ci vorrebbe qualche calcolo, ma guardando la curva iniziale che sembra la più verosimile, si potrebbe arrivare ad un numero teorico ad oggi. mi è facile pensare che siano a valori di contagiati elevatissimi, io penso che in Iran possiamo già parlare di milione di contagi...
Si vis pacem, para bellum.
dati live: http://www.meteosanteramo.com/Liveiphone6.asp
(Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)
la cosa impressionante è questa, muoiono come mosche da settimane e hanno un'età media bassissima rispetto alle nostrane. c'è da dire però che mi figuro una sicura mancanza di farmaci, posti letto, posti TI, preparazione di base dei medici totalmente diversa dalla nostra... cioè, penso che stiano morendo decine di migliaia di persone semplicemente lasciate lì...
sta succedendo a Bergamo e Brescia, figurarsi a Teheran...
Si vis pacem, para bellum.
Se così fosse staremmo parlando di Altro.
Ovvero di un problema anzitutto sanitario, organizzativo ecc... Senza nulla togliere alla gravità del virus.
Perché se i primi luoghi non sicuri sono gli ospedali e quelle persone che curano i malati veicolano l'infezione allora c'è da preoccuparsi.
Se il mio medico è infetto e viene in casa a visitare mio nonno già malato e lo infetta?
Qua inizio ad avere timori forti..
20 marzo
12:09
Milano, la Prefettura dispone l'impiego dell'Esercito
La Prefettura di Milano fa sapere che , con la rimodulazione dei servizi, decisa in giornata in sede di Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, secondo le indicazioni del Ministro dell'Interno, 114 unità di militari dell'Esercito di Strade Sicure verranno impiegate direttamente nel controllo delle misure di contenimento della diffusione coronavirus.
Inviato dal mio Redmi Note 8 Pro utilizzando Tapatalk
in iran non avranno numeri da peste nera solo perchè la popolazione è già selezionata dall'assenza di cure per molte delle patologie croniche che da noi sono ordinarie e per l'ovvia diversa distribuzione demografica
al netto di ciò i numeri vanno comunque aumentati almeno di 10 se non 20 volte
20 marzo
12:21
Borrelli: "Probabile che il picco slitti di due settimane"
E' probabile che il picco dell'emergenza coronavirus in Italia "non arrivi la prossima settimana, ma quella dopo: tutti dicono che stiamo andando verso il picco e ci auguriamo che sia quanto prima". Lo ha detto il capo della Protezione civile Angelo Borrelli. Secondo Borrelli in ogni caso "sarebbe giusto proibire l'attività sportiva all'aperto: se dobbiamo fare dei sacrifici, dobbiamo farli per tutte le ragioni. Bisogna evitare anche la corsa all'aperto, la faremo tra una decina di giorni, o quando sarà". Quanto alla mascherina, ai cittadini "non serve a nulla, io non la utilizzo mai", ma l'importante comunque è "tenere le distanze consigliate e soprattutto lavarsi spesso le mani ed evitare di avere contatti interpersonali a distanze molto ravvicinate".
Inviato dal mio Redmi Note 8 Pro utilizzando Tapatalk
Segnalibri