https://themarketjourney.substack.com :
economia, modelli, mercato, finanza
La questione è più complessa Jack.
Che Taiwan non sia Cina è vero in parte, ha un sistema democratico a differenza della Cina, ma la lingua è la stessa, si è solo separata nel 1949 perchè vi si rifugiarono i nazionalisti di Chiang Kai Sheck ( o come si scrive), leader del Kuomintang, dissidenti del regime portato da Mao, ma fino ad alcuni decenni fa, l'obiettivo era una sola Cina
Le parole di Draghi sono state un po' rudi diciamo, ma rendono ahimè bene l'idea.
Come ha detto qualcuno, l'embargo assoluto sul gas avrebbe conseguenze serie su diversi settori economici purtroppo.
Ma temo che si sia lì, alternativa tra la pace e il condizionatore.
Il punto è che si rischia di vivere un'estate campale (le estati non sono quelle di 50 anni fa, stare completamente senza aria condizionata è molto complicato vivere al giorno d'oggi) senza che ve ne sia un beneficio per la pace
Fosse solo l’aria condiZionata..
Qua tra un po’ ci fanno saltare tutti, altro che…
Caro Gas e materie prime: chiude la Colussi di Assisi. Trecento a casa, vittime "della pace?"
Sassuolo. Via ai primi stop alla produzione Sono a rischio 27mila lavoratori - Gazzetta di Modena Modena
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Senza contare tutto l’indotto che c’è dietro
Effetti della crisi del gas: chiudono le fornaci dei vetrai di Murano - la Repubblica
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Per me è un'ambizione di ogni potenza, che sia l'anno 1000 a.C o l'anno 100mila. Quindi è atemporale.
Cambiano i mezzi con cui attuarla a seconda dello scontro con altre potenze, del contesto e della volontà degli stati da portare nella propria sfera d'influenza di restarci o meno.
Eh no, Draghi ha detto che fino a ottobre non c'è problema (poi chi lo sa? Molto bene insomma....), quindi siamo a cavallo
Siamo seri, il masochismo anche se per una buona causa non mi piace proprio e non credo sia una colpa.
Più che altro paghiamo le conseguenze di un'insufficiente diversificazione delle fonti energetiche, ma di sicuro non si può rinunciare al 40% del gas importato così su due piedi e all'improvviso.
Anzi, non capisco le posizioni a favore, detto il più onestamente possibile.
Segnalibri