Citazione Originariamente Scritto da Heinrich Visualizza Messaggio
Bingo.
E così dovrebbe esser pure per tutti gli altri, a mio umilissimo parere.
Austria e Germania sono due stati federali. Dopo che cent'anni fa gli stati centrali inglesi e francesi cercarono di annientarli dopo la guerra con condizioni di pace annichilenti. E dopo averne persa una seconda di guerra, una mattanza.

Esiste come scenario uno stato con capitale di riferimento e sistema federale. Non ne vedo il problema. Anzi, ripeto, rispecchierebbe l'intrinseca natura italica e la faccenda identitaria di tutti noi un po'.

A chi il leone col libro -o la spada, Andreas saprà le differenze- a chi la vacca della Granarolo, a chi l'aquila tirolese (tiro-lesa), a chi la croce granata sabauda (monarchia squallidina eh, c'era di meglio in giro), a chi invece il giglio viola, la croce di S.Giorgio sul Lanternone, o il Matitone, a chi poi tante piccole identità cittadine e campanilistiche.

Suvvia suvvia. Referendum identitario-economico-finanziari per tutti. I Btp del Molise che devono valere di + di quelli della Thailandia! Su, facciamola questa riforma!
A parte la provocazione finale, sono assolutamente d'accordo con te. Uno stato federale rappresenterebbe alla perfezione la realtà eterogenea dell'Italia. E propria questa profonda eterogeneità è stata la causa dell'accentramento, ossia la paura di non riuscire a tenere assieme realtà molto diverse tra loro.
Fosse per me abolirei le regioni a statuto speciale, renderei l'Italia uno stato federale, dando a tutte le regioni / land / stati che dir si voglia, molte più competenze e molte più risorse. Specificità come il bi-tri linguismo del Sud Tirol meriterebbero fondi e leggi ad hoc, ma non uno statuto a parte. Ogni regione dovrebbe dare un tot del gettito prodotto al suo interno allo Stato, per tutto ciò che è d'interesse nazionale (difesa, giustizia, infrastrutture trans regionali etc...) più un fondo di solidarietà per le zone d'Italia depresse. Tuttavia se una regione è in perenne deficit, via di commissariamento. Un conto è un fondo di solidarietà, altro farsi prendere per il c....
In linea di principio, avere il decisore politico vicino al cittadino porta solo a benefici. Da una parte le decisioni vengono prese con maggior cognizione di causa, dall'altro il cittadino può meglio valutare l'operato della classe politica al governo, dal momento che le responsabilità non possono sempre essere scaricate su Roma.
E magari, miracolo, lo stato centrale avendo meno competenze, potrebbe quasi quasi diventare più efficiente.