In UK sono aumentati gli ospedalizzati rispetto all'anno scorso(16 luglio 2020 Vs 16 luglio 2021):
fonte:
Coronavirus (COVID-19) Hospitalizations - Statistics and Research - Our World in Data
In arrivo provvedimento che allunga a 12 mesi dal contagio il tempo per avere una sola dose di vaccino
Il Governo: "Per i guariti Covid bastera una sola dose di vaccino entro 12 mesi" | L'HuffPost
A parte il fatto che non si capisce che cosa contenga quella tabella, visto che B e C hanno la stessa data, la situazione ad oggi è peggiore perché la variante delta è estremamente più aggressiva di quella che girava un anno fa.
Basta scomporre per età e status vaccinale e si vede che i vaccini stanno riducendo sia la trasmissione sia il numero di casi gravi.
NOn riesco a immaginare cosa potrebbero fare:
Zone a colori da ora? Abbassare le soglie di criticità?
Cominciare da ora a fare una terza dose?
Tre cose che vedo al momento come o inutili o inapplicabili.
COme la vedo io:
se il covid fosse rimasto quello di marzo 2020 adesso da noi sarebbe quasi un ricordo.
Questo è un altro virus per quanto riguarda la capacità di fare male poichè considerando (per ora) solo i non vaccinati:
Ha maggiore infettività (infetti su esposti)
Ha maggiore patogenicità (ammalati su infetti)
Ha maggiore virulenza (casi gravi su ammalati)
Oltretutto finchè non si capisce bene la durata temporale della protezione (It was not yet clear whether the results were linked to an apparent erosion of the vaccine's protection against the virus or greater resistance of the Delta variant to the inoculation) ci ritroveremo ad aspettare l'aumento dei casi di ospedalizzazione prima di decidere la terza dose (che per inciso troverà molti più oppositori tra i già vaccinati con due dosi, purtroppo ho queste notizie dall'ambiente già ora).
Gli spaghi tendono ad aprirsi e quello che mi viene da dire è che chi considera questa pandemia esageratamente pompata dai media continuerà a vivere tranquillo con le sue idee fino eventualmente (se gli spaghi dovessero chiudersi nella direzione sbagliata) andare a sbattere la testa contro il virus. Chi invece teme di ammalarsi dovrà abituarsi all'idea di vivere in un mondo (almeno per un paio di anni) in cui la vita media è più corta, è più probabile finire all'ospedale ed è possibile dopo l'infezione fare i conti con disturbi cronici a tempo indefinito.
Per me una variabile potrà essere il semestre freddo nel nostro emisfero, vedo che viene ormai esclusa da molti come elemento da tenere in considerazione ma è da vedere se potrebbe comunque favorire un incremento di carica virale pur con le stesse varianti predominanti ora e se questo possa determinare un aumento dell'effetto riduttivo della protezione citato nello studio israeliano.
Se emerge la necessità di una terza dose a breve è a causa di mutazipni o varianti che evadono parzialmente il vaccino, oppure perchè quest'ultimo non ha stimulato abbastanza il sistema immunitario dei non responder, credo. Quindi probabilmente la durata della protezione c'entra ben poco di per sè, almeno in relazione a chi si è vaccinato da pochi mesi a oggi, ergo non vedo proprio la necessità di somministrare una terza dose identica. Semmai, quando si saprà che c'è una certa evasione vaccinale, andrà somministrata una terza dose "aggiornata" per queste varianti, altrimenti sarebbe proprio inutile direi.
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