Una propria lingua, tradizioni e cultura ce li hanno avuti tutti gli stati preunitari italiani. Ed è su questa diversità che è stato
costituito lo stato italiano secondo i confini che oggi noi conosciamo.
L'Alto Adige invece è un'etnia e una comunità germanofona a tutti gli effetti, la quale a ragione non ha alcun interesse o "capacità" di assimilare una cultura italiana (che è molto più unitaria - da Nord a Sud - di quanto alcuni alcuni possano affermare) che è cominciata a nascere dopo l'Unità.
Se entriamo nel discorso anche delle etnie non ne usciamo più. Guarda anche se la mettiamo sul lato "etnico" allora non cambia comunque il ragionamento di base. I ladini ricordo che sono anch'essi in Provincia di Bolzano, ma non solo. Ma meritano solo loro la tutela? E i ladini del Veneto, i cimbri (che sono anch'essi germanofoni)??
Che la Serenissima Repubblica di Venezia abbia dato un forte impriting alle aree che cadevano sotto la sua legislazione è innegabile. E questo deriva da 4 secoli di storia, non 10. Ma questo vale allo stesso modo per moltissime realtà italiane. Il Papato ha dato il suo impriting a buona parte del Centro Italia per molto più di 4 secoli, il gran Ducato di Toscana idem, vogliamo parlare dell'imprinting che gli spagnoli hanno dato al sud Italia?
La questione è molto semplice: il Veneto non ha nessuna particolarità per cui debba essere "speciale" rispetto ad altre zone d'Italia. Se tutti sono speciali, allora nessuno lo è. E' stra evidente che l'Italia sia la somma di enne popoli con lingue, tradizioni e culture differenti e mettere in evidenza la contrapposizione Veneto - resto d'Italia non ha senso, perchè le ragioni storiche di questa contrapposizione si possono ritrovare in moltissime altre realtà.
Il fatto che il 56% degli aventi diritto abbia chiesto maggiore autonomia, sempre all'interno della carta costituzionale, ossia tutte cose già previste dalla Costituzione, quindi niente di veramente nuovo sotto il sole, deriva dal fatto che, giustamente, gli abitanti del Veneto sono stanchi di essere considerati cittadini di serie B, che danno molto e ricevono poco.
La storia dell'identità della serenissima repubblica è uno specchietto per le allodole, se veramente dovessimo chiedere a quel 56% che ha votato per avere maggiore autonomia i rudimenti della storia della serenissima repubblica, almeno il 90% non saprebbe rispondere.
Qui trattasi semplicemente di interesse particolare, con una propaganda politica che qui, molto più che altrove, è riuscita a cavalcare una sacrosanta richiesta di migliore gestione della cosa pubblica, e aggiungiamoci pure un pizzico di razzismo di sotto fondo che non fa mai male.
Se intendi dire che tutto questo è stato "aizzato" da partiti politici ti sbagli perchè le istanze venete nascono ben prima di tutti i partiti che attualmente son presenti in veneto, indipendentisti o non indipendentisti, autonomisti o non autonomisti. Cosa volete che vi dica...più di cercare di spiegarvi che in Veneto NON è (solo) una questione di soldi non so...
Ma certo, ci mancherebbe altro! Io comunque non mi sto inventando niente, questa è la situazione attuale in Veneto e la richiesta attuale di autonomia ha giustamente questi dibattiti che sono molto positivi.
Il popolo veneto comunque non l'ho inventato io o qualcun'altro, esiste ed è riconosociuto ufficialmente da uno Statuto regionale.
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