...ma ddiobbonino! e siamo anche in un forum di meteorologi! ma se è da Pasqua che sta facendo due giorni di caldo atroce e dieci di pioggia novembrina!
Io che faccio gli inverni senza riscaldamento ho ancora su la copertina, perché si passa dai 20 ai 35 gradi da un giorno all'altro, poi tornano i 20 e la sera tiri fuori il pile perché è scesa a 15 gradi! E tutti questi sbalzi termici, cosa vuoi che producano?
Di solito succedeva nelle mezze stagioni, di essere sempre raffreddati, quando il tempo doveva riequilibrarsi e non si aveva ancora il guradroba nuovo pronto sotto mano... ma ora sono mesi che va avanti così.
La libertà non è un bene assoluto, tu non sei libero di rubare, non sei libero di uccidere, in generale non sei libero di nuocere agli altri. O meglio, lo sei, ma poi ne paghi le conseguenze.
Il principio su cui si fonda la nostra società è che le libertà terminano laddove vanno a ledere i diritti altrui, ed è questa la regola sacrosanta da cui discende tutto. Non esiste la libertà assoluta di fare qualunque cosa, non esiste nè per la società umana e nemmeno per la natura se vogliamo dirla tutta.
Nel caso dei vaccini, la libertà termina quando appunto lede i diritti alla salute degli altri: il fatto che tu non ti vaccini contro il morbillo potrebbe mettere a rischio altri, da cui la necessità di instaurare un obbligo vaccinale per tutelare il prossimo di oggi e del futuro (perchè le vaccinazioni contro i patogeni hanno conseguenze non solo sugli uomini e sulle donne d'oggi, ma anche del domani).
Il discorso, ovviamente, deve valere per motivi di salute seri, e non a caso le uniche vaccinazioni obbligatorie sono quelle che possono o determinare la morte o conseguenze potenzialmente gravi o invalidanti prevenendole nella stragrandissima maggioranza dei casi. Nessuno ti obbliga a vaccinarti contro l'influenza ad esempio, anche se facendolo potresti limitarne la diffusione e la trasmissione agli anziani e nonostante questi ultimi potrebbero incorrere in conseguenze gravi, proprio perchè il vaccino non è un granchè efficace. Esiste invece l'obbligo per il morbillo perchè il vaccino è altamente efficace e previene i casi gravi, oltre che permettere l'eradicazione della circolazione del virus quando il numero di persone immunizzate è sopra il 95% (fosse stato il 60% probabilmente l'obbligo non ci sarebbe dal 2017).
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
Avere un terzo delle energie di prima può essere dovuto a tutto e di più, bisognerebbe studiare la tua storia clinica ed eventualmente andare a fondo prima di giungere a conclusioni affrettate su eventuali cause legate a vaccini o farmaci o altro ancora, pure fosse una patologia.
In medicina funziona così, altrimenti basterebbe sulla base di un sintomo fare conclusioni azzardate e finire lì la ricerca diagnostica.
Se davvero lamenti stanchezza cronica o altro, indagherei ancora più a fondo la possibile genesi anzichè fermarmi alla conclusione che "sia stato il vaccino", anche perchè pur ammesso sia stato quello ci deve essere un meccanismo che spieghi la tua condizione (ha causato anemia? ipotensione? alterazioni ormonali?).
Risposta breve sulla parte in neretto: ma infatti il vaccino del Covid oggi NON è obbligatorio proprio per quel che dici.
Quando lo è stato era perchè si era in una fase dove NON SI SAPEVA come stava evolvendo la malattia, dove i contagi erano ancora tanti e tra l'altro si era pure in inverno con il picco di contagi di influenza e Covid che per quanto abbiano letalità bassissime stavano mettendo a rischio la tenuta degli ospedali. Devi valutare il contesto.
Per fare un esempio da un altro ambito, nessuno oggi obbligherebbe i maschi tra i 18 e i 30 a prestare il servizio militare, ma in caso di guerra lo Stato ti rimetterebbe se necessario l'obbligo.
Sempre nella stessa ottica, nessuno ti obbliga a restare chiuso in casa, ma se subentra un'epidemia seria (come fu al tempo del Covid) allora ti si può imporre un lockdown.
