Credo che dipenda anche dal modo in cui è stata impostata la comunicazione, per la quale:
1) il vaccino è stato propagandato non come mezzo più efficace per uscire dal contesto critico della pandemia ma come mezzo di eradicamento del virus;
2) a mio modo di vedere giunti ai tassi attuali di vaccinazione avrebbe più senso lanciarsi sui booster e lasciar perdere i non vaccinati per scelta e comunque se li si vuole obbligare allora meglio passare davvero all'obbligo di legge. Anche perché alla lunga l'aizzare i vaccinati contro i non-vaccinati è politicamente una stupidaggine.
Comunque non è un problema di "pubblicità" ma di metodo, la controprova c'è l'ho a portata di mano: qui in Liguria siamo andati lisci sulle terze dosi per pazienti immuno-compromessi, perché i pazienti sono stati direttamente convocati dai presidi sanitari del territorio, stiamo arrancando sulle terze dosi perché di fatto sono accessibili solo tramite portale informatico o tramite cup telefonico, non sono affatto due sistemi "friendly" per le persone anziane.
io non sono un fan del GP così messo, però dire che ha spinto solo il 2% è parlare in malafede.
non si devono considerare solo quelli che si sono vaccinati dall'entrata in vigore ma anche tutti quelli che si sono prenotati non appena se n'è cominciato a parlarne, ed era un periodo in cui c'era gli hub erano tutti aperti e la vaccinazione te la davano il giorno dopo. Non appena si è cominciato a parlarne, si sono prenotati in diversi, idem come è successo in Francia, dove l'effetto è stato ancora maggiore (900k prenotazioni solo nell'ora dopo della notizia dell'entrata in vigore del GP, giusto per dire).
a occhio la spinta del GP è stata sul 15%, che fa tutta la differenza del mondo con la variante delta. si veda la Germania ad esempio.
Il GP è uno strumento scarsamente valido in alternativa all'obbligo vaccinale, per il quale ci vuole una legge apposita e che quindi richiede la maggioranza in parlamento, motivo per cui non è stato proposto un po' ovunque in Europa.
Io mi auspico un GP valido solo per vaccinati, guariti (per questi due, che duri solo 6 mesi dopodiché o ti fai la terza dose o la prima per i guariti oppure ti attacchi) e solo tamponi molecolari, potrebbe essere già sufficiente per dare un ulteriore strappo.
Poi, non basta? perfetto, lockdown per i non vaccinati.
Bisogna capire che siamo di fronte ad un'emergenza che perdura da un anno e mezzo buono e che se non si mette la parola fine diventa più grande di quello che è. Ora, al contrario di un anno fa, l'arma per combattere (e, sostanzialmente, vincere) c'è. non usarla è DEMENZIALE. Israele l'ha capito bene, ad esempio. ora, dopo 4mln di terze dosi, la situazione è tranquillissima.
Dal momento in cui bastano 3 dosi di vaccino in 7 mesi, che si rendano obbligatorie per tutti e finita lì.
non è una situazione normale, è una situazione particolare che richiede misure particolari. Le moine (leggasi GP) non sono bastate, ci vuole la mano pesante.
Sono piuttosto convinto che se ne renderanno conto tutti gli stati occidentali nel giro di qualche mese e che prima o dopo arriverà sto benedetto obbligo, qualcuno sostanzialmente ci sta già arrivando (Austria, con lockdown per i non vaccinati e impennata di richieste per vaccinarsi, sarà un caso).
Intanto sarebbe anche ora che le potenze economiche mondiali andassero a sbattere i pugni in casa delle aziende farmaceutiche e pretendessero il vaccino aggiornato per la Delta che, ripeto, è sicuramente bello che pronto da un po' ma che inspiegabilmente (eufemismo) non viene commercializzato.
Nel frattempo, l'attuale vaccino è sufficiente ad evitare il disastro (leggasi collasso SSN) purché sia somministrato al 90% della popolazione e con 3 dosi, con la terza dopo 6 mesi per gli over 50, anche oltre per i più giovani, così pare dai vari studi.
il resto son solo chiacchiere fini a se stesse.
Si vis pacem, para bellum.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Tra le “misure rigide” ci può stare di tutto, dalla semplice mascherina sopportabile, ad un relativo coprifuoco dalla dubbia utilità, ad obblighi e forzature enormi.
Ed è su quello che io ho cercato di dibattere gli scorsi commenti, sul fine siamo tutti d’accordo ma poi dipende cosa si applica.
Non critico i dati scientifici ne difendo novax o dubito dei vaccini come qualcuno insinuava, sono cose che non sarebbero nemmeno da specificare.
