
Originariamente Scritto da
Nix novariensis
A differenza delle guerre tradizionali, in cui ogni soldato combatteva ma sostanzialmente teneva alla propria pelle, a questa gente non gliene frega nulla di morire, perchè si sentono dei martiri.
Bastano poche e isolate celle terroristiche impazzite per fare stragi indicibili, nelle scuole, in un mercato, in uno stadio...ma forse basta anche una sola persona.
Avere l'IS a due sputi dall'Italia non mi lascia per nulla tranquillo...anzi, dire che sono seriamente preoccupato è poco.
Premettendo che sono visceralmente contrario alla guerra come strumento di offesa (come chiunque di noi, voglio ben sperare), ci sono ahimè delle situazioni in cui in una contesa non si fa la parte dei protagonisti, bensì dei convenuti. E noi siamo dentro quella situazione fino al collo.
Concordo con Lou che dice che questi scellerati vadano necessariamente fermati in modo preventivo...l'ONU deve lasciare da parte i "dissidi interni" e far fronte comune.
La situazione purtroppo sta diventando molto pericolosa, anche perchè abbiamo ben visto che non è gente con cui puoi sederti attorno ad un tavolo a trovare una quadra
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