Fatti consigliare dal tuo medico una pillola contro il "Mal d'aria" e poi goditi il volo.![]()
bruno bournens,fraz san lorenzo,collalto sabino, rieti, lazio. 850 m s.l.m.* lat 42 09 45.0 N long 13 03 04.0 E * Foto Avatar: Zefirino, gatto Baropatico...che ora si chiama Tìtolo.
io amo stare vicino al finestrino e spero che il cielo non sia del tutto coperto per riconoscere le terre che si sorvolano.Sembra veramente di avere sotto una carta geografica,ricordo che sorvolando al ritorno da Istanbul l'Italia centrale per atterrare a Roma,poco prima vedevo sotto di me le cime dell'Appennino centrale,ma guardando verso sud lo sguardo arrivava assai lontano: riconoscevo il porto di Brindisi,il golfo di Taranto e poi appena a destra il cono dell'Etna,tutto che sembrava a portata di mano eppure così distante.Oppure tornando sempre da Istanbul in una seconda occasione,sorvolando la costa Abruzzese,ho riconosciuto la spiaggia dove vado al mare,e dopo meno di cinque minuti l'aereo virava per atterrare su Roma.Da terrestri quel tragitto,in auto ha bisogno di almeno due orette.
Come dice Kekko dei Modà quel momento prima o poi Arriverà
Grazie per il consiglio, ma in vita mia non ho mai preso nulla x mal d'auto, treno, nave etc etc e non credo ce ne sia bisogno in questa occasione.
Caspita addirittura la visuale arriva fino all'Etna???Non pensavo così tanto. Sarà bello poter vedere dall'alto la morfologia del territorio italiano che si è potuti vedere solo sugli atlanti o su Google Maps. Da un auto o da un treno, vedi prima una collina, poi un monte, un fiume, un lago, vari tipi di vegetazione,ma non è certamente la stessa cosa, mentre dall'alto si può avere una visione d'insieme che solo chi è sulla ISS può superare.
Spero durante il volo di poter vedere da vicino un temporale da un altro punto di vista![]()
Non credo quella del volo sia una moda, ma un'opportunità tra le tante di poter viaggiare. Se hai ad esempio un tragitto tra la località A e B e varie opzioni di viaggio sceglierai quella + conveniente, o quella + rapida a seconda delle esigenze che avolte si chiama aereo, a volte treno a volte nave.
Per ora ci sono poche alternative in cui il treno conviene + dell'aereo (almeno in termini di tempo) con riferimento ai treni AV ma ci vorrà dal tempo, decenni almeno perchè coinvolga tutto il territorio nazionale e fino ad allora l'aereo sarà una scelta che andrà per la maggiore per collegare località distanti e mal servite.
Per quanto riguarda i treni mag-lev i costi sono di gran lunga superiori alla tav e ad altre opere pubbliche, e perchè si diffonda non solo in italia ma nel resto d'Europa ci vorrà molto tempo dato appunto l'elevato costo che di questi tempi è un lusso che non ci si può permettere nessuno.
Comunque l'uomo ormai finito di esplorare (o quasi) il globo terrestre si è scervellato per andare sempre oltre quello che era già conosciuto ed ha cercato di allontanarsi sempre + dalla terra dapprima costruendo mongolfiere, poi dirigibili, aeroplani, veicoli spaziali, Shuttle la MIR e la ISS. E' la curiosità dell'uomo, la voglia di sapere che induce a progresso senza interruzioni, e chissà magari in un futuro prossimo ci sarà un viaggio transplanetario. E' proprio dell'uomo cercare di superare se stesso, altrimenti la vita umana non avrebbe senso![]()
Se arrivasse in modo solerte come arriva la sfiga, sarei un trombadòr mondiale
Scherzi a parte...in aereo son salito la prima volta in 1a elementare (potrebbe essere stato nell'autunno 1995, ma potrei sbagliare) su un aereo turistico per un giro sulle Alpi occidentali con partenza da Malpensa/arrivo a Malpensa in un'ora...
Poi l'ho preso nel giugno 2003 per andare in Tunisia, nel settembre 2003 per andare in Calabria (prima ci andavo in vagone letto), nel marzo 2007 per andare in Sicilia in gita con la scuola e nel marzo 2010 per andare a Londra con amici (partenza a Malpensa sotto la neve l'11 marzo)
Da lì non l'ho più preso
E non è che mi piaccia molto prenderlo, per la verità...all'andata per Londra ho sofferto un po' per la bassa pressione, ma magari è stato solo un episodio sporadico...negli altri viaggi nessunissimo problema
E' bella la fase di decollo/atterraggio, la sensazione di "vuoto d'aria" che hai quando si solleva e poi il paesaggio dall'alto
ho preso per la prima volta l'aereo venerdì 23 maggio scorso... il decollo a bordo di un aeroplano della ryanair devo dire non è stato proprio simpatico, ma soprattutto le virate improvvise, che ti senti "tirare" da tutte le parti e poi dal finestrino t'accorgi che il mare non è sotto di te ma quasi di lato... e infine le vibrazioni come se prendesse delle buche... invece al ritorno ero con l'iberia... tutto molto più tranquillo e ho potuto ammirare lo spettacolo dall'alto
era un volo roma-catania e ritorno... questa una delle immagini che ho scattato, che ho anche messo come sfondo del desktop:
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Ultima modifica di meteopalio; 27/05/2014 alle 10:55
sono la cosa che più mi ha spaventato... girarsi al finestrino e vedere il mare inclinato di 35°...
ah, dimenticavo>: lo stress del check-in e del controllo sicurezza è stato peggio delle paure provate durante il viaggio
però tutto sommato, è andata meglio di così:
https://www.youtube.com/watch?v=F3DJbR_QtZ0
Preso nel 2003 in agosto le uniche 2 volte (andata e riotorno da Barcellona), bello.
Bellissimo panorama dal finestrino, ricordo un cielo sopra di me molto blu (più del mare)
Niente da dire sui cicli mestruali delle avvenenti hostess però eh? Nel nome della comodità, il bioritmo di n-persone nel pianeta è sacrificato. E si può pure tirare in ballo la ''libertà'' dicendo che se lo son scelte loro!!
Poi uno legge Foucault (Michel, filosofo anni '70 - non quello del pendolo) e scopre che non è così.
Ma ormai i filosofi e gli intellettuali non servono più.
#fucò #mannaggiatte
Comunque la mia ULTIMA VOLTA in aereo è stata nell'agosto 2008, intercontinentale Atlanta-Monaco. fino a Halifax l'aereo viaggiava con la JS controgli schermi a bordo segnavano venti contrari, o laterali non ricordo, a 200km/h!!
E infatti l'aereo è rimasto sotto turbolenze per ore, almeno 6 ore piene, ricordo dal mio lato finestrino che vedevo le punte delle ali dondolare su e giù fin troppo per i miei gusti e certi sussulti interni forti corrispondevano a forti oscillazioni delle ali.
Il tutto in una penombra da notte-crepuscolo costante.
Fu propriamente un viaggio di m-rda.![]()
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