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  1. #111
    Tesoriere MeteoNetwork L'avatar di fabry72
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    Predefinito Re: La cultura umanistica dominante, è un danno?

    Citazione Originariamente Scritto da fabry72 Visualizza Messaggio
    rombo... che puo' essere una forma o un rumore
    cima... una corda o una vetta
    queste (le prime due che mi son saltate i mente) si scrivono anche uguali...
    Sempre il rombo... Che è pure un pesce...
    ---------------------
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  2. #112
    Uragano
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    Predefinito Re: La cultura umanistica dominante, è un danno?

    Citazione Originariamente Scritto da meteopalio Visualizza Messaggio
    oppure fammi un esempio di parole italiane che si scrivono in un modo e si leggono in un altro
    Tutte le parole con "ci" o "gn". Ad esempio "ciao" o "sogno".


  3. #113
    Vento moderato L'avatar di Matteo C.
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    Predefinito Re: La cultura umanistica dominante, è un danno?

    Citazione Originariamente Scritto da NoSync Visualizza Messaggio
    Nostra? L'italiano è una lingua imposta. In particolare in Veneto fino agli anni 60 non lo parlava correntemente nessuno, e infatti avete tuttora dei seri problemi con esso da quelle parti. In che modo sarebbe tua come lingua?
    Domanda assurda ancor prima che inutile. Ad oggi mi risulta che il Veneto sia una regione italiana tanto quanto la tua, e che pertanto io 25 anni fa sia nato in Italia, oggi viva in Italia e sia stato educato, a casa e a scuola, con la lingua italiana. Io non ho alcun serio problema con l'italiano, anzi ci vado d'amore e d'accordo, sicuramente più di quanto faccia la maggior parte dei miei coetanei (e non solo), laureati compresi. E non solo noi veneti in media usiamo il dialetto...ci sono posti dove si dice "ti imparo" per "ti insegno"...e non certo in Veneto.
    Se poi intendiamo discutere in generale di dialetto/dialetti, ben venga. Il dialetto in quanto tale è un patrimonio culturale locale che va difeso con ogni mezzo, che sia esso ossolano, trevigiano, senese o catanese; è parte della nostra cultura e della nostra storia e specchio delle differenze, grandi ma straordinarie, che esistono tra noi tutti. E da questo punto di vista posso allora essere solo orgoglioso se nella mia regione si dice "'ndemo a magnar" invece di "ho un businness lunch" o porcate simili.

  4. #114
    Uragano
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    Predefinito Re: La cultura umanistica dominante, è un danno?

    Citazione Originariamente Scritto da Matteo C. Visualizza Messaggio
    Domanda assurda ancor prima che inutile. Ad oggi mi risulta che il Veneto sia una regione italiana tanto quanto la tua, e che pertanto io 25 anni fa sia nato in Italia, oggi viva in Italia e sia stato educato, a casa e a scuola, con la lingua italiana.
    Sì, ma come è stato imposto l'italiano poteva essere imposta un'altra lingua. Non è comunque tua. Se mi facessi lo stesso discorso relativamente alla lingua veneta ti capirei molto di più.

    Citazione Originariamente Scritto da Matteo C. Visualizza Messaggio
    Io non ho alcun serio problema con l'italiano, anzi ci vado d'amore e d'accordo, sicuramente più di quanto faccia la maggior parte dei miei coetanei (e non solo), laureati compresi. E non solo noi veneti in media usiamo il dialetto...ci sono posti dove si dice "ti imparo" per "ti insegno"...e non certo in Veneto.
    Non parlavo evidentemente di te, ma del fatto che in Veneto (e non solo, naturalmente) ci siano tutt'oggi seri problemi con l'utilizzo della lingua italiana, anche nelle città e non solo tra gli anziani. Segno che non vi appartiene un granchè, e che comunque ha diffusione molto recente.

    Citazione Originariamente Scritto da Matteo C. Visualizza Messaggio
    Se poi intendiamo discutere in generale di dialetto/dialetti, ben venga. Il dialetto in quanto tale è un patrimonio culturale locale che va difeso con ogni mezzo, che sia esso ossolano, trevigiano, senese o catanese; è parte della nostra cultura e della nostra storia e specchio delle differenze, grandi ma straordinarie, che esistono tra noi tutti.
    Su questo sono d'accordo. È il motivo per cui ritengo utili lingua locale e lingua franca (in questo momento della storia l'inglese) ma inutili invece le lingue nazionali come l'italiano o il tedesco.


  5. #115
    Burrasca L'avatar di meteopalio
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    Predefinito Re: La cultura umanistica dominante, è un danno?

    Citazione Originariamente Scritto da NoSync Visualizza Messaggio
    Tutte le parole con "ci" o "gn". Ad esempio "ciao" o "sogno".
    non vedo dove sta il problema...

  6. #116
    Brezza tesa
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    Predefinito Re: La cultura umanistica dominante, è un danno?

    Citazione Originariamente Scritto da Lorenzo Catania Visualizza Messaggio
    Se proprio vuoi trovarmi delle parole inglesi che possono mettere in difficoltà nella pronuncia un non madrelingua citami qualcosa del tipo:

    - flower e flour
    - bin e been
    - beach e bitch
    - man e men

    e cose così, che effettivamente se non ci prendi un minimo di pratica possono risultare simili.
    Ma a parte i contesti spesso diversi in cui vengono usate queste parole, la differenza comunque c'è. Basta ascoltare e praticare, anche semplicemente aiutandosi con il translate di google, se non si hanno altre possibilità.
    L'inglese British ha una pronuncia completamente diversa da quella americana, e all'inizio mi son trovato un po' spaesato anch'io, ma impegnandosi si riesce a imparare velocemente

    Certamente basta un pò di pratica e tutto diventa semplice...però l'inglese non è una lingua che si capisca proprio benissimo, non ha una pronuncia " chiara" come può essere quella italiana...

  7. #117
    Uragano
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    Predefinito Re: La cultura umanistica dominante, è un danno?

    Citazione Originariamente Scritto da meteopalio Visualizza Messaggio
    non vedo dove sta il problema...
    Hai chiesto di portare esempi di parole italiane che non si pronuncino come si scrivono; ebbene, la pronuncia delle parole con "ci" e "gn" è diversa da quella delle singole lettere in sequenza.


  8. #118
    Burrasca L'avatar di meteopalio
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    Predefinito Re: La cultura umanistica dominante, è un danno?

    Citazione Originariamente Scritto da fabry72 Visualizza Messaggio
    Sempre il rombo... Che è pure un pesce...
    a parte che chi chiama "cima" la corda si conta sulle dita e il pesce Rombo è un nome proprio che si capisce facilmente dal discorso che non è una figura geometrica... puoi sempre usare parole come "vetta", o "cocuzzolo"... l'ho anche scritto: parole di uso abbastanza comune...

  9. #119
    Uragano
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    Predefinito Re: La cultura umanistica dominante, è un danno?

    Citazione Originariamente Scritto da meteopalio Visualizza Messaggio
    a parte che chi chiama "cima" la corda si conta sulle dita e il pesce Rombo è un nome proprio che si capisce facilmente dal discorso che non è una figura geometrica... puoi sempre usare parole come "vetta", o "cocuzzolo"... l'ho anche scritto: parole di uso abbastanza comune...
    accétta (scure) accètta (verbo)
    affétto (verbo) affètto (sentimento)
    aréna (sabbia) arèna (anfiteatro)
    corrésse (correre) corrèsse (correggere)
    ésca (pesci) èsca (verbo)
    légge (prescrizione) lègge (verbo)
    ménte (sostantivo) mènte (verbo)
    pésca (verbo) pèsca (frutta)
    vénti (numero) vènti (massa d'aria)
    vendétte (sostantivo) vendètte (verbo)
    crédo (verbo) crèdo (sostantivo)
    colléga (verbo) collèga (sostantivo)
    ésse (pronome) èsse (lettera)
    léssi (carni bollite) lèssi (verbo leggere)
    té (pronome) tè (bevanda)
    téma (verbo) tèma (componimento)
    tési (verbo) tèsi (di laurea)
    ré (sovrano) rè (nota musicale)
    premétti (premettere) premètti (premere)


    accórsi (accorrere) accòrsi (accorgersi)
    bótte (vino) bòtte (percosse)
    cólto (istruito) còlto (verbo)
    cóppa (insaccato) còppa (calice)
    córso (verbo e sostantivo) còrso (corsica)
    fóro (buco) fòro (piazza)
    fósse (verbo) fòsse (sostantivo)
    impóste (verbo) impòste (sostantivo)
    póse (verbo) pòse (sostantivo)
    pósta (verbo) pòsta (sostantivo)
    scópo (verbo) scòpo (fine)
    scórsi (scorrere) scòrsi (scorgere)
    vólgo (popolo) vòlgo (volgere)
    vólto (viso) vòlto (volgere)
    cólla (con la) còlla (sostantivo)
    cóllo (con lo) còllo (sostantivo)


    abbàio, abbaìo
    àmbito, ambìto
    àncora, ancòra


  10. #120
    Vento moderato L'avatar di Matteo C.
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    Predefinito Re: La cultura umanistica dominante, è un danno?

    Citazione Originariamente Scritto da NoSync Visualizza Messaggio
    Sì, ma come è stato imposto l'italiano poteva essere imposta un'altra lingua. Non è comunque tua. Se mi facessi lo stesso discorso relativamente alla lingua veneta ti capirei molto di più.
    Ma questo è estendibile a tutta Italia...a Milano nel '600 c'era la dominazione spagnola e nell'800 gli austriaci, al Sud i Borboni...la cosiddetta questione della lingua è una tema dibattutissimo, quello che va rilevato è però che l'italiano in quanto tale, non solo in Toscana, è stato alla base di tutta la cultura della nostra penisola dal Medioevo in poi. Dunque nell'italiano si riconosce sì la cultura letteraria "toscana", ma anche per esempio quella milanese (Manzoni), quella napoletana (Tasso), quella ferrarese-emiliana (Ariosto)...la lingua-base è in ogni caso l'italiano, certo regionale, ma italiano.

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