IMPORTANTE: cose da sapere sul bombardamento della centrale nucleare di Zaporižžja.
Da questa mattina riceviamo messaggi incessanti di gente in preda al panico per questa notizia, complici dichiarazioni giornalistiche scellerate, roba da processo per intelligenza col nemico.
Andiamo con ordine.
1. Da ieri pomeriggio la centrale nucleare di Zaporižžja risulta sotto attacco da parte delle forze russe e questa notte il complesso è stato bombardato.
2. I bombardamenti hanno provocato un incendio nella parte CONVENZIONALE dell’impianto. Quando vi abbiamo detto che gli edifici di contenimento dei reattori sono a prova di artiglieria convenzionale, è perché SONO A PROVA DI ARTIGLIERIA CONVENZIONALE.
3. A riprova di ciò, i livelli di radioattività sono assolutamente nella norma. Potete tenerli sotto controllo voi stessi qui: https://www.npp.zp.ua/en/safety/arms
.
4. La centrale è tutt’ora operativa e fornisce il 20% del fabbisogno elettrico TOTALE dell’Ucraina. Con ogni probabilità l’obiettivo russo è semplicemente quello di mettere la centrale offline e lasciare il paese al buio.
5. È vero che i reattori sono dello stesso tipo di quello di Chernobyl? NO. Si tratta di reattori VVER ad acqua pressurizzata, quello di Chernobyl era un RBMK ad acqua-grafite.
6. È vero che le misure di sicurezza sono antiquate perché i reattori sono di epoca sovietica? NO. I VVER sono tra i reattori più sicuri in circolazione. Detto questo, come abbiamo spiegato qualche giorno fa, se davvero i russi vogliono causare un incidente radiologico, possono farlo.
7. I russi vogliono causare un disastro nucleare? Dal punto di vista strategico, non ha ALCUN SENSO: gli effetti sulla salute della popolazione Ucraina inizierebbero a manifestarsi tra 15 anni. Oltre al mettere la centrale offline l’unico scopo di bombardare i reattori può essere quello di causare panico (e ci stanno riuscendo perfettamente).
8. I reattori possono esplodere? NO. Un reattore non può esplodere. È FISICAMENTE IMPOSSIBILE. Nemmeno il reattore di Chernobyl è andato incontro ad una detonazione nucleare, c’è stata invece un’esplosione di vapore saturo che ha scoperchiato il nocciolo causando un incendio. Questo NON può succedere in un VVER, perché il coefficiente di vuoto negativo previene quel tipo di feedback loop incontrollato e perché il reattore va in arresto di emergenza automatico in caso di danni al sistema di raffreddamento o all’edificio di contenimento.
9. Il direttore dell’Agenzia Internazionale dell’Energia Atomica, Francois Mariano Grossi, si è detto molto preoccupato! SÌ. È letteralmente metà del suo lavoro cercare di evitare incidenti radiologici, e certamente un attacco ad un impianto nucleare può causare un incidente radiologico, se vengono usate armi anti-bunker. Questo non significa che sia probabile, o che se succedesse sarebbe la fine dell’umanità.
10. Quindi chi parla di rischio di un incidente dieci volte peggio di Chernobyl? Non ha idea di cosa sta parlando.
11. Ma lo ha detto anche il ministro degli Esteri ucraino! SÌ. Posto che probabilmente ne sa poco anche lui, in questo momento è nel suo interesse che in Europa ci si spaventi, se questo può stimolare un intervento militare. Resta falso.
12. Ma se dovesse succedere? Uno scenario stile
Chernobyl NON PUÒ SUCCEDERE. La fisica non è un’opinione. Uno scenario stile Fukushima invece può essere provocato intenzionalmente, ma ricordiamo che a Fukushima i morti sono stati zero, e in ogni caso certamente non ci sono pericoli in Italia.
13. Ripeto: in Italia NON STIAMO CORRENDO NESSUN RISCHIO. IN NESSUN CASO C’È LA POSSIBILITÀ DI UNA CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA CHE POSSA PROVOCARE CONSEGUENZE SULLA SALUTE DELLE PERSONE A DISTANZE COSÌ GRANDI.
14. Qualcuno sostiene che con questi bombardamenti Putin vuole creare paura del nucleare per assicurarsi che nei prossimi decenni continuiamo ad essere dipendenti dal gas. Non so se questa teoria dietrologica abbia un fondamento, ma non c’è il minimo dubbio che rischia di ottenere questo risultato anche non volendolo.
