Realizzare un'opera di dimensioni così colossali comporta problemi di costruibilità mai affrontati in precedenza con problematiche di sicurezza che devono essere garantite per ogni fase della costruzione.
sarò ignorante ma mi permetto di nutrire qualche dubbio...
Mettiamola così: basta guardare la storia dei grattacieli, tecnicamente più semplici ed economici, per capire come si proceda a step molto meno significativi.
Grattacieli più alti del mondo - Wikipedia
a me interessava capire semplicemente quante problematiche effettivamente tecniche ci fossero, togliendo le questioni economiche- ambientalistiche o di altro tipo...
poi sul discorso di prendere per oro colato un fatto solo perchè l'hanno detto illustri nomi...
quando si va contro la logica delle cose se permettete avendo anch' io un cervello qualche quesito me lo pongo...
Ultima modifica di meteopalio; 18/05/2016 alle 15:38
Ma non penso tu abbia 3 lauree in ingegneria o sia in grado di progettare il ponte ad arcata singola più grosso del mondo. Sta lì il fatto, sembra che l'unica soluzione sia l'arcata singola e la distanza è molta in un territorio a forte rischio sismico e spesso sferzato da venti molto forti. Ok, probabilmente è anche fattibile, ma di fatto non ne vale la pena.
Si vis pacem, para bellum.
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
Esatto, in Sicilia e non solo crollano i piloni dei ponti delle autostrade, il patrimonio artistico e culturale del nostro Paese si sgretola, non c'è giorno che dal muro di qualche scuola non si stacchino dei calcinacci... altro che ponte, cominciamo dalle cose più urgenti e necessarie, poi, quando saremmo diventati un paese normale, potremo pensare al ponte con la campata sospesa più lunga al mondo.
Non ho capito bene cosa intendi di preciso con la tua citazione, ma io ho deciso di approfondire
http://www.earth-prints.org/bitstrea...serpelloni.doc
Il campo di velocità GPS ottenuto, inoltre, mostra che tra i Monti Peloritani (le stazioni MSRU e PACE) e la stazione MTTG in Calabria vengono accomodati circa 2.7±0.3 mm/anno di distensione NW-SE, e che l’estensione tra le coste Siciliana e Calabrese è pressoché insignificante.
In effetti poca roba.
Cercando qua e la però mi sono imbattuto in questo (2006), senza sapere se sono stati fatti ulteriori accertamenti ma mi pare abbastanza recente considerati i tempi dell'opera. Giusto per dare una idea della complessità e delle problematiche annesse, e senza considerare il principale aspetto che preoccupa, ovvero il vento.
http://www.aigaa.org/AIGA/public/GGA....0-11.0104.pdf
5. ConclusioniLo studio sulla stabilità del versante calabrese interessatodal costruendo Ponte sullo Stretto di Messina, eseguito nelpresente lavoro indica che, in caso di sisma di particolareenergia, la struttura potrebbe essere coinvolta in fenomenigravitativi di importanti dimensioni. È ben chiaro, com’ènoto, il limite che un approccio alle verifiche di stabilitàbidimensionale presenta. I metodi che affrontano ilproblema in piano, infatti, non consentono di tenere contodegli effetti tridimensionali, per cui non è da escludersi cheverifiche condotte con riferimento ad un modello 3D, chenecessiterebbero di una grande mole di dati di elevataqualità per tarare gli stessi, potrebbero condurre a risultatidifferenti. Tuttavia, il gran numero di sezioni analizzate incondizioni pseudostatiche che forniscono coefficienti disicurezza prossimi od inferiori all’unità deve indurre aconsiderare seriamente l’aspetto relativo alla stabilità dellescarpate, sia subaeree che subacquee, eventualmenteripensando l’impianto fondazionale dell’opera stessa. Anostro avviso, anche spostando di qualche centinaio di metril’impronta a terra sul versante calabrese, infatti, nonprodurrebbe significativi effetti positivi per la stabilità, inquanto è praticamente tutta l’area in esame ad essereinteressata dai succitati fenomeni, come, peraltro,evidenziato dalle numerose rotture (trenches) ivi presenti,riconducibili ad episodi sismici relativamente recenti.Inoltre, sebbene la struttura sia stata calcolata nel rispetto ditutte le prescrizioni vigenti e nell’ipotesi di sismicaratterizzati da accelerazioni al suolo particolarmentesevere (fino a 0.58g), un eventuale, anzi probabile,meccanismo di instabilità che dovesse coinvolgere ilversante su cui insiste la “torre” lato Calabria produrrebbeuna sollecitazione di tipo impulsivo sulla struttura conserissime conseguenze sulla stabilità strutturale.
Sembra il profilo del monte Toc (se non ricordo male) sul Vajont...
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