a parte che tra tracciare il genoma di un virus e dire che l'uomo lo trasmette ce ne passa, penso vengano tracciati virus nuovi giornalmente, o almeno all'inizio di ogni epidemia influenzale. quindi già lì, c'era da mettersi d'accordo.
per quanto sia vero tutto, pure la notifica della Cina al 31/12, mi devi spiegare però perché due giorni dopo si presenta il governo in casa Li (il dottore famoso) ad intimargli di tacere e a notificargli una denuncia. c'è qualquadra che non cosa, o sbaglio? no perché nell'articolo che ti ho postato, stessa fonte tua, c'è scritto che 3 giorni dopo al 30 dicembre si sono presentati a casa sua, e pochi giorni dopo l'hanno processato.
quindi, ripeto, qualcosa di non limpido c'è. Spiegamelo tu a sto punto, perché io non ci arrivo.
Si vis pacem, para bellum.
Ciò che non è accettabile sono i toni. Se anche tu, Burian, colonna di questo forum, scrivi "che schifo", dicendo apertamente che vogliono nasconderci la verità, permettimi che ci rimango deluso?
Ripeto, sarà perché sono molto più adulto, ma invito ad usare toni ed approcci più consoni al momento drammatico che stiamo vivendo.
Tutto qui
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
Direi che potremmo riassumerla così.
Numeri di tamponi giornalieri e numero di positività giornaliere
Cattura01.JPG
Percentuale di positività giornaliera ai tamponi
Cattura02.JPG
Per avere dati confrontabili - con tutti i limiti che conosciamo - dobbiamo avere
- criteri sempre invariati di accesso al tampone
- numero di tamponi giornaliero il più uguale possibile
Sembrerà strano, ma se da domani o nei prossimi giorni aumentassimo di molto (o diminuissimo di molto) il numero dei tamponi già non avremmo dati confrontabili con oggi, nè con le scorse settimane. Peggio ancora se cambiassimo i criteri di accesso al tampone. Quel che vuol fare il Veneto (tamponatura a tappeto o ai pausintomatici) è sacrosanta e utilissima dal punto di vista del contenimento della pandemia, ma sballerebbe enormemente ogni qualsivoglia calcolo o tendenza.
Il problema è che ci troviamo di fronte ad una pandemia così diffusa e capillare che controllarne il decorso in maniera matematico-statistica è impossibile.
Banalmente sappiamo che ci sono migliaia di persone che al 90% hanno il Covid-19, hanno tutti i sintomi (rientrano nei criteri di accesso al tampone), ma, visto che presentano situazioni clinicamente non definite "gravi", non vengono comunque sottoposte al tampone, e dunque il loro decorso non entrerà mai nei nostri calcoli, e il loro numero possiamo solo lontanamente stimarlo. Per non parlare dei pausintomatici o degli asintomatici (Alberto Cirio è guarito ed è stato completamente asintomatico, Zingaretti ha fatto appena 2 giorni di febbre e stop).
Per questo ogni tanto mi viene da sorridere: tutti quanti ci alambicchiamo su rapporti tra numeri di tamponi, numero di infetti, guariti, non guariti, percentuali & co, quando stiamo vedendo solo una piccola parte di tutto il fenomeno.
Paradossalmente sarebbe più utile utilizzare i dati dei vari numeri verdi regionali ai quali sono arrivate tutte le chiamate possibili immaginabili. Quelle ricevute nelle quali le persone presentavano i 3 sintomi "chiave" considerarli come "infetti" e bon. Chiaro, è approssimativo, ma è sicuramente più preciso che non guardare i sottoposti al tampone..
Lou soulei nais per tuchi
Che è una fake news
Coronavirus. Il medico israeliano che lavora a Parma e lo stop di cura agli over 60, un caso di disinformazione - Open
Ragazzi attenti, in questo modo si crea allarmismo, e ne abbiamo già abbastanza anche senza questi articoli
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Due di quelle espressioni le ho usate io (non la terza però, quella non l'avrei mai detta).
Ridurre il numero di tamponi tuttavia lo ritengo davvero vergognoso e uno "schifo", perchè immagino ci siano tantissime persone, direi migliaia, che vorrebbero sapere se sono o meno positivi, e non possono così saperlo per dei criteri più stretti. Se immagini che sia tu o un tuo familiare a casa con tosse e febbre alta e l'idea che tra qualche giorno potrebbe finire in ospedale a volere un tampone che non ti faranno perchè ancora in ospedale non ci sei finito, allora credo capirai la mia durezza oggi.
Mi scuso comunque, il mio era un parere moralistico più che matematico. Diciamo che scientificamente avrei preferito allargassero di nuovo il cerchio di chi richiede tamponi, perchè evidentemente lo hanno ristretto eccessivamente. Ma d'ora in poi lo accetterò.
che ne pensate?
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"there's no better place to chase like home"
Si, perdonami. A volte mi lascio trasportare dalle emozioni, e anche con @Perlecano quando parlammo dei dati tedeschi esitavo ad accettare la spiegazione che mi offriva, benchè molto logica.
Cercherò di non farlo più, ma anch'io sono umano a volte
Chiedo scusa.
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