Risultati da 1 a 10 di 1030

Discussione: Autonomia regionale

Visualizzazione Elencata

Messaggio precedente Messaggio precedente   Nuovo messaggio Nuovo messaggio
  1. #10
    Burrasca forte L'avatar di meteo_vda_82
    Data Registrazione
    01/10/05
    Località
    Torgnon 1350mt /Châtillon 530mt VDA
    Età
    43
    Messaggi
    9,225
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Autonomia regionale

    Citazione Originariamente Scritto da NoSync Visualizza Messaggio
    Vero, ma in un caso sono dialetti tedeschi, mentre nel caso del patois valdostano vs il francese sono lingue completamente diverse, una appunto franco-provenzale, l'altra francese. La lingua comunemente parlata al di là del confine è sempre stata un'altra, a differenza di quanto accade invece in Sudtirolo. Casomai le vicinanze linguistiche sono state in diversi periodi maggiori con la svizzera vallesana.

    Nello stesso periodo anche dal Piemonte c'era una forte emigrazione verso Francia, Svizzera e Belgio francofono. Il mio punto è che non c'è mai stata una barriera culturale così enorme al confine con l'Italia "interna" rispetto a quella invece presente tra Sudtirolo e Trentino.
    Non è vero che sono completamente diverse, anzi il francoprovenzale è strettamente "imparentato" con il francese standard da cui ha ne ha preso diversi elementi.
    ha caratteristiche sia della lingua d'oil (parlate del nord della Francia) sia della lingua d'oc (parlate del sud della Francia).
    Da locutore dello stesso ti posso assicurare che ci sono parecchie similitudini, parole simili o uguali (mentre ha ben poco da spartire con l'italiano, però c'è qualche influsso dal piemontese).
    Nell'area francoprovenzale comunque le funzioni di "Lingua alta" l'ha fatta sempre il francese standard che ha sostituito il latino (quindi ulteriori influssi dal francese standard ci sono stati anche in un secondo momento quando i due idiomi coesistevano... )
    Le vicinanze linguistiche coesistevano (e coesistono ancora) sia con il Vallese che con la Savoia, per il resto confermo che non c'è mai stata una barriera culturale cosi enorme con il vicino Piemonte (anzi come dicevo prima i contatti con il Canavese soprattutto erano molto frequenti tanto che in bassa valle tanti sapevano, e in parte sanno ancora adesso, il Piemontese).
    I contrasti ci sono stati durante il fascismo, ma questo è un altro discorso.
    Poi c'è da dire che qui parliamo di idiomi e lingue latine, in ogni modo imparentate tra di loro... invece il tedesco con l'italiano o, in misura minore con il francese, hanno ben poco da spartire...
    in Svizzera ad esempio, anche se la comunità francofona e quella tedescofona sono abbastanza ben separate ( il confine linguistico si chiama "Röstigraben") ci sono comunque attriti e diffidenze reciproche per via delle lingue e culture diverse soprattutto in quei Cantoni dove ci sono entrambe le comunità (come nel Canton Vallese o Cantone di Berna) o nelle (poche) città bilingui (vedi Bienne o Friburgo)
    Ultima modifica di meteo_vda_82; 05/10/2018 alle 11:35

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •