Tornando in tema io mi ero chiesto come mai Enac non intervenisse. Infatti il suo compito sarebbe quello di garantire la sicurezza nel volo. Indipendentemente che questo possa recare danni a terzi o no. Tutto ciò che vola in Italia viene controllato e sottoposto a rigide procedure di sicurezza. Perché con le tute alari non intervengono? Io temo che agli sponsor e a tutta la catena che ci guadagna venga buono che questi ragazzi si ammazzino in diretta.
P.S.: non credo sia vero che altri sport siano più pericolosi, magari faranno più morti ma in rapporto al numero di praticanti sicuramente no![]()
Progetto fantasioso…
Occorre un portafoglio molto largo, e di pazienza
Come Ponzio palato nessuno non ha la colpa, si lavano le mani.Le mie foto su Flickr:
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Il mio fotoalbum:
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La tua considerazione sulla tutela della sicurezza del volo mi sembra interessante. Ammetto la mia ignoranza in materia, ma, ad es., c'è qualche regolamentazione di voli similiari (come quelli dei deltaplani con e senza motore)?
Più in generale, mi sento piuttosto dibattuto: da una parte, infatti, sono portato a parteggiare per la libertà individuale (della serie, se voglio farmi male da solo, senza dare fastidio ad alcuno, lasciatemelo fare); dall'altra, però, mi sono dovuto più volte ricredere e considerare con occhi diversi la giusta preoccupazione della collettività di tutelare la salute individuale e di ridurre i costi sociali di infortuni e malattie con adeguate norme di prevenzione (a suo tempo, ero contrario all'introduzione dell'obbligo del casco anche per i ciclomotori, mentre adesso sarei del parere di introdurlo anche per tutti i ciclisti).
Insomma, l'eterno dilemma del confine tra la libertà individuale ed i doveri derivanti dall'essere parte di una comunità di persone: una bella gatta da pelare...![]()
Certo. È tutto controllato, paracadutisti, deltaplani, parapendio, mongolfiere e alianti che è il mondo da cui vengo io. TI assicuro che le regole sono ferree e i controlli capillari, sia ai piloti, sia ai mezzi, sia alle scuole di volo. Per questo sono sorpreso della mancanza di controllo in questo casi.....
Progetto fantasioso…
Se non erro sono regolamentati anche i droni (ultimamente è un settore che va molto forte) e se non erro anche aeromodellismo.
Anche perchè rischi di tirare giù un aereo/elicottero vero se non usi queste cose con "giudizio" e senza sapere la normativa.
Anche se qui mi pare si faccia una sorta di distinzione tra "hobby saltuario" e "attività professionale".
A proposito.
Tu sai come funziona al riguardo? mi interessa un pochetto la cosa
Comunque non fa una grinza quel che dici.
A mio modo di vedere questo genere di attività è paragonabile al deltaplano e simili.
Forse fino ad oggi non si è fatto essenzialmente niente proprio perchè è impossibile controllare chi pratica queste attività.
Ma d'altra parte non puoi usare una tuta alare lanciandoti da un palazzo..serve un dislivello di un certo tipo per poterla fare entrare in "funzione".
Per cui spesso vanno in zone molto poco accessibili con pendii assurdi.
E chi li segue/controlla lì? nessuno.
Per il resto mi ricorda un poco, come attività, anche quella degli scalatori di grattacieli.
Casualmente anche costoro spesso dietro hanno multinazionali (spesso più che altro una sola..che fa bibite dal gusto discutibile).
Diciamo che quello degli sport estremi è un mondo a parte. Poco/per niente regolamentato.
Però faccio notare che spesso gli scalatori di grattacieli vengono arrestati.
Anche se poi vengono rilasciati quasi subito.
Sulle motivazioni esatte dell'arresto non saprei dire. Però credo che tra le accuse ci possa essere quella di mettere in pericolo la gente con attività senza regole e non autorizzate.
La stessa cosa dovrebbe/potrebbe avvenire per queste persone.
La possibilità di centrare in pieno un escursionista (non di quelli estremi) del tutto ignaro e che magari sta appunto solo raccogliendo funghi alla fine esiste.
Ipotesi remota...ma se dovesse succedere come la mettiamo in fatto di responsabilità?
Presto o tardi normeranno anche questo, vedrai...
Non è bello ciò che è bello, figurati ciò che è brutto
Proprietà privata?
Quando facevo speleo, attività difficile da controllare un po' come chi si butta con la tuta alare, nel gruppo avevamo tutti una assicurazione. Era un gruppo CAI, ed oltre alla normale assicurazione derivante dall'essere iscritti CAI, pagavamo un'assicurazione annuale extra per i rischi derivanti dall'attività un po' particolare ... Il ricordo è lontano, ma mi è rimasso impresso che comprendeva l'eventuale trasporto con elisoccorso.
Diciamo che in caso di incidente speleo è più probabile che ci sia qualcosa di te, viva o morta, da recuperare ...
“Sopra le nuvole il meteo è noioso”
ho letto da qualche parte ieri sul web che chi pratica tuta alare sottoscrive un'assicurazione piuttosto costosa.....credo che sia il minimo,facendo ulteriori ricerche non ho letto da nessuna parte che sia obbligatoria....
Quindi questo vale anche per chi corre in macchina, moto, bici e, pensa un po', anche per chi va in giro a piedi.
Il punto è che dire queste cose non ha senso, o vale per tutti o non vale per nessuno. Lo stato, per una banalissima partita di basket, ha pagato circa 35 mila euro per la mia operazione al ginocchio. Quindi? Motociclista (che enormemente più spesso rimane paraplegico rispetto ad un paracadutista o chi usa la tuta alare per OVVI motivi) sì, paracadutista no? E per quale straordinaria ragione, di grazia? Perché siete motociclisti? O ne conoscete tanti?
Si vis pacem, para bellum.
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