I dottori dicono un sacco di stronzate spesso, e lo dico da figlio di medico che ha i genitori che sono in quell'ambiente da 30 anni. Di medici che fanno diagnosi azzardate o ipotesi che poi si rivelano errate te ne potrei riempire un libro, non sempre (anzi, poche volte) succede per ignoranza o sottovalutazione, semplicemente è la prima cosa che viene loro in mente sul momento considerando le patologie più frequenti (per fare un esempio: se ho i linfonodi gonfi alla base del collo in un ragazzino e lo porto a 10 medici, son sicuro che almeno 6/7 di quelli penseranno sia solo un'infezione, non di certo ad un linfoma, eppure a volte può essere quello se si approfondisce la storia clinica del soggetto). Oggi ogni sospetto clinico deve essere confermato da un esame diagnostico o più esami, sono poche le patologie diagnosticabili dopo una chiacchierata ed una visita del paziente, da qui nuovamente l'invito a proseguira la ricerca per i sintomi che lamenti anzichè fermarti e adagiarti su una conclusione che potrebbe essere falsa fino a prova contraria.
Ultima modifica di burian br; 10/07/2024 alle 04:22
ho fatto indagini mediche, ovviamente, prima di giungere alla conclusione (espressa dal medico, non da me) che sia il vaccino l'unica possibile causa, visto che l' "alterazione" più rilevante sono i globuli rossi a 4.4 su un minimo di 4.7, peraltro erano così anche in precedenti analisi, e non avevo i sintomi...
si sapeva invece benissimo che essendo un virus a R.N.A., quindi soggetto a mutazione, e mutazione proprio sull' antigene, non poteva essere sconfitto con un vaccino, che è assolutamente inefficace, se non fintanto non è ancora mutato il virus, anzi, è un vaccino potenzialmente dannoso, sia per gli effetti collaterali, sia perchè, vaccinando durante una pandemia, non fai altro che sopprimere le varianti sensibili al vaccino, facilitando così l'emergere di nuove, non sensibili ...Risposta breve sulla parte in neretto: ma infatti il vaccino del Covid oggi NON è obbligatorio proprio per quel che dici.
Quando lo è stato era perchè si era in una fase dove NON SI SAPEVA come stava evolvendo la malattia, dove i contagi erano ancora tanti e tra l'altro si era pure in inverno con il picco di contagi di influenza e Covid che per quanto abbiano letalità bassissime stavano mettendo a rischio la tenuta degli ospedali. Devi valutare il contesto.
potevo capire l'obbligo verso chi ha contatti continui con le persone, tali da sancire una quasi certezza di contagio, insieme a condizioni fisiche talmente precarie (immunodepressione) da avere un' altrettanta quasi certezza che se ti contagi muori, ma è stato imposto l'obbligo a tutti eccetto i bambini, anche a chi viveva in paesi sperduti ed era in condizioni fisiche assolutamente buone.
se per questo, il servizio di leva obbligatorio dovevano lasciarlo, perchè non c'è bisogno che scoppi la guerra, serve a farti diventare adulto e insegnarti la disciplina, ma preferisco non approfondire, anche perchè il "trauma" del servizio militare oggi è pienamente sostituito dal "trauma" del primo colloquio di lavoro...Per fare un esempio da un altro ambito, nessuno oggi obbligherebbe i maschi tra i 18 e i 30 a prestare il servizio militare, ma in caso di guerra lo Stato ti rimetterebbe se necessario l'obbligo.
lockdown che, nelle forme così rigide e prolungate, c'è stato solo in italia, cina e germania (e a quanto pare negli u.s.a., anche se mai l'avrei pensato)... ma il mondo è grande, posso sempre sperare di trovarmi in un qualsiasi altro posto dove invece di chiuderti in casa, se ti ammali, ti curano perchè i posti ci sono anche qualora scoppiasse un' epidemia...Sempre nella stessa ottica, nessuno ti obbliga a restare chiuso in casa, ma se subentra un'epidemia seria (come fu al tempo del Covid) allora ti si può imporre un lockdown.
