in caso di divorzio?......

[zione]

Che gioia dover trattare su quante settimane la figlia deve stare con il padre e quante con la madre..

Ecco il pensiero di doversi staccare dalla "normalità" (anche se è un eufemismo..) e quindi dalla figlia che ti gira attorno tutte le sere (anche se ti fa incazzare...) tra pochissimo è un mattone da digerire.

A sto punto, guardare avanti, giorno per giorno, cercando di ottimizzare ogni momento della vita.

Non ricordo piu' Giorgio, ma tua figlia quanti anni ha ?

[ghetto79]

Che gioia dover trattare su quante settimane la figlia deve stare con il padre e quante con la madre..

Ecco il pensiero di doversi staccare dalla "normalità" (anche se è un eufemismo..) e quindi dalla figlia che ti gira attorno tutte le sere (anche se ti fa incazzare...) tra pochissimo è un mattone da digerire.

A sto punto, guardare avanti, giorno per giorno, cercando di ottimizzare ogni momento della vita.

mi spiace un sacco.........posso solo dirti che hai un padre/marito che ti pensa e ti è vicino con il cuore (non farti strane idee però....)..........forza!!!!

[giorgio]

Non ricordo piu' Giorgio, ma tua figlia quanti anni ha ?

Ciao Fabio.
Virginia compie otto anni il 17 luglio, tra poco.

[giorgio]

mi spiace un sacco.........posso solo dirti che hai un padre/marito che ti pensa e ti è vicino con il cuore (non farti strane idee però....)..........forza!!!!

Ciao, grazie davvero!
e la tua situazione , se non sono indiscreto?

[Lou_Vall]

Sarebbe corretto se i genitori prendessero casa l'uno sopra all'altro, così i figli vanno o su o giù, ma nel 99% dei casi è impraticabile

Sarebbe il miglior modo per far crescere gli omicidi del 70-80%.

[ghetto79]

Ciao, grazie davvero!
e la tua situazione , se non sono indiscreto?

per ora sembra fossero solo screzi "post partum" e "post rientro al lavoro di lei"..............navighiamo a vista.......

[zione]

per ora sembra fossero solo screzi "post partum" e "post rientro al lavoro di lei"..............navighiamo a vista.......

Attenzione che quella e' anche una patologia, da non sottovalutare eh !

[and1966]

Analisi perfetta Valter.
Proprio così, purtroppo.

Credo che il problema più grande, sia la mancanza di dialogo anche "quando le cose vanno bene".
Per me è stato sempre la base di tutto e quando ho visto che cominciava a calare, purtroppo, ho capito come sarebbero andate a finire le cose..

Certo, non si può generalizzare, altrimenti quelli che hanno un legame stabile, felice con la propria compagna/moglie cosa direbbero?
Alla domanda "perchè ti sei sposato?" io rispondo :"perchè ci credevo e perchè volevo avere una famiglia"
Ma non potevi averla senza sposarti?
Onestamente credo di no, per vari motivi.
In primis perchè credevo (e credo, nonostante tutto..) nel matrimonio anche se sapevo delle insidie che avrei potuto trovare.
Non credo che il problema sia il matrimonio in quanto tale, ma le persone che lo contraggono....

Chapeau, specie sui grassetti.

Sul rosso grassettato poi, sono diretttamente per la standing ovation con annessi 95 minuti di applausi.

Ti sono vicino, caro amico. Per quanto possibile.

[and1966]

..............................ma io su questo avrei da ridire. La storia del 50 e 50 fa parte di tutto il lascito buonista e politically correct del non voler additare colpe alla gente perche' la gente in genere ha il terrore di puntare il dito. Ho invece notato che, anche se grazie al cielo non ho avuto esperienze dirette a riguardo (per ora ), la colpa giace spesso molto piu' sulle spalle di uno/a o dell'altro/a. Raramente siamo al 50%.
Solamente che l'ultima cosa che la gente vuole e' iniziare a litigare su chi ha ragione, anche perche' specie con le donne e' veramente difficile portare le cose su un piano pragmatico e logico.

Se tu mi dici che nei litigi ti senti che *davvero* hai ragione tu... secondo me c'hai ragione sul serio o perlomeno buona parte della ragione.

Visto che ci siamo mi tolgo anche il sassolino del "perche' vi sposate". A sentire un paio di utenti (non ricordo il nome) pare che sposarsi sia da idioti e che non si capisce perche' vi sposate. Lasciando perdere la religione, la quale sarebbe ora che sparisse dalla faccia della terra, sposarsi e' un contratto, ed e' un contratto MOLTO utile. Se fate le cose sul serio dovete sposarvi. Non potete giocare a "viviamo insieme" per 50 anni.
Perche' se un giorno tornando a casa dal lavoro finite sotto un'auto e morite, la vostra "convivente" ha molti meno diritti sui vostri beni in comune e potrebbe rimetterci molto solo perche' non e' vostra moglie. Stesso vale per i figli. E voi non volete che chi amate si trovi in gravi difficolta' solo perche' non avete voluto firmare un contratto di tutela reciproca, vero?
La famiglia di una coppia sposata ha molti piu' diritti (e qualche dovere) rispetto a chi gioca alla casa per tutta la vita. Sposarsi e' un atto di rispetto per il vostro convivente e un modo per assicurargli un'esistenza il piu' possibile tutelata in caso di tragedie o imprevisti. Altro che far passare per stupidi chi lo fa.

In ogni caso, in bocca al lupo.

Mai sassolino si rivelò più azzeccato.

[Adrisessanta]

Visto che ci siamo mi tolgo anche il sassolino del "perche' vi sposate". A sentire un paio di utenti (non ricordo il nome) pare che sposarsi sia da idioti e che non si capisce perche' vi sposate. Lasciando perdere la religione, la quale sarebbe ora che sparisse dalla faccia della terra, sposarsi e' un contratto, ed e' un contratto MOLTO utile. Se fate le cose sul serio dovete sposarvi. Non potete giocare a "viviamo insieme" per 50 anni.
Perche' se un giorno tornando a casa dal lavoro finite sotto un'auto e morite, la vostra "convivente" ha molti meno diritti sui vostri beni in comune e potrebbe rimetterci molto solo perche' non e' vostra moglie. Stesso vale per i figli. E voi non volete che chi amate si trovi in gravi difficolta' solo perche' non avete voluto firmare un contratto di tutela reciproca, vero?
La famiglia di una coppia sposata ha molti piu' diritti (e qualche dovere) rispetto a chi gioca alla casa per tutta la vita. Sposarsi e' un atto di rispetto per il vostro convivente e un modo per assicurargli un'esistenza il piu' possibile tutelata in caso di tragedie o imprevisti. Altro che far passare per stupidi chi lo fa.

In ogni caso, in bocca al lupo.

È un discorso che mi trova perfettamente d'accordo, applicabile pari pari alle coppie gay. Solamente che in Italia passeranno decenni se non secoli prima che si possa arrivare a farlo per legge.

Per Ghetto, ma soprattutto per Giorgio, che mi pare messo peggio in questa situazione, non posso che abbracciarvi forte! In bocca al lupo, ragazzi.