Cercando di essere razionali:
- con vaccinazione mRNA (Pifizer/Moderna) effetti collaterali consolidati per un trentenne: miocarditi/pericarditi probabilità di uno su qualche decina di migliaia, con esito positivo nella quasi totalità dei casi
altri possibili effetti collaterali gravi (comunque non confermati come legati al vaccino) hanno incidenza molto più basse (ormai la statistica si sta accumulando, penso che le somministrazioni Pfizer/Moderna siano intorno ai 2 miliardi di dosi, quale farmaco è stato distribuito in modo così ampio e tipicamente con prticolare attenzione gli effetti collaterali?)
- in caso di infezione covid probabilità maggiore di avere miocarditi (ho in mente uno studio che dà un fattore 6 più alto per gli adolescenti rispetto al vaccino, non ho sottomano per i giovani adulti ma l'ordine di grandezza è quello).
- probabilità di infezione covid nei prossimi mesi per un giovane non vaccinato che fa una vita normale penso vicino al 100% vista la mancanza di particolari restrizioni
- combinando le due cose solo per il probelma delle miocarditi la probabilità risulta maggiore con il contagio naturale
+ sul piatto della bilancia tutti gli altri rischi connessi al covid da non vaccinati (rischio basso ma non nullo di ospedalizzazione/TI/decesso) ecc,
comunque superiore a quello di altri ipotetici (non dimostrati) effetti del vaccino
+ effetti di lungo termine: dalla parte del vaccino nessuna evidenza scientifica. E' vero che il tempo passato dalla prime somministrazioni è limitato, ma non ci sono attese per effetti di lungo termine.
dall'altra parte: long covid: lasciando stare gli aneddoti personali, le evidenze di complicanze di vario tipo (neurologico, ecc.) in una frazione tutt'altro che trascurabile di chi si è contagiato (anche in modo asintomatico) si stanno nel complesso consolidando.
quindi si tratta di confrontare un rischio del tutto ipotetico di effetti di lungo termine del vaccino con effetti di longcovid ancora poco capiti ma che comunque appaiono presenti dalle prime evidenze.
questo solo per quanto riguarda la valutazione rischi/benefici individuale.
poi c'è tutto l'aspetto di protezione comunitaria già detto da altri.
Se poi vogliamo concentrarci sui casi che necessitano di terapia intensiva c'è pure la PICS che ne colpisce più o meno uno su due ed è nota da decenni...
Post-Intensive Care Syndrome (PICS): Symptoms, Causes & Treatments
Senza considerare che un ricoverato in una qualsiasi terapia intensiva (e i ricoverati nelle terapie intensive sono spesso persone di mezza età e non rarissimamente pazienti giovani, perché gli ottanta-novantenni nelle rianimazioni ci vanno ben di rado), sperimenta delle condizioni di "deafferentazione" che dubito non lascino strascichi di natura psichiatrica... Ergo c'è il Long-Covid, c'è la PICS, c'è una condizione di stress-ansia per sé e per i propri cari che si perpetua per giorni/settimane e preferiamo rischiare di ammalarci che vaccinarci?
Se dovessero proporre nuove dosi e il rischio correlato a queste dosi restasse sempre lo stesso allora sì, è possibile che il rapporto costi/benefici si sbilanci verso i costi (che resterebbero comunque eventualità molto rare) negli under 30.
Ma come ho scritto è un terreno scivoloso, non abbiamo ancora studi scientifici a sufficienza sulla terza dose, nè tanto meno abbiamo prove che serva fin da subito un'eventuale terza dose benchè Israele la stia già praticando.
Finora sono state somministrate 5 miliardi di dosi, e 3 miliardi di persone nel mondo hanno ricevuto almeno una dose.
Direi che un simile vaccino non è più sperimentale da tempo ormai, e se temi eventuali effetti a lungo termine è altamente improbabile che due somministrazioni isolate diano origine a una malattia dopo settimane o mesi. Se hanno effetti li danno subito, questione di ore o giorni, al più una settimana.
Giustissimo, ma allora in quel caso ci si concentra sulle conseguenze psicologiche della malattia, non su quelle biologiche. Cioè magari ci sono eh pure degli strascichi a livello biologico, ma si inquadrano entrambi nella giusta luce.
A me quello che continua a dar fastidio in chi dà le notizie, è ancora questo tono da "moriremo tutti" ancora presente, proprio non lo tollero. Scusatemi, problema mio forse
La mia umile stazione meteo
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
No no, proprio è insito nel dare le notizie ormai...se la notizia ha qualche cosa di negativo deve essere sempre "moriremo tutti" se invece è positiva "questa cosa risolverà tutto a breve"
Non se ne esce, meglio staccare la spina dalle news di questo tipo dopo 2 anni.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Intanto non sarà recluso in casa come gli altri 2 giri...
Per parlare di ragazzi dovete parte con loro e l'altro giorno al punto vaccinale tutti dicevano: "col caxxo che sto' ancora a casa! “
Ok. Chi glielo spiega ad un'amica di famiglia di 18 anni, sportiva, semi pro che si è fatta due mesi di reclusione con polmonite lieve?
Cioè veramente io mi faccio il vaccino che mi evita una polmonite potenzialmente inabilitante....
Poi fate che vi pare
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
C'è però una quota non indifferente di under 40 che ha avuto il long Covid. Anche fossero l'1% (stima che potrebbe essere più che riduttiva secondo alcuni studi, si parlerebbe anche di percentuali soprail 10%) sarebbero comunque 100/1000 volte di più che un vaccinato con miocardite o con altre gravi conseguenze. Perchè il long Covid non sarà una conseguenza gravissima, ma impatta sulla qualità della vita in modo importante al punto che io lo inserirei tra le conseguenze potenzialmente gravi non tanto sul piano fisiologico ma su quello psicologico (immagina di non poter più assaporare i cibi che ti piacciono; immagina di non poter più correre o camminare senza affaticarti dopo poco; immagina di avere una tosse persistente che non se ne va; immagina di stancarti dopo poche ore come se avessi il doppio o più dei tuoi anni; immagina di avere stanchezza mentale che ti impedisce di lavorare o studiare al pieno delle tue forze).
Segnalibri