La questione ISIS fronte libico é molto seria, e chi non ci crede, è bene che cominci a drizzare l' orecchie.
Costoro sono andati a prendere posto nell' unico paese nordafricano a matrice islamica in cui mai vi erano stati sintomi di jihadismo pregresso. Mai sentito parlare di libici fra i vari globetrotters beccati qua e là per il mondo a spacciare il jihad, aspiranti kamikaze o sedicenti imam cialtroni foraggiati dagli sheiks oltranzisti?
Io no.
Al contrario, di marocchini, tunisini ed ancor più algerini ed egiziani se ne sono sentiti a bizzeffe (senza scomodare atti recenti, anche se in quel caso vi erano solo le origini ....). Tuttavia, nei loro paesi vi sono anticorpi che hanno impedito l' affermarsi del jihadismo e della shaharia, anche se le spinte sono molto forti: in Algeria, ad esempio, a prezzo di una durissima repressione e sanguinosissima guerra civile costata decine di migliaia di vittime innocenti, il terrorismo é stato arginato, pur se mai del tutto sconfitto (la strage di In Amenas dello scorso anno ne é stata la prova). In Egitto, hanno addirittura cacciato a pedate l' "illuminato" e "democraticamente eletto" Morsi, che aveva intenzione di portare al buio totale l' Egitto, con i suoi Muslim Brothers.
In Libia, il dominio assoluto di Gheddafi che aveva sempre schiacciato le fazioni tribali non amiche, ha sempre impedito che certe persone alzassero la testa (un po' come, guardacaso, Saddam, che però aveva un governo a rappresentanza molto eterogenea, inclusi i cristiani come Tareq Aziz). La mia paura é che la Libia possa diventare il ricettacolo di tutto il jihadismo nordafricano (i paesi summenzionati, ma anche Mali, Sudan, Somalia e perché no, frange di Boko Haram). C' é un potenziale umano a disposizione mostruoso di gente indottrinata.
Se poi non ci si decide a sanzionare certi canali d' informazione (un esempio su tutte, il megafono dei MB che è l' ineffabile Al Jazeera) non si va lontani .....
Sto vedendo di sfuggita in questi giorni alcuni canali di lingua araba via sat: su 10 serivzi, 9 riguardano eventi bellici in cui ci sono di mezzo situazioni "islamiche", compreso i fatti di Copenhagen.La grancassa mediatica é un altro insidiosissimo mezzo di propaganda/espansione non capito da tutti (Al Jazeera ha sempre considerato, ad esempio, "martiri" quelli che si fanno saltare in aria, specie in Israele).
Poche storie, questi non si sconfiggono con le Convenzioni di Ginevra o Vienna a mo' di mazzolin di fiori: questi conoscono un solo linguaggio. E la Giordania negli scorsi giorni, ci ha mostrato la via maestra. Ricordo che la Giordania è a maggioranza islamica. Ognuno conosce i suoi polli.
Se si pensa di sconfiggere in altro modo questi esaltati, ci sbagliamo (a mio avviso, eh!!)![]()
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
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