Rimanere nell'€uro ma con prelievo forzoso del 5/10% sui conti
Uscire dall'€uro, tornare alla moneta nazionale ma con svalutazione di essa
Non sono a prescindere contro l'Euro.
Ero un europeista convintissimo. Oggi non più.
Purtroppo credevo in un' Europa unita, e invece mi sono trovato in un comitato d'affari.
Si è partiti bene, poi si è voluto accelerare senza che i 13 paesi fondatori fossero davvero uniti.
Quindi si sono voluti imbarcare paesi culturalmente ed economicamente ancora troppo distanti dal nucleo fondante, finendo per svilire il progetto.
Non dico che non dovessere entrare, ma non doveva esserci tutta quella fretta.
Oggi ci troviamo in balia di una sorta di comitato d'affari che non ha nulla a che vedere con una unione di paesi, una unione di popoli.
Non c'è nulla che possa assomigliare ad una omogeneità del diritto, una omogeneità dell'istruzione, una omogeneità della sanità.
Non voglio stare in questa europa
Il bombo ha una superficie alare di 0,7 cm² ed un peso di 1,2 grammi. Secondo i vigenti principi dell'aerodinamica è impossibile volare con tali caratteristiche. Ma il bombo non lo sa e quindi continua semplicemente a volare!
Tra l'altro si continua a dimenticare che l'Italia il boom anni 60' lo ha vissuto con una moneta ancorata all'oro e quindi non svalutabile ad libitum,per cui sto' mito pseudo-keynesiano dello stampa-svaluta-spendi riferito al ns.Paese è,per l'appunto,solo un mito:nei ns.non frequenti momenti di serietà ne abbiamo fatto a meno egregiamente.
Forse la mia è più una provocazione e anche se non la fosse non sarei certo che fosse 'la soluzione'.
Di certo vedo che l'inghilterra (dove sono domani) di fatto non è nell'unione europea, o meglio, la sua adesione è più di facciata.
Certo... noi non siamo l'Inghilterra.
Il bombo ha una superficie alare di 0,7 cm² ed un peso di 1,2 grammi. Secondo i vigenti principi dell'aerodinamica è impossibile volare con tali caratteristiche. Ma il bombo non lo sa e quindi continua semplicemente a volare!
Mah,l'Inghilterra il rapporto speciale ce l'ha con le sue ex colonie,che sono tutte grandi potenze economiche,a riprova dei pregi del colonialismo britannico.
L'Italia non ha assolutamente sbocchi alternativi all'Europa:il Maghreb ha un PIL procapite ancora bassissimo e il resto dell'Africa è appannaggio dell'espansione della Cina,che pesa una ventina di volte l'Italia.
Ciò detto,io agli U.S.E. credo poco:lo scenario realistico è una Confederazione di Stati,alcuni,più integrabili,con una moneta comune,altri inseriti in un partenariato più generico e meno stringente.Che l'Italia da Roma in giù possa farne parte del "core" è cosa di cui è lecito dubitarne ma sinceramente non vedo il vantaggio per il centronord di preferire una collocazione mediterranea ad una centroeuropea.
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