15. IL PANICO FA PIÙ MORTI DELLE RADIAZIONI. Non lo dico io, lo dicono i massimi esperti di intelligence militare esamindando scenari di attentati con bombe sporche, e d’altra parte abbiamo evidenza che a Fukushima sia andata esattamente così. MANTENETE LA CALMA.
-Luca
Non c'è nient'altro da aggiungere. Il giornalismo italiano, ancora una volta, ha dato il peggio di sè.
Un esempio:
ansa.png
Il disastro di Chernobyl è dovuto ad un test di potenza andato molto male per una serie di cause, unite alla non corretta conoscenza degli ingegneri dei problemi legati a questo tipo di reattore, evidenziava anche le gravi debolezze intrinseche di progettazione del reattore nucleare RBMK, tutte queste criticità vennero secretate, il reattore era costruito al massimo risparmio, e oltre per la produzione di energia veniva usato per le produzioni di armi nucleari. Il Il reattore RBMK ha un coefficiente di vuoto positivo: questo significa che le bolle di vapore ha un coefficiente di vuoto positivo: questo significa che le bolle di vapore, queste vanno ad incrementare la reazione nucleare, il test consisteva nel mandare il reattore al minimo e poi aumentare in modo graduale la potenza, l'avvelenamento di xeno ha mascherato la reazione nucleare, gli strumenti davano il reattore al minimo (in realtà non era così), il capo ingegnere esortò i tecnici ad aumentare la potenza del reattore togliendo anche i dispositivi di sicurezza, quando gli strumenti lessero la reale potenza del reattore ci fu il panico, venne premuto il tasto di emergenza per abbassare le barre di borio, ma queste avevano la punta di grafite, che inizialmente aumenta la reazione nucleare, abbiamo avuto tutta l'evaporazione dell'acqua nel nocciolo, un tecnico vide i blocchi del reattore pesanti diverse tonnellate alzarsi come tappi, la grafite si fuse bloccando le barre nei condotti, il coperchio del reattore pesante diverse tonnellate venne sparato via, l'ossigeno si combinò con il combustibile nucleare si ebbe una seconda esplosione, con a grafite radioattiva che venne sparata in ogni direzione. Questo tipo di reattore era pessimo, in occidente nessuno lo ha mai usato, mi pare che uno di questi reattori continui ad essere usato proprio a Chernobyl o forse nella stessa ucraina, se gli ingegneri avessero saputo del difetto non avrebbero commesso questi errori.
Mi viene in mente la legge di Legge di Murphy «Se qualcosa può andare storto, lo farà», «Se ci sono due o più modi di fare una cosa,
e uno di questi modi può condurre a una catastrofe, allora qualcuno la farà in quel modo.», ecco a Chernobyl accadde proprio questo.
“Non sono nessuno per giudicare, so soltanto che ho un'antipatia innata verso i censori, i probiviri... ma soprattutto sono i redentori coloro che mi disturbano di più.”
HUGO EUGENIO PRATT
Socio Meteonetwork.
Gli studi epidemiologici ci dicono che non c'è stata nessun aumento dell'incidenza di tumori in Europa dopo Chernobyl che non fosse imputabile ad altre cause. Solo nella zona attorno alla centrale ci fu un evidente aumento, come ovvio.
Gli effetti a lungo termine delle radiazioni sulla salute, inoltre, sono ben noti, grazie agli studi clinici condotti ogni anno dal 1945 sui sopravvissuti alle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki, che furono esposti a dosi di radiazioni ben superiori a quelle degli europei dopo il disastro di Chernobyl:
Long-term health effects of Hiroshima and Nagasaki atomic bombs not as dire as perceived: Mismatch between public perception and decades of research on nearly 200,000 survivors and their children -- ScienceDaily
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Quoto te solo per "agganciare" l'argomento.
Il terrorismo che si sta facendo sulla questione nucleare è ad un livello di bassezza degno di Putin.
La centrale non è stata colpita, sono stati colpiti edifici adiacenti perchè, ovviamente, i russi stanno cercando (forse a questo punto l'hanno presa, non ho letto...) di impadronirsene.
Ma anche ci fosse effettivamente il dubbio che fosse stata colpita la centrale, per quale cacchio di motivo un esercito che si pone come obiettivo la "riunificazione" dovrebbe cercare scientemente di rendere radioattivo il territorio che va a conquistare?
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