Non sono a prescindere contro l'Euro.
Ero un europeista convintissimo. Oggi non più.
Purtroppo credevo in un' Europa unita, e invece mi sono trovato in un comitato d'affari.
Si è partiti bene, poi si è voluto accelerare senza che i 13 paesi fondatori fossero davvero uniti.
Quindi si sono voluti imbarcare paesi culturalmente ed economicamente ancora troppo distanti dal nucleo fondante, finendo per svilire il progetto.
Non dico che non dovessere entrare, ma non doveva esserci tutta quella fretta.
Oggi ci troviamo in balia di una sorta di comitato d'affari che non ha nulla a che vedere con una unione di paesi, una unione di popoli.
Non c'è nulla che possa assomigliare ad una omogeneità del diritto, una omogeneità dell'istruzione, una omogeneità della sanità.
Non voglio stare in questa europa