Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
Se parli di rendere licenziabili i dipendenti pubblici ma poi non vorresti licenziare nessuno continua a esserci qualcosa che non mi torna.
Quanto alla questione sociale secondo cui (e siamo al tipico ragionamento italiano per cui più spendo e meglio e' il servizio che mi ritorna in termini di quantità e qualità...cosa tutt'altro che necessariamente vera osservando i dati !) tagliando la spesa pubblica avremmo meno servizi, tutto meno qualitativo e tutto più costoso rispondo che il numero di dipendenti pubblici in Italia e' mediamente pari a 58 ogni 1000 abitanti ; quello medio della Lombardia e' di 43 ogni 1000 abitanti.

E stando ai dati la Lombardia e' una delle regioni con i migliori servizi pubblici in assoluto inteso come rapporto qualità/costi, dell'Italia intera, se non la migliore.

Ma analogamente, visto che tu citi la Svezia, io ti cito il Regno Unito (paese che adoro ): non mi pare che, dopo i tagli operati da quella cattivona della Thatcher da cui i nostri politici pieni di buonismo e iper-moralismo col portafoglio altrui prendono adeguatamente le distanze (e meno male ),i servizi pubblici inglesi siano andati a ramengo. Guarda caso invece nel 2010, dopo 10 anni in cui la spesa inglese e' salita del 15% (sti cavoli che liberista Blair ) non erano certo messi meglio.

Stando anche solo in Svezia (che comunque lo rammento, ha 4 milioni di abitanti contro i 60 italiani ed e' quindi piu facilmente gestibile come situazione) fra l'altro e' vero che si tratta di un Paese con elevata spesa pubblica, ma questa lo era ancor più fino a inizio anni '90; proprio in quel momento, a seguito di un trentennio di aumenti di spesa e' giunta in Svezia una delle crisi economiche più profonde della sua storia. Com'è uscito il Paese nordico da tale crisi? Tagliando 10 punti percentuali di spesa e di tasse. Sarà un caso. E oggi non e' appunto un Paese del terzo mondo (anzi...) malgrado questa evidente scelleratezza.

Infine il capitolo evasione: sarà ormai la 67543 esima volta che leggo che se tutti pagassero pagheremmo tutti meno. Anche qua basta prendersi qualunque grafico degli ultimi anni per vedere che e' un affermazione priva di qualunque fondamento, almeno da noi: ad ogni aumento del prelievo fiscale e del gettito conseguente, da Maastricht in poi, ha sepre fatto seguito un aumento della spesa.

Ergo: se tutti pagassero tutte le tasse esistenti i politici avrebbero solamente più soldi da spendere e sperperare in clientelismi, assunzione di forestali e simili. Le tasse non calerebbero. Ai politici di ogni colore non gliene può importare un accidente del contribuente, per loro il contribuente e' solo un bancomat da spennare il più possibile per le loro spese e per mantenere il mastodontico e insostenibile apparato clientelare/corporativo autoreferenziale.
Tu parlavi di licenziamenti di massa (parlavi di un milione di dipendenti), io intendevo di "rendere licenziabili" coloro che non fanno il proprio dovere, che escono a far la spesa e i cavoli loro durante l'orario di servizio, ecc e poterli eventualmente rimpiazzare con gente volenterosa e diligente...
Per quanto riguarda la Lombardia, ovvio che il numero dei dipendenti pubblici in rapporto agli abitanti è minore visto che è la regione più popolata d'Italia e una tra le più densamente abitate...
Si sono d'accordo che i politici italiani continuerebbero a fare i loro "sporchi affari" (c'è però da dire che i politici sono lo "specchio della nostra società", ma questo meriterebbe un topic a parte) ma se arrivassero tipo 100 miliardi in più all'anno nelle casse dello stato sicuramente non dovremmo sorbirci queste manovre "lacrime e sangue"