"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Ecco, ma qui nasce un altro problema: ovvero quello delle decisioni dei presidenti, che nonostante l'autonomia, alcuni vanno controcorrente e malgrado i dati parlino chiaro, hanno proposto una quasi totale riapertura delle attivitą dal 18 maggio. Č il caso del presidente della regione Veneto. Fra l'altro non si puņ decidere pienamente nella propria regione escludendo totalmente le linee generali del DPCM, altrimenti il Presidente Conte non avrebbe emanato l'atto se tutte e 20 regioni avessero leggiferato per sč!
Virus Fase 2. Zaia oggi firma la nuova ordinanza per il Veneto: <<Accolte le nostre richieste>>
Il Veneto č il 4° per n° di casi!
In Lombardia Fontana ha confermato che lunedģ, anche nella Regione del Nord Italia, “intendiamo aprire bar, ristoranti, parrucchieri, estetiste e tutte le altre attivitą per le quali era prevista una ‘ripartenza’ per il 18 maggio”. E con ciņ intende seguire il DPCM!
Tali misure saranno valide dal 18 al 31 maggio. Innanzitutto, il datore di lavoro o un suo delegato “deve sottoporre il personale, prima dell’accesso al luogo di lavoro, al controllo della temperatura corporea
Io sono gią stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete, e dico a tutti, quello che io sono.
Io intendevo che ci sono buone probabilitą che aprano le regioni gią il primo Giugno, per come ha scritto nevearoma sembrava che la mobilitą intranazionale dovesse attendere ancora oltre a data da destinarsiho letto poi nel suo secondo messaggio cosa intendeva dire.
Poi parliamone, sempre il solito discorso che ogni decisione presa non č mai quella giusta "troppo presto cialtroni" "troppo tardi cialtroni" ecc ecc
E'evidente la scelta di aprire i confini nazionali per non essere gli ultimi (come al solito) ad avviare la stagione turistica,gli altri non aspettano certo noi per far ripartire tutto l'indotto del settore turistico.
724 tamponi
0 positivi, secondo giorno consecutivo. Terzo da inizio settimana.
Ottavo giorno senza decessi. Totale decessi fermo a 290, 200 nelle rsa.
1125 persone attualmente positive in Südtirol, fra casi sospetti (65%) e confermati (35%).
Tutti in quarantena e sotto monitoraggio.
Se i casi sottotraccia sono ancora tanti, circa 7-8 volte tanto, il risultato di tamponi a tappeto sta funzionando.
Da settimana prossima dovrebbe partire il macchinario da 2500 analisi al giorno, per ora l'esigenza manca.
Realisticamente potrebbero ripartire fra metį e fine settimana prossima dei focolai che potranno -si spera- venir individuati ed arginati per tempo.
Coronavirus, in Alto Adige ancora niente morti e nessun contagio - Cronaca - Alto Adige
Siamo gią a zero positivi riscontrati in Basilicata, Umbria e provincia di Bolzano, se non sbaglio. Vediamo quante altre regioni si aggiungono.
P.s: no, in Basilicata 1 positivo.
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