Sostanzialmente concordo, nelle relazioni non deve essere un tema di discussione prioritario, noi lo facciamo sul forum ma è una sede speciale.
In merito al punto grassettato da un lato hai chi sceglie di non vaccinarsi, ma paradossalmente il non vaccinarsi per molti si può anche interpretare come una non-scelta che non richiede "oneri", perché continuando con il loro precedente status quo non hanno scelto nulla e potrebbero semplicemente in buonafede ignorare l'esistenza e l'importanza del vaccino. Non credo siano in pochissimi.
Viceversa il vaccinarsi è in ogni caso una scelta.
Da Repubblica di oggi (si ringrazia Francesco Costa de ilPost che segnala tutto):
Guido Rasi, microbiologo dell’università di Roma Tor Vergata, ex direttore dell’Agenzia europea dei medicinali
«Non vaccinarsi vuol dire rimettere sotto pressione gli ospedali e impegnare risorse che dovrebbero essere usate per curare anche gli altri malati. Questo non è più etico né tollerabile. Un vaccino costa 20 euro, un ricovero 50mila euro a settimana. I mezzi del sistema sanitario non sono infiniti e vanno dedicati ai malati che più ne hanno bisogno
Io non capisco alcuni commenti. Io trovo normale discutere ogni tanto di Covid con gli amici , esattamente come capita di discutere di politica o di società. Ovvio che non deve essere il principale argomento di discussione, però credo che sia inevitabile che certi temi vengano fuori. Quanto alla rottura delle amicizie, credo che avere una visione comune su certi temi, non solo il Covid, influenzi il rapporto. Sinceramente sentir parlare di "dittatura sanitaria" mi infastidisce tanto quanto sentire "eh se l'è cercata perché indossava una minigonna"
Ne ho preso lo stesso metà dato che tanto ho forti dolori all'anca e poteva servire anche per quello, ma non è servito a molto. All'inizio è scesa addirittura a 35.5 ma poi è risalita a 37, va beh, ormai resta così. Devo dire che stando fuori non mi sento male anche se di solito mi succede quando ho febbricola (ma comunque, anche se la mia temperatura "media" è tra i 35.5 e i 36 quando ho influenza o altro schizza quasi sempre fino a sfiorare i 39, quindi è ovvio che rispetto ad allora non stia così male). Boh....
Comunque nel pomeriggio era risalita a 37.5, forse per il fatto di stare in una stanza calda
Va detto che è irritante anche l'eccesso opposto, cioè che ogni cosa è condizionata dal covid, ossia l'aprire tutte le maniglie con degli aggeggi per non toccare nulla, il non mangiare mai con nessuno nemmeno con i familiari perchè si teme che qualcuno possa averlo e magari finisce sul cibo, il far portare a tutti la mascherina in casa dalla mattina fino alla sera ecc.
Con quale termometro ti misuri? Non fidarti eccessivamente di quello ad infrarossi, quello classico a mercurio (o al gallio) è il migliore. Quando ho la febbre noto che quello ad infrarossi risente pesantemente della temperatura ambiente della stanza in cui mi trovo. Prova, quando la temperatura ti sembra altina, a cambiare stanza, siediti un minuto e rimisurati.
Oltre alla possibile febbricola hai altri sintomi? I dolori all'anca potrebbero essere giunti per altre cause?
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