Tornando nel merito, in generale già lo scorso anno si era palesato che la rinuncia alla mascherina in luoghi chiusi accentua i contagi e serve mantenerla almeno ove non vige GP, anche se da sola non è in grado di impedire ondate.
Aggiungo questo confronto tra paesi nordici: COVID-19 Data Explorer - Our World in Data
La Svezia è la meno vaccinata del gruppo, la Danimarca la più vaccinata.
Anche qui è un fatto di geografia, semplicemente l'ondata è partita dall'Europa centrale e si è espansa in Danimarca mentre in Svezia e Finlandia deve ancora diffondersi per bene. La Svezia è pure in controtendenza da un po', giusto per evitare l'argomento del "ma non hanno ancora aggiornato i dati": COVID-19 Data Explorer - Our World in Data
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
i 5000 casi di ieri hanno un recupero di 1200 casi vecchi.
L'Irlanda patisce al 101% la vicinanza con la GB in primo luogo, unitamente a scarse misure tipo la mascherina fino a poco tempo fa.
Inutile girarci attorno, o tutti hanno fatto il vaccino da poco oppure se non prendi un minimo di provvedimenti (leggasi ad esempio mascherina al chiuso) il virus circola, poiché oramai hai vaccinazioni vecchie.
Sono certo al 100% che se si potesse fare a tutti la terza dose in pochi giorni (chiaramente è impossibile), vedresti i casi crollare, come è stato in Israele che si è limitata a 4mln di terze dosi su 9mln di vaccinati, l'ha fatto nel giro di poche settimane e puf, casi crollati e plateau basso. Con misure sicuramente minori che da noi, tra l'altro...
Si vis pacem, para bellum.
Veramente l'Irlanda ha sempre avuto l'obbligo di mascherina al chiuso e l'ha anche rispettato rigidamente.
Tra l'altro è stato l'ultimo paese d'Europa a riaprire i ristoranti e fino ad agosto non ci ha lasciato entrare nessun non vaccinato col risultato di escludere tutti gli under 20.
Hanno un sistema di green pass che pianificavano di eliminare ad ottobre, ma poi hanno deciso di tenerlo a causa della salita dei casi.
L'Irlanda è l'opposto del Regno Unito: negli ultimi mesi è stato forse il più rigido dell'Europa occidentale in quanto a restrizioni.
Ma anche lo scorso inverno ci sono andati giù pesantissimi, mantenendo per mesi regole tipo niente spostamenti oltre i 5 km da casa nell'intero paese.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Vaccino Covid: da Pfizer a Moderna, come crolla la protezione dopo sei mesi- Corriere.it
un bell'articolo esaustivo su uno studio con campione piuttosto vasto. Direi che conferma quanto sappiamo, dopo 6 mesi la terza dose è consigliabile a chiunque.
Si vis pacem, para bellum.
Il problema è che non puoi fare un vaccino specifico per la variante Delta se non hai la ragionevole certezza che funzioni rispetto a varianti probabilmente molto meno contagiose ma più evasive (es. per quelle ricollegabili a "Beta" o a "Mu"), credo che prima di farlo aspetteranno che il quadro epidemiologico si sia definitivamente assestato, ossia non solo che Delta e le sue sotto-varianti diventino quasi esclusive (lo sono già ovunque) ma anche che lo restino stabilmente.
Perché il rischio concreto è quello di usare un vaccino che faccia sparire Delta lasciando il campo libero a varianti sufficientemente diverse e sulle quali lo stesso vaccino è meno performante. E' successo in passato con il virus influenzale, ma con Sars-CoV2 "ciccare" il fenotipo e diffondere un vaccino che funziona solo su quello sbagliato, sarebbe un disastro di proporzioni colossali.
Sui dati israeliani ho delle perplessità, nel senso che non hanno vaccinato 9 milioni di persone ma 6 milioni scarsi e che continuano ad avere oltre 1/3 della popolazione totalmente suscettibile (mai vaccinata) mentre hanno somministrato 3,9 milioni di terze dosi e 1,8 milioni di israeliani hanno solo la seconda dose. Praticamente gli israeliani con terza dose sono poco più degli israeliani non vaccinati, con dati del genere ipotizzare che abbiano bloccato delta, grazie alle terze dosi, mi pare un azzardo. Di certo non è stato inutile somministrarle, sicuramente è servito per ripristinare la copertura nei soggetti immuno-compromessi e negli anziani, ma dubito che sia stato fondamentale.
Ultima modifica di galinsog@; 14/11/2021 alle 00:02
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