Risultati da 1 a 10 di 1030

Discussione: Autonomia regionale

Visualizzazione Elencata

Messaggio precedente Messaggio precedente   Nuovo messaggio Nuovo messaggio
  1. #9
    Burrasca forte L'avatar di meteo_vda_82
    Data Registrazione
    01/10/05
    Località
    Torgnon 1350mt /Châtillon 530mt VDA
    Età
    43
    Messaggi
    9,212
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Autonomia regionale

    Citazione Originariamente Scritto da NoSync Visualizza Messaggio
    Per varie ragioni:

    1) La VdA ha fatto parte del Ducato di Savoia circa dall'anno 1000 in poi, e i suoi destini sono sempre stati legati a quelli piemontesi
    2) Non c'è mai stata una grande frattura linguistica; chi parlava piemontese è sempre stato visto come una persona sostanzialmente del posto, a differenza di chi parlava solo italiano che invece (inizialmente, ma in parte ancora oggi) era visto come un foresto. Dalla stretta del Montjovet in giù il piemontese stesso è sempre stato comunemente parlato
    3) Parlando una lingua d'oc e non d'oïl, i valdostani non hanno mai sentito particolare vicinanza alla Francia, come non hanno mai sentito particolare vicinanza all'Italia. Anche se il francese è da sempre lingua ufficiale in VdA, a Chamonix le persone hanno sempre parlato una lingua sostanzialmente diversa da quella parlata a Courmayeur
    Non è esattamente cosi, o meglio il destino della VdA è stato legato per secoli a quello della Savoia più che al Piemonte, in particolare dal punto di vista linguistico (l'area francoprovenzale abbraccia, oltre che la Valle d'Aosta, la Savoia - nonchè gran parte dell'attuale regione Rhone-Alpes -, la Svizzera romanda e le medie/alte valli torinesi). E' vero che il Piemontese è sempre stato capito e utilizzato in bassa valle ma soprattutto per via dei rapporti di vicinanza con il Canavese, pero' anche nei paesi della bassa valle si parla il francoprovenzale tranne ad esempio a Pont-Saint-Martin (e in parte a Verrès) dove il piemontese ha soppiantato il patois (ma soprattutto per una questione di migrazioni dal vicino canavese legate all'industrializzazione di queste cittadine già da fine 800).
    Per il resto il francoprovenzale fa parte delle l'area linguistica francese (presenta caratteri intermedi tra francese e provenzale), la lingua francese standard è sempre stata utilizzata come "lingua alta" e di cultura (nonchè per lo scritto, per la toponimia, cognomi, nomi, ecc), mentre nella comunicazione informale e famigliare ha sempre prevalso il patois (ma questo come anche nei paesi germanofoni, ad esempio in Svizzera tedesca non c'è nessuno o quasi che parla in tedesco standard - l'hochdeutsch- ma parlano dialetti alemanni ... solo nelle occasioni formali e nello scritto viene usato il tedesco vero e proprio).
    Non è neanche vero che non si è mai sentita particolare vicinanza alla Francia, anzi ad esempio durante le migrazioni di inizio 900 e durante le guerre tanti valdostani sono emigrati in Francia tanto che nella zona di Parigi c'è una folta comunità di origine valdostana (io stesso ho diversi prozii che sono emigrati in là, inoltre anche mio nonno e due miei bisnonni emigrarono stagionalmente in Francia e in Svizzera francese).
    Ultima modifica di meteo_vda_82; 03/10/2018 alle 07:56

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •