Hong Kong ha un totale di 4 decessi e di 1052 contagiati (letalità dello 0,38%). La distribuzione di casi e decessi per ciascuna fascia d'età è questa:
Da 0 a 19 anni: 156 casi, 0 morti. Letalità dello 0,0%.
Da 20 a 39 anni: 479 casi, 1 morto (maschio di 39 anni). Letalità dello 0,2%.
Da 40 a 59 anni: 260 casi, 0 morti. Letalità dello 0,0%.
Da 60 a 69 anni: 109 casi, 0 morti. Letalità dello 0,0% anche qui, @burian br!
Da 70 a 79 anni: 36 casi, 2 morti (maschio di 70 anni e femmina di 76 anni)(1 confermato e 1 sospetto, con tampone mai eseguito). Letalità del 5,6% (o del 2,9%, considerando 35 casi e un morto, cioè senza il decesso non confermato).
Da 80 a 89 anni: 9 casi, 1 morto (maschio di 80 anni). Letalità dell'11,1%.
90 o più anni: 3 casi, 0 morti. Letalità dello 0,0%.
Ultima modifica di Perlecano; 14/05/2020 alle 17:41
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Teatri:
Si potrebbe contingentare gli ingressi; non più di un tot di persone alla volta, e ben distanziati nei posti a sedere
Stadi e arene (che varrebbe non solo per eventi sportivi, ma anche per i concerti:
Si potrebbe (ma qui la vedrei più difficile) fare lo stesso: posti assegnati e ingressi contingentati...si potrebbe tentare.
Per le piscine e i centri sportivi pure, anche se qui il distanziamento sarebbe un po più complicato: piscine troppo piene, in un niente le fai, anche se contingenti:
Per le discoteche: beh, qui, dato il tipo di divertimento, direi che il contingentamento dovrebbe essere estremo: non puoi mettere 20, o anche 30 persone in pista a ballare....come li metti distanziati? Con le goccioline di sudore che svolazzano poi....
volendo tutto si potrebbe fare pur di rimettere in moto qualcosa sin da subito...però le difficoltà non mancano in effetti![]()
Il Lesotho (un contagio ufficializzato ieri) diviene il 218esimo territorio mondiale (tra Stati sovrani e territori semi-indipendenti) con almeno un caso diagnosticato di Covid.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Pienamente d'accordo. Ma qua in Italia stiamo assistendo ad una sorta di dogmatismo per cui "la salute viene prima di tutto", dove tra l'altro con la parola salute si considera solo quella fisica (e solo parte di quella fisica in realtà) e non anche quella mentale.
Il discorso che hai fatto è ovviamente assai difficile da capire per chi (ad esempio dipendenti pubblici, pensionati ecc) è abbastanza assicurato a livello finanziario, non ha impresa ma anzi percepisce una rendita bella tranquilla a prescindere dall'emergenza.
Stiamo uscendo da questa situazione, certo, ma con costi talmente enormi che continuerò sempre a essere scettico sul fatto che sia valsa davvero la pena bloccare tutta l'Italia nel modo in cui lo si è fatto e per così tanti giorni. Il tutto per ritrovarsi con dati peraltro nemmeno migliori di quelli ottenuti da Paesi con meno lockdown rispetto a noi (anzi). Vabbeh. Purtroppo non tocca a noi decidere (ma solo subire, da perfetti sudditi). Però di sicuro continuerò a essere molto scettico e non cambierà la mia idea su quel che si è fatto.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Non parlo di stadi e teatri, ma alle volte è troppo facile arrivare alle conclusioni:
Poniamo che un ragazzo giovane, come tanti, ha investito in una attività della ristorazione, aprendo ad esempio un ristorante, un B&B, o anche una palestra (come il caso di un mio amico) e ha contratto mutui e prestiti per attrezzare il tutto:
In una situazione come quella odierna, che cosa si dovrebbe reinventare se non può ripartire, visto anche le condizioni capestro imposte da INAIL , SSN e quant'altro?....
Peraltro giuste, ma per adesso: perchè metti che (per miracolo) a luglio finisce tutto:
Dopo 3 mesi di lockdown, dove non hai incassato un euro, poi riapri, e oltre alle spese (che ti stavano aspettando sull'uscio) hai pure le incombenze anticovid imposte da rispettare...tra l'altro aspetta e spera gli aiuti di stato (se e quando arriveranno)
Sei di culo per terra!
Dove vai a parare?
L'obiettivo era diluire contagi (e ovviamente terapie intensive) nel tempo per permettere di migliorare strutture mediche, equipaggiamento e formazione del personale sanitario.
Certo che è impensabile imporre, magari più avanti, un nuovo lockdown. Da disastro sanitario si passa a ben altri disastri
Segnalibri