Il dato interessante è che nonostante una circolazione significativamente alta di BQ.1.1 (la stima del 35% è su dati di 8-10 giorni fa e ora potrebbe aver superato largamente il 50%) non è che si stia assistendo nemmeno a una risalita dei contagi, cosa che ad esempio si era vista con tutte le varianti di Sars-CoV2 a partire da delta, non appena si raggiungevano percentuali di prevalenza attorno al 25-27%. Mentre ora non solo la curva francese è piatta, ma tende a decrescere lentamente. Il che mi fa pensare che la decrescita sia solo apparente, insomma che, facendo il paragone con il solito iceberg, il sommerso aumenti più dell'emerso, una cosa che si è vista a Singapore con un'altra variante ricombinante molto attenzionata dalla stampa italiana e straniera, ossia XBB ("Gryphon").
Ni, non sono le mascherine ma l'insieme di tutte le misure di mitigazione contro Sars-CoV2 e dunque valide anche per gli altri patogeni a diffusione aerea che ha limitato la trasmissibilità dell'influenza e di quei virus che provocano sindromi simil-influenzali. Questo è incontestabile e per assurdo è più probabile che molte misure di mitigazione abbiano funzionato meglio con virus meno contagiosi di Sars-CoV2. Il punto è che la circolazione di un patogeno endemico (come molti virus simil-influenzali) o caratterizzato da fasi epidemiche stagionali come l'influenza, condiziona anche il livello di suscettibilità della popolazione stessa, proprio perché nel lungo periodo tendono a declinare almeno le "prime linee" (sostanzialmente i linfociti T e B) della barriera immunitaria. Questo vuol dire che semplicemente un virus circolerà di più in una popolazione con un'immunità sierologica meno recente e tendenzialmente declinante (come "invecchia" la protezione dai vaccini per moltissime infezioni invecchia pure quella da infezioni acquisite e successiva guarigione). Direi che, se sommi la mancata immunizzazione da infezione acquisita recentemente e l'aumento medio delle interazioni sociali (tornate sostanzialmente a un livello pre-pandemia) ottieni sia una più alta circolazione di questi virus sia una più elevata suscettibilità nella generalità della popolazione.
Se vai a guardare i dati australiani vedi come non solo l'ondata stagionale di influenza abbia superato la media quinquennale (e ci vuol poco visto che dentro c'è il 2020) ma sia stata caratterizzata da una prima fase di trasmissione molto accelerata. Molto accelerata rispetto ad anni pre-pandemici, perché anche facendo confronti con stagioni caratterizzate da circolazione elevata e alta morbilità (es. 2017) l'epidemia influenzale dello scorso inverno australe ha incontrato anche una popolazione più suscettibile all'infezione. Poi è chiaro che la mascherina in sé al sistema immunitario non faccia proprio niente... Non è un caso che il CDC statunitense abbia lanciato un allarme sia sulla possibilità che l'imminente epidemia influenzale sia piuttosto severa sia sulla possibile circolazione contemporanea di influenza stagionale e Covid (anche per via di infezioni concomitanti negli stessi pazienti).
Department of Health and Aged Care | Australian Influenza Surveillance Report - No 07 - fortnight ending 03 July 2022
Ultima modifica di galinsog@; 27/10/2022 alle 15:52
non penso che serva una fonte autorevole per capire che se hai un raffreddore o un sintomo simil influenzale e indossi una mascherina hai meno possibilità di contagiare gli altri . non parlo di covid ma in generale . la gente dovrebbe imparare a farlo ma sembra che indossare una mascherina sia piu' doloroso che farsi un piercing sui testicoli
Ho dovuto cambiare la macchina e la ragazza : una succhiava troppo e una troppo poco e aggiungo ..
Stazione Meteo Urbana Udine Sud . Lacrosse 2300 in schermo ventilato 24h autocostruito http://ramandolo.homeunix.net/
Sorvolando per un attimo la questione Covid, che resta controversa e rispetto alla quale andrebbe raccomandato un approccio il più flessibile e il meno ideologico possibile, ci sono sicuramente regole di buon senso, che andrebbero seguite sempre, come ad esempio evitare di andare al lavoro con forti raffreddori o febbre (condizioni che tra l'altro non aiutano nemmeno a essere produttivi) ma pensare di indossare in tutti i luoghi pubblici dispositivi di protezione come la ffp2, vita natural durante, per non far circolare il raffreddore è qualcosa che sconfina nell'ipocondria e pure di parecchio.
io penso che sì, ci sia un sommerso sicuramente notevole, ma allo stesso tempo c'è parecchia immunità pregressa. Cerberus non è una variante completamente diversa (come lo era, ad esempio, il passaggio delta-omicron o omicron 1/2-omicron 4/5), il che significa che una copertura almeno parziale c'è.
ciò può anche significare che invece che darti febbre e tosse ti dà un pizzico di mal di gola e raffreddore e uno il tampone manco se lo fa (fermo restando che non se lo fa a prescindere).
significa anche che i casi gravi sono pochi e non si notano impennate nelle curve casi gravi e decessi.
Si vis pacem, para bellum.
come diceva l'amico genovese, fonti autorevoli o no, con tutte le misure di mitigazione le influenze e i virus para influenzali per due anni sono pressoché state abbattute totalmente. il che significa che ne sei entrato meno in contatto e quindi non hai sviluppato gli anticorpi.
quindi, non è che il SI si sia indebolito, semplicemente hai meno anticorpi.
non a caso in pieno luglio mi son fatto una simil influenza tosta per essere estate, con tosse andata vanti settimane, febbre e raffreddore (feci 4 o 5 tamponi, covid non era). Non mi capitava da un decennio.
Allo stesso modo, nei due anni di utilizzo della mascherina ho fatto ZERO raffreddori o simili (come me un sacco di persone), mai successo anche quello. Non appena sono uscito a far un po' di baldoria la sera (ottobre dell'anno scorso) mi son beccato tosse e febbre, anche a sto giro, feci 3 rapidi e 2 molecolari in 10gg, tutti negativi, quindi no covid manco a quel giro.
ora mi son già sparato, oltre a quella di luglio e ottobre dell'anno scorso, una sinusite (ridicola rispetto al solito, fortunatamente).
Si vis pacem, para bellum.
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