizione gli americani democratici dopo avere destabilizzato la Libia, ora stanno destabilizzando l'Europa Orientale, tanto le conseguenze le paghiamo noi.![]()
“Non sono nessuno per giudicare, so soltanto che ho un'antipatia innata verso i censori, i probiviri... ma soprattutto sono i redentori coloro che mi disturbano di più.”
HUGO EUGENIO PRATT
Socio Meteonetwork.
Attenzione ad arrivare a conclusioni discutendo in modo intelligente e logico perché non sono per nulla convinto che abbiamo a che fare con persone stabili dal punto di vista psichiatrico.
Progetto fantasioso…
Come volevasi dimostrare. Putin non ne vuole sapere del binomio Ucraina-NATO, non vuole che in alcun modo l'Ucraina si avvicini all'Occidente.
E dunque via di riconoscimento delle repubbliche separatiste e invasione (perchè di questo si tratta) delle stesse.
L'Ucraina finora si è mantenuta ferma, in attesa di capire quanto appoggio avesse da ovest. Ebbene, è il momento che agisca, in un modo o nell'altro: questa è una situazione di stallo.
A mio modo di vedere ci sono solo più tre modi per risolvere la cosa.
Il primo è che l'Ucraina stessa riconosca le due repubbliche separatiste al pari della Russia (ossia accetti di averle perse) e sigli con la Russia un accordo di non partecipazione alla Nato. In pratica, un atto di sottomissione alla Russia bello e buono, un "darla vinta" senza combattere, accettare questa posizione. Potrebbe, come unica cosa positiva, l'ottenere qualche vantaggio economico ("Ok, io sto con te, ma tu in cambio mi daresti questo?"), che in fase di negoziazione è ancora possibile.
Il secondo modo è che l'Ucraina non riconosca le due repubbliche separatiste e provochi deliberatamente un conflitto. Ma questo sarebbe un'azione kamikaze, perchè facesse una cosa del genere tempo mezza giornata e l'esercito russo entra in Kiev.
Il terzo è che l'Ucraina continui, come adesso, a non fare nulla, in attesa di capire se e quale appoggio avrà da parte occidentale, magari aspettando che qualcun altro (Stati Uniti?) prenda l'iniziativa. In questo modo non si potrà veder additata come provocatrice di un eventuale conflitto.
Questa terza via - che ritengo più probabile - però non so per quanto tempo possa essere mantenuta, perchè di fatto lascia che siano gli altri (NATO, Stati Uniti, Russia) a decidere e a muoversi e come muoversi. Ma vorranno gli Stati Uniti (perchè di fatto comandano loro, l'Europa non conta nulla) lanciarsi in un nuovo conflitto mondiale?
Lou soulei nais per tuchi
Dopo aver letto meglio in discorso di Putin, sono convinto che abbiamo a che fare con un persona per niente stabile dal punto di vista psichiatrico, che ha il comando del più potente esercito d'Europa e migliaia di testate nucleari.
Quando un dittatore psicolabile comincia a fare proclami e scrivere manifesti ideologici che implicano un diritto a conquistare i territori appartenuti all'impero zarista (con un attacco duro ai comunisti che stabilirono le repubbliche sovietiche) sarebbe meglio ascoltarlo, come sarebbe stato meglio prendere sul serio un certo tedesco che parlava di spazio vitale ma tutti ritenevano impensabile che cercasse di conquistare mezza Europa.
Giusto per ricordare quando si parla di Russia imperiale quanti territori comprende...
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“Non sono nessuno per giudicare, so soltanto che ho un'antipatia innata verso i censori, i probiviri... ma soprattutto sono i redentori coloro che mi disturbano di più.”
HUGO EUGENIO PRATT
Socio Meteonetwork.
Mm, desse veri segni di instabilità non è che l'entourage russo lo lascerebbe fare, eh?
Non ci troviamo al cospetto di una divinità.
E non farei neanche troppi paragoni con la Germania Nazista. Nel senso: questa ha avuto un'ideologia, in un determinato periodo storico, un indottrinamento profondo a tutti i livelli della popolazione, tale che, effettivamente, buona parte della classe politica ed economica tedesca dell'epoca riteneva giustificabile l'idea dello spazio vitale. E anche a livello scientifico le teorie razziali erano, all'epoca, considerate valide. Proprio per questo hanno appoggiato Hitler. Ma quando quest'ultimo ha dato seri segni di squilibrio mentale (con le famose "sacche di resistenza ad oltranza" in territorio sovietico) i suoi generali hanno iniziato a disobbedirgli.
Ecco, anche se Putin fosse psichicamente instabile, andrebbe "bene" solo fino ad un certo punto. Finchè si tratta di invadere le due repubbliche, o di attaccare l'Ucraina, al massimo, ok, la classe politica russa potrebbe ancora appoggiarlo. Ma un conflitto mondiale, o peggio ancora atomico, no, non avrebbe appoggio. Putin può essere folle, ma tutti i politici russi non lo sono, per quanto possano tenerci alla "Grande Madre Russia" non sono tutti pazzi. Se - e spero non si arrivi a tanto - Putin dovesse lanciarsi in un'impresa del genere credo fortemente che avvenga un colpo di Stato e venga destituito.
Lou soulei nais per tuchi
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