Attentato a Bruxelles....

**alexeia** · 31/03/2016, 13:12

Io la notizia l'avevo letta anche in questi termini presentati dall'antibufala linkato sopra. E fare due più due mi è venuto spontaneo. Da un lato si è in un quartiere di non soli olandesi; dall'altro, la manager sipreoccupa della sensibilità degli utenti in generale. Utenti che però non sono solo olandesi.
Oppure: ci sono olandesi più sensibili e olandesi meno sensibili, a seconda elle zone della città? visto che non si tratta di una circolare estesa a tutti gli uffici pubblici...

Insomma, il dubbio permane. Notizia gonfiata sì dalla stampa, ma che lascia un fondo di perplessità: paranoie di ua singola manager bigotta, o salvataggio in corner smussando gli spigoli e sgonfiando il tutto come una normale bega fra donne? mah...
Quello che è certo, che non è una bufala, nel senso di un'invenzione di sana pianta, bensì si tratta di un'interpretazione di parte di un fatto che è stato riportato in alcune testate anche nella versione che viene proposta come "vera". E che comunque, qualche perplessità la solleva, dato il contesto.
Insomma, siamo dalle setsse parti dei nudi classici inscatolati a Roma senza alcuna richiesta e per eccesso di zelo.

**Diego77** · 31/03/2016, 13:37

Indagini a tutto campo ( e non è un eufemismo ).

Pakistan, dopo attentato fermate oltre 5.000 persone - MilanoFinanza.it

**Fabio68** · 31/03/2016, 14:08

articolo che mi trova d'accordo

Immigrazioni ed integrazione - Difesa Online

**Diego77** · 31/03/2016, 14:19

Originariamente Scritto da Fabio68

articolo che mi trova d'accordo

Immigrazioni ed integrazione - Difesa Online

D'accordo anche se questo passaggio non sembra lasciare molte speranze:

”Il vero problema dell’Occidente non è il fondamentalismo islamico, ma l’Islam in quanto tale, una civiltà diversa le cui popolazioni sono convinte della superiorità della propria cultura e ossessionate dal loro scarso potere di cui dispongono. Il problema dell’Islam non è la CIA o gli Stati Uniti, ma l’Occidente, una civiltà diversa le cui popolazioni sono convinte del carattere universale della propria cultura e credono di doverla diffondere ovunque nel mondo”.

**FunMBnel** · 31/03/2016, 14:27

Originariamente Scritto da Diego77

”Il vero problema dell’Occidente non è il fondamentalismo islamico, ma l’Islam in quanto tale, una civiltà diversa le cui popolazioni sono convinte della superiorità della propria cultura e ossessionate dal loro scarso potere di cui dispongono. Il problema dell’Islam non è la CIA o gli Stati Uniti, ma l’Occidente, una civiltà diversa le cui popolazioni sono convinte del carattere universale della propria cultura e credono di doverla diffondere ovunque nel mondo”.

Se è così, ovvero il problema non è il fondamentalismo, ma l'Islam, cioè "loro", l'unica soluzione è lo sterminio di uno dei 2.
Posso dire che nonostante tutto non sono così pessimista e convinto che si possa fare diversamente?
Voglio dire... Noi abbiamo avuto i processi storici che ci hanno fatto uscire dal medioevo, no? Non è che ce li hanno portati gli alieni. Li abbiamo conquistati. Mi rifiuto di pensare che un miliardo e passa di persone siano tutti convinti che sia sbagliato e che la guerra globale nei nostri confronti sia la soluzione. Beh... Facciamo 1 miliardo e passa meno un paio.

**and1966** · 31/03/2016, 14:43

Originariamente Scritto da Diego77

D'accordo anche se questo passaggio non sembra lasciare molte speranze:

”Il vero problema dell’Occidente non è il fondamentalismo islamico, ma l’Islam in quanto tale, una civiltà diversa le cui popolazioni sono convinte della superiorità della propria cultura e ossessionate dal loro scarso potere di cui dispongono. Il problema dell’Islam non è la CIA o gli Stati Uniti, ma l’Occidente, una civiltà diversa le cui popolazioni sono convinte del carattere universale della propria cultura e credono di doverla diffondere ovunque nel mondo”.

Ma il punto, duole dirlo, é tutto lì.