I dottori dicono unSi ma non posso essere io a decidere quali sono stronzate e quali no, se un medico mi dice che non c'è bisogno di fare ulteriori indagini, visto che è una diagnosi che fa anche piacere, e visto che l'ha detto un medico, se permetti non ho motivo di non dargli peso.sacco di stronzate spesso, e lo dico da figlio di medico che ha i genitori che sono in quell'ambiente da 30 anni. Di medici che fanno diagnosi azzardate o ipotesi che poi si rivelano errate te ne potrei riempire un libro, non sempre (anzi, poche volte) succede per ignoranza o sottovalutazione, semplicemente è la prima cosa che viene loro in mente sul momento considerando le patologie più frequenti (per fare un esempio: se ho i linfonodi gonfi alla base del collo in un ragazzino e lo porto a 10 medici, son sicuro che almeno 6/7 di quelli penseranno sia solo un'infezione, non di certo ad un linfoma, eppure a volte può essere quello se si approfondisce la storia clinica del soggetto). Oggi ogni sospetto clinico deve essere confermato da un esame diagnostico o più esami, sono poche le patologie diagnosticabili dopo una chiacchierata ed una visita del paziente, da qui nuovamente l'invito a proseguira la ricerca per i sintomi che lamenti anzichè fermarti e adagiarti su una conclusione che potrebbe essere falsa fino a prova contraria.
talmente inefficace che ha svuotato gli ospedali e ci ha permesso di tornare alla normalità salvando molte vite.
Si vis pacem, para bellum.
Non ho idea se esista una correlazione diretta con la malattia ma sicuramente tutto quello che abbiamo vissuto, mesi e mesi simili ad un film di fantascienza, non ha sicuramente aiutato le persone sensibili come te. Tutti gli psicologi lo possono confermare. So che non è facile ma sicuramente ce la puoi fare e ti auguro di uscirne presto.
E SEMPRE FORZA JUVE!![]()
Progetto fantasioso…
Quando questo mondo ti sta crollando addosso..
La vita non si ferma con una diagnosi di Sclerosi Multipla..
La risposta non è comunque soddisfacente, ci deve essere un meccanismo di fondo che spieghi la stanchezza. Pure fosse stato il vaccino, questo avrebbe dovuto agire tramite la pressione o tramite un'anemia ad esempio per determinarti la stanchezza, ma se è tutto normale evidentemente ci deve essere dell'altro.
Comunque non voglio sostituirmi ai tuoi medici, reputo strano comunque che una persona possa essere stanca (qualunque cosa tu intenda con questo) senza aver evidenziato un meccanismo di fondo che spieghi come mai. Poi si può discutere della causa a monte di questo meccanismo, ma in assenza di quest'ultimo non si possono fare supposizioni.
Il vaccino non è stato pensato per sconfiggere il virus, ma per levigarne gli aspetti negativi in termini di salute pubblica e mortalità. Devi entrare in quest'ottica, se ovviamente pensi che fosse un vaccino efficace come quello anti-polio allora certo che hai ragione.si sapeva invece benissimo che essendo un virus a R.N.A., quindi soggetto a mutazione, e mutazione proprio sull' antigene, non poteva essere sconfitto con un vaccino, che è assolutamente inefficace, se non fintanto non è ancora mutato il virus, anzi, è un vaccino potenzialmente dannoso, sia per gli effetti collaterali, sia perchè, vaccinando durante una pandemia, non fai altro che sopprimere le varianti sensibili al vaccino, facilitando così l'emergere di nuove, non sensibili ...
Quanto al "potenzialmente dannoso" per gli effetti collaterali, servono studi per dimostrarlo, se tu o i tuoi medici avete dati in proposito imbastiscano uno studio medico, lo sottopongano ad un comitato etico e a degli statistici per valutarne i risultati. E' così che va avanti la scienza.
Su quel "sopprimere le varianti sensibili al vaccino", sarebbero comunque emerse. Il vaccino per un virus non è diverso da una persona che ha avuto già una precedente infezione, entrambi sono immunizzati a modo loro, quindi ragionando in ottica di immunizzazione sarebbe comunque stata selezionata una variante che per cause genetiche avrebbe avuto modo di diffondersi tra soggetti già immunizzati. Che è poi quel che è successo con la variante delta, infatti molti se la sono presa nonostante il vaccino (me incluso), ma essersi già vaccinati prima ha significato limitarne l'impatto in termini di potenziali conseguenze gravi sui grandi numeri.
