Non è quello, è che non trovo sensato un dibattito che non offre nessuno spunto di evoluzione perchè i due poli che si confrontano sono su posizioni irremovibili, come nel nostro caso. Sono fatto così, trovo il dibattito in queste condizioni una perdita di tempo (e di bile, perchè ci si innervosisce da ambo le parti).
Io sono su una linea prudenziale, tu su una linea più "aggressiva". Per me si può pure fare come dici tu, l'unica differenza tra me e te è che io non mi assumerei il rischio date le condizioni che ho già elencato nei precedenti post.
Per il resto non sono io al governo (fortunatamente per te) nè tu lo sei, quindi a parte vedere cosa decideranno e cosa farà il resto d'Europa non possiamo fare.
Ma se non si fa altro che discutere civilmente sempre e solo sulle decine e decine di messaggi copia/incolla che posti tutti i santi giorni
E il Carnevale e le sagre e gli aperitivi e le sezioni all'asilo e l'Olanda e l'Inghilterra la Svezia la Svizzera il Burkina Faso e il grandissimo sto*****
Scusatemi ma veramente non ce la faccio più, tutti i giorni scritte e riscritte le stesse cose
Io condivido il fatto che si dovrebbe procedere con gli allenamenti sulle restrizioni rimaste quali quelle nelle biblioteche, probabilmente cinema e teatri, viaggi (ma poi che senso ha vietare si andare o di venire da un Paese estero per evitare la circolazione del virus quando hai sempre 100 (prima più di 200) mila casi giornalieri in casa?) e sagre.
Oltre a permettere la ricreazione a scuola anche perché poi tanto anche in classe mangiando la mascherina la si toglie.
Alla fine effettivamente credo sia necessario superare queste limitazioni e non credo che da sole senza influenza di variabili esterne produrrebbero una nuova crescita incontrollata della circolazione del virus. Poi chi vuole stare più tranquillo beh, giustamente può non andare in teatro, biblioteche, ristoranti... Ma data la situazione attuale per me ci sta.
Lascerei sempre la possibilità di home working e didattica mista all'università (solo lezioni) su base totalmente volontaria e le mascherine al chiuso.
Qualche dubbio sulle discoteche e forse sull'apertura totale degli stadi ma se si andrà verso un allentamento completo inevitabilmente ci saranno anche queste misure.
Nel mentre è molto utile monitorare gli Stati che hanno già preso misure piuttosto decise in questo senso
Ultima modifica di ale97; 12/02/2022 alle 12:40
Vaccino ed eventi avversi, "eccesso di miocarditi nei giovani maschi". Cosa spunta dal rapporto dell'Aifa – Il Tempo
Dalla pubblicazione del Rapporto annuale sulla sicurezza dei vaccini anti-COVID-19 dell'Aifa, l'agenzia del farmaco italiana, emergono anche indicazioni sugli eventi avversi e sugli effetti collaterali. L'attenzione di tutti è rivolta a bambini e ragazzi, da quando è stata estesa la campagna vaccinale per le fasce di età superiori ai 5 anni di età . Pertanto il focus più atteso, visti anche i precedenti, è quello legato alle miocarditi. La maggior parte degli eventi avversi riguarda sintomi lievi o comunque poco pericolosi, come febbre, cefalea e vomito. Ma non solo. "A pagina 95 e 96 del rapporto Aifa si legge che lo studio, condotto su un'ampia popolazione di vaccinati, «conferma l'eccesso di rischio di miocardite e pericardite associato ai vaccini a mRna, in particolare nei maschi giovani e dopo la vaccinazione con Spikevax, soprattutto dopo la seconda dose»", scrive Maurizio Belpietro sulla Verità. Per Belpietro "nella sostanza sono confermate le segnalazioni raccolte nei mesi scorsi, che rilevavano un aumento straordinario dei casi di infiammazione del pericardio e del miocardio, soprattutto in persone giovani e di ***** maschile, non di rado tra ragazzi fino a prima della vaccinazione in perfetta salute e anzi a volte tra atleti". Il rapporto sarebbe però limitato alle segnalazioni inviate agli enti di controllo fino a dicembre, prima dell'accelerazione della campagna vaccinale nei più piccoli "per i quali non esistono analisi pregresse che consentano di escludere effetti come quelli rilevati nei «maschi giovani»". In ogni caso sembra confermato che i giovani che hanno ricevuto sieri a mRna sono più esposti a reazioni serie anche se rilevazioni, però, si fermano a dicembre. In generale, le segnalazioni classificate come gravi per le quali si sospetta una correlazione diretta con il vaccino, anche se non del tutto dimostrata, per tutte le fasce di età sono 19.000 e i decessi accertati come correlabili al vaccino sono 22. Ma molto numerosi sono le segnalazioni di morti non accertate come correlate al vaccino. Nel computo finale risultano "178 casi esclusi dall'algoritmo, l'Aifa è in attesa di ulteriori informazioni per valutare la correlazioni". Tornando alle miocarditi nella popolazione pediatrica, Annamaria Staiano, presidente della Società italiana di pediatra (Sip), ha affermato all'Adnkronos Salute che "il rischio di sviluppare una miocardite è di gran lunga superiore con l’infezione" da Sars-CoV-2 "rispetto alla vaccinazione". Il rapporto dell’Aifa, secondo la pediatra,"conferma il rischio molto basso di miocarditi" post vaccino soprattutto "nella fascia d’età sotto gli 11 anni" mentre "il rischio indotto dalle infezioni da Sars-CoV-2" sia "più alto".
L'incidenza é quella che già si conosceva e soprattutto resta maggiore quella causata da Covid, per il resto sembra forse profilarsi una gravità maggiore di questa condizione rispetto a quanto si diceva mesi fa. 84% di casi in cui é necessario il ricovero, pericolo di vita nel 4% dei casi e completa guarigione in una piccola parte dei pazienti presi in considerazione.
Per le pericarditi effetti mediamente meno gravi
Sembra molto minore l'incidenza di miocarditi dopo la terza dose ma va anche detto che a fine dicembre (data del rapporto) ben pochi giovani la avranno fatta
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Ultima modifica di ale97; 12/02/2022 alle 12:42
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