Ripeto, presi ad uno ad uno, e sopratutto tenuti accuratamente lontani dal contesto religioso, spesso vi trovate davanti (e non potrebbe essere altrimenti, trattandosi di gente che spesso ha elevati livelli di studio, é multilingue e, per scelta e/o necessità già in età giovanili ha già viaggiato molto) personaggi di spessore.

Ma il tutto va valutato "al netto della religione e relative connessioni". Difficile mantenere questa separazione, in un contesto, qual é quello islamico, dove la religione si insinua in maniera asfissiante dappertutto, a condizionare, come dicevo loro, anche le modalità di respirazione dell' aria.

E codificsa, in maniera direi pavloviana, anche le modalità di comportamento. persino in quelli che riterreste laici. Il tutto ovviamente, quando si trovano nei loro ambienti, dove sembrano (sono?) spesso costretti a recitare un copione. Al di fuori, ripeto, é storia molto diversa.

**Diego77** · 31/03/2016, 14:46

Originariamente Scritto da and1966

Ma il punto, duole dirlo, é tutto lì.

Ripeto, presi ad uno ad uno, e sopratutto tenuti accuratamente lontani dal contesto religioso, spesso vi trovate davanti (e non potrebbe essere altrimenti, trattandosi di gente che spesso ha elevati livelli di studio, é multilingue e, per scelta e/o necessità già in età giovanili ha già viaggiato molto) personaggi di spessore.

Ma il tutto va valutato "al netto della religione e relative connessioni". Difficile mantenere questa separazione, in un contesto, qual é quello islamico, dove la religione si insinua in maniera asfissiante dappertutto, a condizionare, come dicevo loro, anche le modalità di respirazione dell' aria.

Anche la seconda parte del passaggio pero' non lascia molte speranze, ( se TUTTI gli occidentali la pensano cosi' )

"Ma l’Occidente, una civiltà diversa le cui popolazioni sono convinte del carattere universale della propria cultura e credono di doverla diffondere ovunque nel mondo”.

**Fabio68** · 31/03/2016, 20:46

Originariamente Scritto da Diego77

D'accordo anche se questo passaggio non sembra lasciare molte speranze:

”Il vero problema dell’Occidente non è il fondamentalismo islamico, ma l’Islam in quanto tale, una civiltà diversa le cui popolazioni sono convinte della superiorità della propria cultura e ossessionate dal loro scarso potere di cui dispongono. Il problema dell’Islam non è la CIA o gli Stati Uniti, ma l’Occidente, una civiltà diversa le cui popolazioni sono convinte del carattere universale della propria cultura e credono di doverla diffondere ovunque nel mondo”.

mah, la mia paura è quella
spero di sbagliare totalmente

2 culture, 2 civiltà in antitesi per visioni del mondo, ma tutte e 2 con la convinzione (arroganza?) di essere i depositari della verità assoluta

hanno ragione gli induisti quando accusano le religioni monoteiste (la cristiana e la musulmana) di essere invadenti, di credersi gli unici giusti sulla Terra, di voler a tutti i costi a salvare le altre anime ("Dio è con noi" oppure "o l'Islam o la spada")

l'unica che si discosta delle monoteiste è l'ebraica che non accetta conversioni o lo fa in maniera molto restrittiva

**Stefano De C.** · 31/03/2016, 20:58

Originariamente Scritto da Fabio68

mah, la mia paura è quella
spero di sbagliare totalmente

2 culture, 2 civiltà in antitesi per visioni del modo, ma tutte e 2 con la convinzione (arroganza?) di essere i depositari della verità assoluta

hanno ragione gli induisti quando accusano le religioni monoteiste (la cristiana e la musulmana) di essere invadenti, di credersi gli unici giusti sulla Terra, di voler a tutti i costi a salvare le altre anime ("Dio è con noi" oppure "o l'Islam o la spada")

l'unica che si discosta delle monoteiste è l'ebraica che non accetta conversioni o lo fa in maniera molto restrittiva

In realtà, non sono così tanto in antitesi

**and1966** · 31/03/2016, 14:03

In effetti il fatto che fosse Corsera pensavo fosse un tantino più, come dire? qualificante, ecco.

Non trascurerei tuttavia le osservazioni di Alexeia

. BUTAC ogni tanto esagera in senso minimalista .....