SI!
Devo rifarvi l'elenco delle fortune che hanno avuto e senza le quali si sarebbero ridotti in Germania all'italiana?
1) primi contagiati tra i giovani che guarivano prima perchè sviluppavano sintomi lievi
2) pochi morti e quindi possibilità di avere più tempo di reagire proprio perchè l'epidemia ha colpito i giovani
3) pochi anziani in generale contagiati all'inizio, praticamente zero fino al 20 Marzo
4) aver avuto l'esempio italiano e spagnolo
5) aver avuto a disposizione i consigli italiani (Ricciardi ha detto diverse volte che la strategia tedesca è stata decisa grazie anche al suo consulto alle autorità sanitarie germaniche)
6) aver avuto un mese per prepararsi con i laboratori e coordinarsi, quando noi non lo avevamo
7) aver avuto cognizione del pericolo cui andavano incontro, tra l'altro con il modello italiano, e aver preso decisioni anti-economiche quando erano messi molto meglio dell'Italia
8) avere di loro già 20mila posti in TI perchè la sanità tedesca funziona così
9) aver capito che la via giusta era tamponare a massa la popolazione: noi non lo sapevamo e quando lo abbiamo capito non ci saremmo riusciti a farlo perchè travolti dall'ondata epidemica
Basta?
Inoltre aggiungo che la Germania ha comunque 4600 morti in ascesa. Sono pochi in confronto all'Italia e tanti paesi, ma è un numero enorme.
La fortuna aiuta gli audaci.
In Germania, forse hanno saputo gestire meglio di noi, facendo tamponi da subito e isolando, da subito, i contagiati, in modo da diffondere il meno possibile il virus sin dall'inizio, e questo prima ancora di pensare al lockdown
Nonostante questo, non sono riusciti ad evitare nè il numero dei contagi nè le vittime, a quanto sembra, pur restando comunque lontani dai nostri e da quelli di Spagna e Francia.
Forse mi sbaglio io, ma questa non è solo fortuna
Ciao AbeteBianco, ho visto che il governo centrale ha previsto queste aperture divise in 3 fasi:
27 aprile: ospedali, studi medici e alcune attività commerciali potranno riprendere la loro attività ( stranamente anche barbieri, estetisti e massaggiatori... pur con tutte le cautele per dipendenti e clientela)
potranno partecipare nuovamente ai funerali anche le persone non facenti parte del nucleo famigliare.
11 maggio: se la situazione lo permette (e mettono il condizionale) le scuole dell'obbligo e tutte le attività commerciali
8 giugno: scuole professionali, università, musei, zoo, biblioteche
a questa data anche il divieto di assembramenti dovrebbe essere "allentato"
diversi festival previsti per l'estate (tra il quale il famoso "Montreux Jazz Festival" previsto a luglio) saranno annullati...
Le autorità sanitarie svizzere avvertono pero' che che la Svizzera non è ancora uscita dall'emergenza ed è troppo presto per abbassare la guardia :
fonte Coronavirus: La Suisse n'est pas encore sortie de la <<zone dangereuse>> - SWI swissinfo.ch
Tu quindi confermi che tutte le industrie svizzere hanno sempre lavorato nei restanti cantoni al di fuori del Ticino? In ogni caso nei cantoni francesi la situazione non è che stia migliorando più di tanto, anzi...leggevo che i medici sono abbastanza scettici anche su queste aperture previste e tipo per le scuole vogliono ancora un po' vedere l'evoluzione.
Ho letto di malumori per quanto riguarda il rischio economico in certi settori, in Vallese sono soprattutto i settori del turismo, della ristorazione della viticoltura che temono la crisi (addirittura parlavano del rischio che il 30%-40% dei ristoranti possano fallire se non riaprono entro maggio.... penso che in Svizzera sia un evento estremo questo, la crisi del 2008 non vi ha minimamente toccati o quasi).
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
Io non vorrei fare l'uccello del malaugurio ma direi che siamo solo alla fine del primo tempo dell'emergenza nel mondo occidentale.
Spero solo che il secondo tempo non differisca dal primo come nel film "il Titanic"
Nel frattempo 5 minuti di intervallo
Andiamoci a sgranchire un po' le gambe che il film è lungo
Il punto, Abete, è che gli altri stati si sono salvati solo per quel motivo.
Le leggi scientifiche ed epidemiologiche valgono comunque. L'influenza fa la stessa percentuale di malati in tutte le nazioni europee e con gli stessi tempi, segno che non ci sia alcun distanziamento sociale insito nelle abitudini delle varie nazioni tale da giustificare differenze nell'andamento dell'epidemia.
Ho cercato la diffusione dell'influenza (meno contagiosa del Covid) e non ho riscontrato differenze di alcun tipo in nessuna nazione europea anche per composizione anagrafica.
Quindi, per piacere, non mi va di sentir parlare di modello vincente, perchè la realtà è che se avessimo preso provvedimenti prima, anche in Italia si sarebbero potute attuare misure come quelle.
Ma chi le ha prese troppo tardi non poteva fare da meno.
I numeri non sono terrorismo, ma presa di coscienza sulla realtà. O ricordare a chi è guerrafondaio che la Seconda Guerra Mondiale ha fatto 50 milioni di vittime è perturbare la volontà di certi paesi che vorrebbero fare guerra? Passami la metafora.
I coreani non hanno avuto fortuna invece.
Su Israele non mi sono documentato abbastanza per parlare.
Gli italiani hanno avuto molta sfortuna, nessun modello cui guardare e decisioni prese ad mentulam canis. Avessimo attuato da subito le misure che si sarebbero dovute prendere avremmo evitato tutto questo.
Francesi, spagnoli e inglesi sono stati inetti e basta.
120 nuovi casi in Puglia su 2175 tamponi, ma solo 2 decessi!
Non è così. Fino al 20 Marzo facevano 100mila tamponi settimanali, e stavano molto più indietro dell'Italia.
Io seguo la Germania con i report da allora, quindi non potete nemmeno dirmi che sono disinformato, anzi, sono probabilmente il più informato sulla situazione tedesca sanitaria ed epidemiologica.
Aggiungo come detto che io mi informo quotidianamente sulla Germania da Marzo, e quindi so morte e miracoli di cosa hanno fatto.
Se parlo di fortuna è perchè ne hanno avuta parecchia, e se fossero stati nella situazione italiana avrei voluto vedere come avrebbero reagito, e poi sentir parlare di modello tedesco efficiente con tutti i ritardi che avrebbero visto.
Peccato che sarebbe un'ucronia, ma ODIO quest'attegiamento di noi italiani di sopravvalutare l'estero e sottovalutare l'Italia anche quando NON C'E' motivo.
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