"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
No ma non discuto sul fatto che la pattuglia nel bosco sia a dir poco ridicola. Mi turba però sapere che: gli assembramenti ci sono ancora e sono inevitabili per: motivi di lavoro; motivi di trasporto pubblico; motivi di spesa alimentare; motivi di densità abitativa...
Insomma, un bel po‘ di motivi tutti vitali e inderogabili... Quindi non se ne esce.
E continuiamo con la triste conta...
Novità dal canton Ticino. Se prima si decideva che “chi non può lavorare da casa può andare in ufficio” ora sembra che questo non è più concesso. Non ho ancora capito bene.
Varate nuove restrizioni che valgono per settimana prossima (oltre a quelle più blande già decise fino a metà aprile)
In ambito economico:
Aziende e settori che possono continuare ad operare nel rispetto delle norme igieniche accresciute e di distanza sociale:
- strutture sanitarie, sociosanitarie, studi e strutture di professionisti della salute, servizi SACD che erogano prestazioni urgenti e necessarie come definito dal Medico cantonale e non procrastinabili a data successiva rispetto al divieto;
- asili nido e servizi simili necessari;
- servizi a sostegno della popolazione anziana o bisognosa, incluse le badanti;
- attività del settore agricolo, di trasformazione agro-alimentare comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi;
- attività del settore chimico-farmaceutico, medicale, alimentare o indispensabili per il settore sociosanitario;
- attività necessarie all’informazione e alla diffusione di contenuti, compresa la stampa dei giornali;
- attività industriali che non possono interrompere immediatamente tutte le attività, autorizzate a svolgere i lavori necessari ad arrestare le linee di produzione;
- tutte le attività che possono essere svolte a domicilio in modalità remota;
- disbrigo delle pratiche doganali, dei trasporti internazionali e dei trasporti indispensabili da parte delle case di spedizioni;
- fornitura di beni e servizi a favore delle attività autorizzate;
- trasporti connessi con le attività autorizzate e la consegna di pacchi;
- interventi puntuali volti a risolvere guasti, rotture, interruzione di servizi, situazioni di pericolo o altre urgenze (possono essere svolti tramite un servizio di picchetto);
- interventi volti a garantire l'igiene e la pulizia di luoghi pubblici o di spazi comuni;
- attività private volte a garantire la sicurezza e l’ordine pubblico;
Da quanto ho capito in soldoni, si può praticare solo il telelavoro nel terziario, non sembra concesso accedere in ufficio nella maggior parte dei casi. Ovviamente certi settori hanno le logiche eccezioni per garantire l’approvvigionamento della popolazione.
- Cantieri chiusi (di fatto lo sono già da giovedì grazie al festivo)
- Inoltre gli anziani hanno il divieto di fare la spesa e si consiglia caldamente loro di non uscire di casa.
-Gli spostamenti sono permessi solo motivati, ma non è necessaria una certificazione come in Italia. La polizia vigila.
-Si può uscire di casa nelle zone limitrofe (ma anche qua si lascia la buonsenso l’interpretazione).
Praticamente ora non si fa più la lista di cosa è vietato, ma di cosa è concesso.
Malissimo anche qua a Reggio, 204 nuovi casi e 11 morti. Di male in peggio.![]()
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