Sarebbe stato così se il vaccino avesse garantito la totale immunità, ma così appunto non era. E' proprio questa la ragione per cui è stato imposto l'obbligo generalizzato considerando che era inverno (stagione di altissima circolazione).potevo capire l'obbligo verso chi ha contatti continui con le persone, tali da sancire una quasi certezza di contagio, insieme a condizioni fisiche talmente precarie (immunodepressione) da avere un' altrettanta quasi certezza che se ti contagi muori, ma è stato imposto l'obbligo a tutti eccetto i bambini, anche a chi viveva in paesi sperduti ed era in condizioni fisiche assolutamente buone.
E' dovere della società tutelare i più deboli e tutelare anche i sani dalle conseguenze che un potenziale stress sull'apparato sanitario (che non serve ricordarlo non è dei più resistenti al mondo se parliamo dell'Italia) avrebbe comportato. Oggi che tale stress non c'è infatti il vaccino non è obbligatorio.
Il servizio di leva era una spesa inutile in tempi di pace come l'attuale, il suo scopo originario non era "formare l'individuo" ma preparare le persone ad una eventuale guerra insegnandone i rudimenti. Eventuali significati secondari gli sono stati dati col tempo ma non sono quelli che lo tenevano in piedi, il servizio di leva non è mai nato con quell'intento.se per questo, il servizio di leva obbligatorio dovevano lasciarlo, perchè non c'è bisogno che scoppi la guerra, serve a farti diventare adulto e insegnarti la disciplina, ma preferisco non approfondire, anche perchè il "trauma" del servizio militare oggi è pienamente sostituito dal "trauma" del primo colloquio di lavoro...
Anche in Francia o UK c'erano pesanti limitazioni alla circolazione, l'unica nazione europea ad aver avuto regole molto lassive fu la Svezia e per certi versi l'Olanda e la Svizzera (ma sono inconfrontabili con la realtà italiana per densità abitativa e di contatti sociali).lockdown che, nelle forme così rigide e prolungate, c'è stato solo in italia, cina e germania (e a quanto pare negli u.s.a., anche se mai l'avrei pensato)... ma il mondo è grande, posso sempre sperare di trovarmi in un qualsiasi altro posto dove invece di chiuderti in casa, se ti ammali, ti curano perchè i posti ci sono anche qualora scoppiasse un' epidemia...
Convengo che forse l'Italia ha avuto un lockdown più pesante di altri, ma avevamo il virus in casa con una circolazione altissima e temendo un collasso sanitario che al Centro-Sud sarebbe stato ben più disastroso di quello in Lombardia, la regione con uno dei sistemi migliori. Col senno di poi è facilissimo parlare, anch'io oggi ripensando a quanto poi effettivamente avvenuto direi che al Sud si sarebbe potuto adottare il modello svizzero di lockdown o olandese, ma non funziona così quando fai le cose d'urgenza. Di esempi tratti dalla vita comune se ne potrebbero fare a bizzeffe, tu stesso ne avrai di cose nella tua vita fatte sul momento e in modo molto radicale, più di quanto col senno di poi ti rendi conto avresti potuto fare.
Questa in neretto è la cosa più sbagliata che un paziente possa fare!!Si ma non posso essere io a decidere quali sono stronzate e quali no, se un medico mi dice che non c'è bisogno di fare ulteriori indagini, visto che è una diagnosi che fa anche piacere, e visto che l'ha detto un medico, se permetti non ho motivo di non dargli peso.
Di pazienti giunti tardivamente ad una diagnosi di cancro ne conosco a bizzeffe, proprio perchè il loro medico di base sottovalutava il problema ("è la vecchiaia", "è dolore da artrite", "sarai stanco"). No, proprio no, non fermatevi solo perchè "fa piacere" la diagnosi, fatelo solo quando siete soddisfatti della terapia che state seguendo e dei risultati che vi sta dando, altrimenti girate più medici e cercate di capire che succede. I primi medici verso noi stessi siamo noi stessi, il nostro corpo va ascoltato.
Ultima modifica di burian br; 10/07/2024 alle 14:11
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