Ok, e questa è una cosa burian che ha molto senso... Concordo con te!
Però mi chiedo... Chi si deve occupare di fare rispettare queste benedette regole? Gli enti locali? No perché se valgono questi provvedimenti e nessuno controlla o è in grado di farlo, molti locali e centri di aggregazione (piscine, palestre, centri culturali...) vanno chiusi!
Inviato dal mio Nokia 3.2 utilizzando Tapatalk
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
No, è stato scoperto al primo caso grave in un paziente giovane e sano quindi difficilmente spiegabile altrimenti, in più gli hanno fatto il tampone solo quando la moglie ha ricordato un possibile legame con la Cina (poi rivelatosi irrilevante).
Gli ospedali lombardi erano già pieni di ricoverati con coronavirus e anche due casi di Vò erano già in ospedale da giorni.
C'era un gravissimo buco nella strategia di contenimento, ne avevamo discusso a lungo anche qui. Non era soltanto un problema nostro, poteva capitare a qualunque altro Paese, in questo abbiamo avuto sfortuna.
Se il superdiffusore britannico anziché andare in uno chalet sulle Alpi avesse fatto una settimana di riunioni d'affari in giro per la Francia o il Regno Unito, magari viaggiando in treno, probabilmente avrebbe creato una situazione analoga.
Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk
Io credo che la raccomandazione serva a ben poco: o lo imponi con tanto di multe, ammende ecc... oppure difficilmente si otterrà l'effetto voluto.
Ieri al telegiornale hanno fatto vedere come in un mercato della Lombardia era pieno di anziani, nonostante la regione avesse consigliato agli ultra 65enni di stare a casa. E come loro sono moltissimi gli anziani ancora in buona salute, che per non stare tutto il giorno in casa da soli, vanno a far la spesa, vanno da un amico/parente ecc... e tutta questa gente non credo proprio che accetterebbe di stare in casa solo perchè l'ha RACCOMANDATO il governo.
Beh, intanto fra l'esagerazione drastica e la sottovalutazione struzzesca si potrebbe percorrere la via di mezzo.
Da giorni mi sto domandando: visto che probabilmente i portatori sani o asintomatici sono più di quanti pensiamo, e soprattutto sono, in incognito, fra noi, perché non si è dato obbligo a chi lavora a contatto col pubblico di indossare gli appositi DPI? Perché - ad esempio, ma non sola... è l'unico caso con cui vengo obbligatoriamente a contatto in questi giorni - la cassiera del supermercato può liberamente spargere eventuali virus senza protezioni? Non è colpa sua, non può saperlo, però la prevenzione dei contatti dovrebbe partire da questo, prima ancora che dalle chiusure drastiche.
Abbi pazienza ma c'è una contraddizione evidente.
Guarda che sta emergendo che in tutta Europa casi di polmoniti gravi in anziani sono stati trascurati.
La cosa più assurda è che dobbiamo considerarci fortunati se alla fine almeno un giovane è andato in polmonite...
primo caso anche in polonia
india +21
primo morto in iraq
confermato in calo drastico in cina
Va bene non bloccare tutto, ma delle distinzioni si possono fare. Chi ha urgenza in questo momento di andare al Decathlon? chi deve comprare le scarpette per far ginnastica nelle palestre chiuse? oppure chi cerca scarponi e ciaspole per evadere dalla prevedibile zona rossa seriana attraverso il Passo di Belviso?
Segnalibri